Carta: «Bene così, vogliamo vincere anche in Coppa»
Muravera, vacanze da capolista, Nieddu: «Il -7 dalla vetta? Uno schiaffone che ci ha fatto bene ma è ancora lunga e il livello è alto»
Il sigillo anche nell'ultima gara dell'anno. Marco Nieddu mette il timbro nella vittoria del Muravera a Monastir segnando su punizione il raddoppio per una gara data troppo presto per archiviata dai sarrabesi: «Per noi non esistono partite facili, sembrava così dopo il 2-0 e l'uomo in più, invece ci siamo fatti gol da soli complicando il tutto contro una squadra rognosa, ben messa in campo e lo sapevamo perché, all'andata, avevamo vinto con un rigore a 5' dalla fine. Andiamo in vacanza primi in classifica, penso meritatamente». A Monastir il bomber di Villagrande fa sempre a segno e l'amico Zanda ne è la vittima: «Mi porta bene il campo, dispiace per Matteo ma ha fatto anche due parate su Meloni da fenomeno puro». Muravera in testa grazie alle ultime 4 vittorie dopo essere stati a -7 dalla capolista Nuorese: «Lì ci siamo dati una sveglia, come ogni volta quando prendiamo lo schiaffone. Ed è stato un bene, infatti ci siamo resi conto che dovevamo rimetterci in carreggiata, la Nuorese ha iniziato a perdere punti e noi a farli. Ma è ancora lunga, c'è tutto il girone di ritorno e gli scontri diretti, partite facili non ce ne sono e l'ha dimostrato il pareggio della Nuorese con lo Stintino. Il livello dell'Eccellenza è più alto, rispetto a quando l'ho vinto col Tortolì due anni fa c'è un fuoriquota in meno in campo, e tutte giocano bene, squadre materasso non ce ne sono, il Bosa stesso ha fatto più punti in un girone che in tutto il campionato quando retrocedette». I sarrabesi torneranno in campo sabato 29 dicembre: «La Coppa Italia è un altro nostro obiettivo, il Samassi si è rinforzato, ci ha messo in difficoltà anche in campionato e non sarà facile, ma vogliamo arrivare fino in fondo». La speranza del 2019? «Di vincere tutte le gare e il campionato però dobbiamo continuare così, stiamo andando bene, dobbiamo migliorare nel non far riaprire le partite già chiuse, ma siamo un buon gruppo e riusciremo a limare questi difetti».
Con il tecnico Francesco Loi squalificato il vice Antonio Carta va in panchina e ha sempre vinto. A Monastir quarto successo: «Sapevamo che ci attendeva una gara molto importante e di giocare in un campo difficile, il Monastir era stato bravo a fermare la Nuorese. Il primo posto va benissimo perché la Nuorese, accreditata per vincere il campionato, in trasferta ha pareggiato, questo significa che nessuno concede niente e ogni gara va giocata. Poi va sottolineata la bontà del lavoro di Scotto con il Sorso che, a parte il pari di Guspini, sta procedendo alla grande». Sabato 29 la semifinale d'andata di Coppa Italia: «Siamo chiamati agli straordinari. Siamo tra le prime quattro ma, a questo punto, vogliamo arrivare fino in fondo. Il Samassi è una bella squadra, mancherà loro Sogus ma hanno tanti giocatori che faranno sicuramente bene. Noi cercheremo la vittoria per proiettarci alla finale nella speranza di vincerla».