Monastir, rimonta da urlo sull'Albalonga targata Pisano

Due calci d'angolo battuti perfettamente da Corcione e Pinna per i due perfetti colpi di testa di Paolo Pisano sono le fotografie del grande successo in rimonta del Monastir, nello spazio di tre minuti, contro un'Albalonga passato in vantaggio all'ora di gioco con un destro da fuori area di Manca carambolato prima sul palo e poi sulla schiena di Fusco. Il portiere di casa ha anche evitato il raddoppio prima dell'uno-due dell'esterno sinistro che ha avuto un impatto devastante sulla gara firmando la vittoria-aggancio. La matricola raggiunge l'invidiabile quota 23 in classifica quando mancano ancora due turni al giro di boa.

La gara. Il Monastir ha carenze di attaccanti esterni (out Gibilterra, Ardau e Masia) e mister Angheleddu avanza Piseddu nel reparto offensivo con Aloia e Leone, quest'ultimo subito attivo con alcune percussioni e primi calci d'angolo procurati. Al 7' ne arriva un altro sul lato destro e il solito Corcione, al 7’, tenta il gol olimpico chiamando Testagrossa al problematico salvataggio sulla linea di porta. L'Albalonga arriva dal cambio tecnico con Ferazzoli sostituito dal vice Panella e si conferma complesso solido e pericoloso in Ingretolli e Perischini. Al 20' altro spunto di Leone con palla in area per Aloia che aggancia e viene sgambettato nel momento in cui si preparava alla battuta a rete. L'arbitro non fischia e arrivano le proteste dei giocatori e della panchina di casa. Il Monastir cerca spesso Leone e fa bene perché l'esterno siciliano, al 28’, sfugge via a Terribili e conclude a rete cercando il primo palo ma trovando l'esterno della rete dopo aver sfiorato il palo. La frazione si chiude con la punizione di Bensaja, respinta coi pugni da Fusco, e quella di Corcione dalla distanza parata da Testagrossa.

La ripresa si apre con l'infortunio di Piras, sostituito da Pisano che viene schierato attaccante esterno mentre Piseddu passa a centrocampo al posto del classe 2006 ex Latte Dolce alla prima da titolare. Al 13' azione manovrata dei campidanesi e cross di Piseddu per il colpo di testa di Aloia, palla a fil di palo. Al quarto d'ora l’Albalonga passa improvvisamente in vantaggio: Manca recupera palla al limite ed è libero di caricare il destro, forte e preciso, la palla centra il palo interno e poi fa sponda sulla schiena di Fusco proteso in tuffo. Il match si mette male per il Monastir perché gli ospiti sono sufficientemente forti ed esperti per non farsi rimontare. E, anzi, sfiorano anche il raddoppio al 27' con il doppio intervento decisivo di Fusco prima sul tentativo di tacco di Persichini e poi su quello appresso di Fazio. Il Monastir resta in vita e colpisce due volte nello spazio di tre minuti, sempre con la stessa modalità - il calcio d'angolo - e sempre col solito uomo - Paolo Pisano - ciò che cambia sono gli assist-man, prima Pinna e poi Corcione con parabola insidiosa sul secondo palo per l'ex Atletico Uri puntuale nell'inzuccata. Panella manda in campo Cardoselli e Cantoni per l'assalto finale ben contenuto dalla difesa a cinque dei padroni di casa. Al triplice fischio esultano i ragazzi di Angheleddu che continuano a stupire e andare sempre oltre il loro stesso limite.

MONASTIR: Fusco; Piseddu, Corcione, Porru, Jah, Aloia, Piras (9′ st Pisano), Cortinovis, Pinna, Leone, Piro. A disp. Mereu, M. Conti, Ferraro, Piga, B. Conti, Tocco, Tuveri, Collu. All. Marcello Angheleddu

ALBALONGA: Testagrossa, Terribili, Sirignano (41′ st Santoni), Bensaja (39′ st Cardoselli), Angeli, Casari (15′ st Fazio), Succi, Meledandri (15′ st Greco), Ingretolli, Manca, Persichini. A disp. Brusca, Savioli, Sfanò, Torbidoni, Greco. All. Ruggero Panella

ARBITRO: Simone Pandini di Bolzano

RETI: 15′ st Fusco (aut), 31′ st Pisano, 34′ st Pisano

NOTE: Ammoniti: Angeli, Porru, Pisano, Ingretolli, Leone, Succi. Recupero: 1' + 3'