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Nemmeno il Lanusei (in casa) ferma l'Asso
Il commento alla giornata di C1

Nemmeno il Lanusei (in casa) ferma l'Asso

La giornata appena trascorsa ne lascia una in meno da qui alla fine, e questo è del tutto banale. Non fosse che, porprio alla luce di questa banalità, i verdetti finali prendono forma sempre più e sono sempre meno passibili di sconvolgimenti.

Andiamo allora a vedere cosa succede nei vari segmenti della graduatoria.

 Lotta per la promozione diretta. Sempre una, ed una sola, al comando. Si tratta dell'Asso Arredamenti, of course. Con dieci gare da giocare ed undici punti di vantaggio sul duo che insegue, la squadra del patron-player Stefano Carta ha già scritto da tempo la parola fine sul campionato. Si può dire che si stia dedicando a rifinirla, con qualche bel ricamo. Tanto più che, se si contano sulle dita di una mano i possibili trabocchetti nel percorso ancora da compiere verso una meritatissima promozione, proprio la gara di Lanusei poteva essere ricompresa fra questi. Ed invece, anche nel fortino ogliastrino, Marco Tidu compagni sono uscita vincitori dalla battaglia.

Tutto può ancora accadere, certo. Ma se i bookmaker si occupassero del calcio a 5 regionale sardo, difficilmente quoterebbero ancora la vittoria del torneo per i verdi.

 

Lotta per i playoff. Qui le cose son più incerte. La terza di ritorno ha visto vincere le prime quattro in lizza (posti dal secondo al quinto) e guadagnare terreno sul Domus, al momento staccato di quattro punti dall'ultimo posto utile. I Deagostinis hanno perso uno scontro diretto col Santadi, abbandonato l'idea di finire sul podio, e devono fare la corsa (ad inseguimento) su Mediterranea e Villaspeciosa. Sempre ricordando che le gare di playoff si giocheranno solo se ci saranno meno di otto punti tra le contendenti: se dagli attuali sei punti il distacco tra le seconde e le quarte passasse a otto, i playoff sarebbero uno spareggio riservato a Delfino e Santadi. Al momento è questo, più ancora che il platonico posto sul secondo gradino del podio, il maggior motivo di interesse, per questo reparto della classifica.

 

Lotta per (evitare) i playout. Tutte le squadre dietro il Domus possono considerarsi coinvolte. L'Athena, infatti, ha perso in casa lo scontro diretto con la Marina, facendo sì che, al momento, sette punti comprendano altrettante squadre in lizza per la salvezza diretta. Fra queste, una dovrà rassegnarsi alla retrocessione diretta, mentre la densità del segmento fa escludere l'ipotesi che i playout non si giochino (ci dovrebbero essere otto punti tra terz'ultima e nona, ed altrettanti tra quart'ultima e decima). Ma tutto può ancora accadere. 

In ogni caso, Marina e Cagliari 2000 (vittoriose nei rispettivi "scontri diretti") si sono avvantaggiate sulle altre (tutte sconfitte).

 

Lotta per evitare la retrocessione diretta. Vedi sopra. Con l'Ichnos che vede aumentare a nove punti il distacco dalla zona playout.


Diamo infine uno sguardo alla prossima giornata, che potrebbe definire ancor meglio la classifica.

Per l'Asso quasi un match point: arriva la Delfino al palazzetto di Sestu, e Mario Mura sa bene che una vittoria significherebbe mettersi più di mezzo titolo in tasca. All'andata i delfini impegnarono gli avversari non poco, specie nel primo tempo, per poi calare alla distanza. Ora è certo che Massimo Piccoi sa che serve l'impresa per provare a trasformare la stagione, da più che soddisfacente a trionfale.

A Villaspeciosa va in scena il derby degli azzeccagarbugli: gli avvocati Zedda e Catta vedranno ancora una volta le proprie compagini giocare una sorta di derby. Le squadre si conoscono molto bene e praticano un futsal per certi versi simile. Finora ha sorriso quasi sempre il Sulcis: sarà ancora così?

Al PalaConi di scena un nuovo derby: dopo la sconfitta di venerdì scorso con la Delfino, la San Paolo affronta un nuovo derby (ancora di venerdì), stavolta contro la Mediterranea. All'andata prevalsero i rossoblù, ma da allora i biancoverdi sono molto cresciuti. Incerte nella San Paolo le presenze di diversi senatori (Pala, Dazzi, Dotta), mentre dall'altra parte ancora out l'ex di turno Mosso.

L'Athena a Domus per evitare l'ottava: non fortunati gli oristanesi, che per interrompere la serie di sette sconfitte capitano su uno dei campi più difficili del campionato, quello di Domus, dove Granella e compagni hanno perso pochissimi punti. Pronostico comunque non scontato.

La Marina in casa per il tris: dopo una stagione più che travagliata, i gemelli del gol Manunza e Versace hanno la ghiotta occasione di battere e superare il Lanusei. Se accadesse, la rimonta gialloblù prenderebbe ulteriore consistenza.

Che derby a Monte Acuto: il PmLab ospita il Cagliari 2000 per una sfida di capitale importanza per entrambe. Un'eventuale sconfitta non comprometterebbe nulla, ma complicherebbe e non poco il cammino verso la salvezza.

Bingia, ora o mai più: arriva il fanalino di coda Ichnos e Claudio Zuddas sa bene che è un'occasione irripetibile. Gli avversari appaiono scorati, ma non c'è da fidarsi: hanno infatti onorato tutte le gare fin qui disputate. La tensione per una posizione di classifica inattesa potrebbe essere un avversario in più per i ragazzi del presidente Naitza.

In questo articolo
Allenatori:
Stagione:
2013/2014
Tags:
Serie C1
Calcio A 5 Sardo
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Massimo Campionato Regionale