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Monteponi, vittoria senza storia con Foti e Sanna; il Siliqua soffre ma batte il San Vito; blitz perfetto della Ferrini Cagliari
Doppio Martinez, iniezione di fiducia per il Pula

Monteponi, vittoria senza storia con Foti e Sanna; il Siliqua soffre ma batte il San Vito; blitz perfetto della Ferrini Cagliari

La Monteponi non rallenta, anzi, ci prende gusto e rilancia: è questo, in sostanza, l'aspetto più importante che emerge dal derby, stravinto, contro il Carbonia, costretto ad inchinare per la seconda volta in stagione la testa, due giornate dopo il ko interno rimediato ad opera del Pula, al cospetto di una squadra, quella allenata da mister Corsini, che cresce a vista d'occhio sul piano del morale, dell'autostima e della convinzione.
Ancora una volta, il grande protagonista dell'incontro è il reparto offensivo degli iglesienti, che con la cinquina calata ieri sale a quota 20, meglio di chiunque altro.
Dopo un quarto d'ora di gioco, il solito Marco Foti (nella foto di Fabio Murru) spedisce in vantaggio i suoi e mette nel binario giusto un match chiuso virtualmente poi dalla doppietta strepitosa dell'incontenibile Giacomo Sanna.
Il Carbonia capisce che non è giornata quando Blanco chiude la porta in faccia a Basciu, ad un passo dal gol che avrebbe potuto riaprire il match. In realtà, la rete della bandiera arriva nella ripresa, con Marini, e i locali ci credono, ma la Monteponi si conferma squadra matura e di grande personalità e controlla abilmente le iniziative degli avversari.
Nel finale, con il Carbonia ridotto in dieci uomini, c'è gloria anche per Loddo e Marci, che candidano la Monteponi, prepotentemente, per la corsa all'Eccellenza. In casa dei locali, dubbi sul futuro di Ollargiu in panchina, c'è ancora molto da fare: da dicembre, al massimo, non si potrà più sbagliare, per non compromettere irrimediabilmente una salvezza che oggi sembra alla portata, sempre che si riesca ad invertire la rotta.

Dopo due turni di digiuno, il Siliqua riprende la sua marcia e torna a casa con il pieno dalla delicatissima trasferta contro il San Vito di Padiglia, che a differenza del solito segna una rete, un dato incoraggiante considerando i problemi cronici che affliggono la squadra in questo senso, ma ne incassa, è questa la sorpresa, ben due, perdendo di fatto una buona occasione per smuovere la classifica.
Il vantaggio firmato da Alessio Melis, illude, eccome, i padroni di casa, che mettono i brividi agli ospiti: la squadra di Titti Podda, reduce da due gare sfortunate, si scuote con Cacciuto, traversa, ma nella ripresa, il San Vito è pericolosissimo e rischia di raddoppiare, con Melis e Locci.
Per il Siliqua sembra l'epilogo di un'altra giornata no, un passo falso che risulterebbe gravissimo, ma nel momento forse più difficile di questo avvio, Porcedda e Cacciuto prendono in braccio la propria squadra e risolvono, con una rete a testa, una pratica che si stava rivelando molto, molto più complicata del previsto.
Il Siliqua mantiene il secondo posto in classifica, a tre lunghezze dalla vetta, in coabitazione con la Ferrini Cagliari di mister Giordano che piazza uno dei successi più importanti, se non quello più importante in assoluto, considerando la difficoltà del match, strappando con voracità tre punti dal campo della Frassinetti Elmas, nessuno ci era ancora riuscito quest'anno, e confermandosi così tra le squadre più in forma del momento.

La gara si sblocca a metà della prima frazione, con i padroni di casa che concedono un calcio di rigore agli ospiti: dal dischetto, Dessì trasforma.
Nella ripresa, la Ferrini parte subito fortissimo, e dopo due minuti di gioco trova il raddoppio: è Spanu, di testa, a capitalizzare al massimo sugli sviluppi di un calcio d'angolo.
La Frassinetti non è in giornata, e si vede, così la Ferrini può controllare agevolmente l'incontro e chiuderlo nel finale con Fiori.
Quinto successo consecutivo per i cagliaritani, che rappresentano più di una semplice insidia per la Monteponi Iglesias. Rimandati, ancora una volta, i ragazzi di Filippi, a cui manca ancora qualcosa sul piano della continuità di risultati e della personalità per diventare finalmente grandi, anche se c'è da dire che il tempo sembra essere dalla parte del giovane tecnico.

Termina invece la scorpacciata di vittorie di fila, sino a ieri erano tre, per la Kosmoto Monastir di Spini che in casa si salva, nel finale, dall'onta della seconda sconfitta stagionale, impattando per 1 a 1 contro il Girasole: la squadra allenata da Tore Mereu è capace di giocare la propria partita a testa alta in qualunque campo e contro qualsiasi avversario, un fatto che ormai non fa più notizia.
Le reti arrivano tutte nella ripresa: è proprio Mereu che manda in vantaggio i suoi con un calcio di punizione da applausi; per gli ogliastrini sembra fatta, ma Falchi nel finale mette una toppa alla giornata della Kosmoto, apparsa meno concreta rispetto alle precedenti uscite.
Colpo grosso del Sant'Elena che batte di misura, 1 a 0, il Progetto Sant'Elia e aggancia il terzo posto in classifica: gli ospiti, in inferiorità numerica dalla fine del primo tempo, trovano la rete da tre punti a dieci dal novantesimo grazie ad un calcio di rigore trasformato da Grandulli.

Stesso punteggio a Serramanna, con mister Carracoi che può festeggiare la seconda vittoria degli ultimi tre turni, terzo risultato positivo, grazie alla rete di Argiolas, che regala fiato e morale all'Orrolese, capace di mettersi alle spalle, così dicono i risultati, un periodo decisamente delicato.
Prima vittoria stagionale casalinga per l'Arbus che spedisce dritto all'inferno l'Atletico Narcao: Incani e soci passano grazie ad un calcio di rigore trasfotmato da Tronu nella ripresa e si portano a +4 dalla zona play-out.
Bene, benissimo, anche il Pula di Aiana che in casa doma il Guspini e si aggiudica il big match salvezza della giornata: vittoria targata Martinez, apparso finalmente in netta crescita e capace, come in passato, di risultare assolutamente decisivo: è proprio l'attaccante a sbloccare il match dopo quindici minuti di gioco con una bella conclusione dal limite; nella ripresa, il Guspini torna in corsa grazie alla rete di Cancedda.
Il Pula non si scompone e riparte: Sirigu firma il nuovo vantaggio, poi ci pensa Martinze, doppietta per lui, nel finale, a chiudere definitivamente la contesa. GUARDA IL SERVIZIO SULLA GARA DI PULA

In questo articolo
Squadre:
Campionato:
Stagione:
2014/2015
Tags:
Sardegna
7 Andata
Girone A