Senza una società definita è debole l'ipotesi di Loi in gialloblù
Muravera, futuro del club a rischio con le dimissioni del presidente Plaisant e del vice Perra
Il campionato si è chiuso con 41 punti e il settimo posto, lontano 13 lunghezze dalla zona playoff che sembrava alla portata di un Muravera quinto al giro di boa. La squadra di Luis Oliveira - che già da qualche settimana aveva confermato il suo addio alla panchina dei gialloblù - non si è regalata la coda stagionale ma, probabilmente, la partita più importante dovrà essere ancora giocata. Perché nel fine settimana il presidente Roberto Plaisant (nella foto a sinistra con Oliveira) e il vice Gian Fausto Perra hanno fatto un passo indietro presentando le dimissioni con lettera consegnata personalmente al sindaco Marco Falchi. «Dopo il mancato ripescaggio in serie D - dice l'ex presidente Plaisant - la squadra ha comunque centrato gli obiettivi stagionali desiderati che erano quelli del mantenimento della categoria e della valorizzazione di alcuni nostri giovani locali. Con la grande soddisfazione della vittoria del campionato Juniores provinciale facendo tutte vittorie e un solo pareggio. Se l'estate scorsa io e Perra non ci fossimo presi l'onore e l'onere di guidare la società la stessa sarebbe andata incontro ad un sicuro fallimento non essendoci nessuno disposto a rilevarla. Problemi gestionali e un grande stress fisico e mentale ci hanno indotto a lasciare il compito a chi vorrà portare avanti la società». A questo punto i vertici societari uscenti svolgeranno l'ordinaria amministrazione ma entro trenta giorni dovrà essere nominato un nuovo direttivo altrimenti verrebbe chiusa la partita iva con conseguente sparizione della società fondata nel 1965.
C'è preoccupazione a Muravera per il futuro, perché all'orizzonte non si intravede la figura di un nuovo presidente, negli ultimi giorni è circolato con insistenza il nome di Giampaolo Aresu che ha retto la società per cinque anni, vincendo la Coppa Italia di Eccellenza e il massimo campionato regionale, ottenendo una salvezza diretta in serie D salvo poi perdere la categoria ai playout nel pareggio a San Teodoro un anno fa. L'ex presidente ha smentito categoricamente un suo ritorno in primissima linea nel club confermando però il proprio sostegno da esterno come fatto in questa stagione che, per il Muravera, è iniziata con la fidejussione che era stata versata all'atto dell'iscrizione in serie D (circa 50mila euro) e lasciata come base di partenza per il campionato di Eccellenza che ha visto anche il ritorno in pista di Antonello Carta (ultimo presidente prima dell'avvento di Aresu). Compito del sindaco sarà quello di trovare altri imprenditori oltre ai soliti nomi di chi sostiene il club da anni, una situazione che attualmente mal si concilia con le voci che darebbero Francesco Loi come il principale successore di Oliveira sulla panchina dei gialloblù. Senza un presidente e una definita compagine societaria non ci potrà essere un tecnico come l'ex Lanusei e Tortolì che ha sempre posto come prima condizione per accettare una nuova esperienza quella di poter contare su una certa organizzazione e solidità dirigenziale.