Ferraro mette paura, gli ogliastrini col Ploaghe
Nieddu e D'Agostino firmano la rimonta, il Tortolì elimina il Ghilarza e si avvicina all'Eccellenza
Il Tortolì si giocherà la finalissima contro il Ploaghe che regala un posto in Eccellenza, al Ghilarza resta la finalina di consolazione con il Pula riservata alle squadre perdenti le semifinali playoff. Il match del Fra Locci ha detto che gli ogliastrini di Mariano Murino sono più forti e completi degli oristanesi di Nino Cuccu, illusi dal vantaggio di Giorgio Ferraro dopo 8' ma poi rimontati da Marco Nieddu, alla 35esima rete in campionato, e da Antonino D'Agostino, uomo squadra e migliore in campo. Il 2-1 finale è maturato in un primo tempo vivace e con tanti ribaltamenti di fronte, la ripresa è stata meno spettacolare ed è rimasta in bilico per le occasioni sprecate dai rossoblù e per il gol annullato ancora a Nieddu dall'arbitro Maria Francesca Staico. I giallorossi hanno comunque cercato con orgoglio di afferrare i supplementari ma i loro attacchi hanno risentito delle precarie condizioni fisiche di Simone Stocchino, uscito zoppicante a metà ripresa. Alla fine gli applausi dei quasi mille spettatori vanno al Tortolì che chiude la stagione avendo perso in casa solo contro il Pula e con Carbonia e Siliqua le altre due avversarie uscite indenni dal Fra Locci.
Formazioni. Mariano Murino sistema i suoi con un 4-4-2 che vede Galasso in porta, Orrù, Budroni, Monni e Pani sulla linea difensiva, i quattro di centrocampo sono Martella, Wajnsztejn, Pireddu e Alessio D'Agostino, in avanti Nieddu e Antonino D'Agostino. Stesso modulo per Nino Cuccu che, senza Montella, schiera in porta il 97' Carta protetto da Madau, Fabio Chergia, Idrissi e Mascia, in mezzo al campo Surano e Ginesu con le ali Marcangeli e Saba, l'attacco è tutto di Stocchino e Ferraro.
Primo tempo. All'ingresso in campo le due squadre vengono accompagnate dai ragazzi della scuola calcio ogliastrina, i giocatori del Tortolì hanno in mano una rosa che consegnano ai tifosi di fede rossoblù. Ma è il Ghilarza che, come una grossa spina, punge i ragazzi di Murino un po' troppo contratti ad inizio gara. Dopo 2' Stocchino dà saggio delle sue qualità balistiche, stop e collo pieno di destro dai trenta metri con la palla che si abbassa improvvisamente e sfiora l'incrocio dei pali, poi il bomber quartese si tocca il piede dolorante che ha lasciato in dubbio fino all'ultimo la presenza in campo del capocannoniere del girone B (23 gol). La risposta del Tortolì al 5' col tentativo di rovesciata di Martella sottoporta. Ma sono gli oristanesi a farsi preferire, con Surano e Ginesu a vincere i duelli in mezzo al campo contro Wajnsztejn e Pireddu, dietro invece Fabio Chergia e Idrissi controllano bene lo spauracchio Nieddu (34 gol in campionato più 3 in Coppa), con Madau che blocca bene Alessio D'Agostino, l'unico che emerge è il fratello Antonino, un lusso per la Promozione. All'8' saltano già gli equilibri ed è un merito di Ferraro che, dal limite dell'area, fa esplodere un destro violento che Galasso non riesce a respingere forse coperto dal corpo di Pireddu e Budroni. Con l'1-0 il Ghilarza sarebbe in finale ma la gara è solo all'alba e lo svantaggio ha il merito di svegliare i rossoblù dal torpore dopo che al 12' Saba si trova ad entrare in area quasi indisturbato trovando opposizione nel solo Monni, che spazza. Primo pericolo in area giallorossa al 14, Alessio D'Agostino calcia una punizione dalla trequarti sinistra, sull'altro lato trova Nieddu che prova a liberare il mancino velenoso, Saba lo costringe ad usare il destro e allora ne vien fuori un cross pericoloso che lo stesso Alessio D'Agostino, insieme con Pani, non riescono a spingere in rete. L'ex Samassi al 16' buca il tiro al volo al limite dell'area piccola su assist di Martella, occasione sfumata. La pressione ogliastrina aumenta sempre più anche perché mister Murino corre ai ripari accentrando Martella per dare manforte a Wajnsztejn e defilando Pireddu. Al 22' Antonino D'Agostino calcia una punizione tagliata sulla trequarti sinistra, il fratello Alessio in area viene strattonato e steso vistosamente in area da F. Chergia ma l'arbitro Staico non vede e non fischia il calcio di rigore. Nieddu allora prova il colpaccio al 26', direttamente su calcio di punizione, ma la mira non è all'altezza dei suoi 34 gol. Il bomber di Villagrande, 2' dopo, si traveste da assist-man e regala una grande palla appena dentro l'area per Antonino D'Agostino, l'ex Cagliari e Atalanta, si coordina e calcia al volo tenendo bassa la palla che fa la barba al palo alla sinistra di Carta.
Il gol è nell'aria arriva al 32', al termine di una prolungata azione dei padroni di casa: Nieddu serve in verticale per Antonino D'Agostino, che poi dà al fratello Alessio una gran palla dentro l'area, cross rasoterra di sinistro a tagliare l'area respinto da Mascia, la palla arriva a Martella che calcia al volo di sinistro, Pireddu potrebbe deviare a rete ma viene contratto ancora da Mascia, sulla palla che resta dentro l'area piccola di rigore si fionda come un falco Nieddu e non perdona il 17enne Carta. Il pari scatena la bolgia al Fra Locci che, al 36', assiste addirittura al sorpasso con Antonino D'Agostino, un sinistro di prima intenzione dal limite dell'area con la palla redente che muore all'angolino alla sinistra di Carta. Festeggia l'ex Cagliari che viene placcato dal fratello Alessio dando il là alla grande "ammucchiata". Il Ghilarza è stordito e barcolla ma non crolla, anzi al 41' l'asse Saba-Mascia confeziona un bel duetto sulla sinistra con il difensore numero 3 che calcia a fil di palo. Galasso tira un sospiro di sollievo e poi non accade più nulla fino al riposo.
Secondo tempo. La ripresa tradisce le aspettative perché il Ghilarza, che deve quantomento pareggiare per prolungare il match, ha un attacco monco con Stocchino che zoppica vistosamente ad ogni minuto che passa, il Tortolì invece vede aumentare gli spazi ma sbaglia nella manovra in contropiede o nella mira quando si avvicina dalle parti di Carta. Nei primi 2' di gioco Galasso si esibisce in una bella presa e in una respinta di pugno ad anticipare Saba. Sempre l'ex portiere del Porto Torres, al 6', legge bene la verticalizzazione di Ferraro, il migliore dei suoi insieme con Surano e Idrissi, ed anticipa in uscita Saba. La pericolosità del Tortolì si vede al 9' quando Alessio D'Agostino fugge sulla sinistra a Madau, perfetto cross sul secondo palo per l'accorrente Pireddu, stop di petto e diagonale di destro sul primo palo che Carta respinge in angolo. Il giovane portiere oristanese è bravo poi a respingere coi pugni l'angolo di Antonino D'Agostino con la parabola della palla disegnata per finire sulla testa di Nieddu. Ferraro è l'anima dei giallorossi, la sua incursione in area al 13' trova Monni a smorzare il cross. Sul rovesciamento di fondo D'Ago senior fa tutto bene sulla sinistra tranne il passaggio filtrante per Nieddu che non aveva capito l'imbucata in area. Il Ghilarza ci prova su palle inattive, al 18' la girata di testa di F. Chergia esce fuori di poco.
Mister Cuccu risparmia altri dolori a Stocchino e lo sostituisce al 18' con Fadda, che si sistema a sinistra mentre Saba aiuta Ferraro in attacco. Con la gara più aperta si distinguono i giovani Orrù ('96), bravo negli anticipi, e Idrissi ('95), vice-campione al Tdr con la Juniores di Busanca. I padroni di casa vogliono chiudere il match e ci provano al 27' quando Antonino D'Agostino si infila a sinistra, poi si accentra e serve Wajnsztejn, il regista argentino finta il tiro col destro, si porta palla sull'altro piede e calcia alto appena fatto l'ingresso in area di rigore. Passa 1' e per poco Nieddu non regala un gol d'antologia, da fermo e distante trenta metri, inventa un pallonetto velenoso che accarezza la traversa della porta difesa da Carta. Murino fa entrare al posto di Pireddu il gioiellino Federico Serra ('97), già a segno nell'ultimo match casalingo di campionato contro l'Arbus. Per gli ultimi 15' di gara Cuccu schiera i suoi col 4-3-3, il tridente è formato da Fadda, Ferraro e Saba, ma è il Tortolì che sfiora ancora la terza rete: al 30' Nieddu sfugge ad Idrissi, entra in area e prova a superare Carta con un tocco sotto, il portiere oristanese devia, sulla palla arriva Federico Serra che, al momento di spingerla in rete, viene anticipato dalla scivolata decisiva di Madau. Dall'angolo calcia Antonino D'Agostino, Martella allunga il piede ma non tocca, la palla arriva a Nieddu che in diagonale fa secco Carta, l'arbitro Staico ferma l'esultanza annullando il gol per un improbabile gioco pericoloso di Martella su Ferraro. Il punteggio resta ancora in bilico, il Ghilarza è in riserva ma con orgoglio ci prova. Al 34' Martella respinge di testa dopo il mancato tentativo di F. Chergia sugli sviluppi di un angolo, al 38' è l'indomabile Ferraro che si accentra e trova un varco dai 22 metri, destro rabbioso fuori misura. Azione fotocopia degli oristanesi al 41' con Fadda che imita il capitano e il destro, dalla stessa posizione, finisce largo come il tentativo del più esperto compagno di squadra. Nel finale, Murino cerca di congelare il match facendo entrare Zanoletti al posto di Alessio D'Agostino, il centrocampista con un passato in serie B al Vicenza si esibisce in una bella percussione a sinistra, supera F. Chergia e serve all'indietro per F. Serra, fermato da Mascia al momento della conclusione a rete. Si entra nel recupero con il Ghilarza che spara gli ultimi colpi, al 46' Ferraro, di destro dal limite dell'area, chiama Galasso alla deviazione in tuffo. Al 49', invece, F. Serra vince il duello con Idrissi e calcia in diagonale, Carta respinge ma sulla palla arriva per primo Ginesu e sbroglia. Dopo 5' di recupero l'arbitro Staico dice che può bastare e fischia tre volte, i giocatori del Tortolì con le braccia al cielo continuano la corsa verso l'Eccellenza, la finale col Ploaghe è l'ultimo ostacolo per il salto di categoria già compiuto dall'altra ogliastrina Lanusei. I rossoblù sognano altri derby nella serie A del calcio sardo. I giocatori del Ghilarza ricevono un lungo applauso dai 150 tifosi arrivati al Fra Locci, festeggiato anche il tecnico Nino Cuccu che, giunto a novembre della scorsa stagione con la squadra ultima in classifica, ha compiuto dapprima una fantastica rimonta-salvezza e poi quest'anno ha centrato i playoff che non ha potuto giocare al meglio per gli infortuni al portiere Montella (assente) e al bomber Stocchino, presente ma inoperoso.
TORTOLÌ: Galasso, Orrù, Monni, Wajnsztejn, Budroni, Pani, Martella, Pireddu (29’ st F. Serra), Nieddu, Antonino D'Agostino, Alessio D'Agostino (42’ st Zanoletti). A disp. Pischedda, N. Demurtas, Trebini, V. Serra, A. Serra. All. Mariano Murino.
GHILARZA: Carta, Madau, Mascia, Surano, Fabio Chergia, Idrissi, Marcangeli, Ginesu, Stocchino (18’ st Fadda), Ferraro, Saba. A disp. Laconi, Minnai, Onida, Nuscis, N. Chergia, Mura. All. Nino Cuccu.
ARBITRO: Maria Francesca Staico di Cagliari
RETI: 8' pt Ferraro, 32' pt Nieddu, 36' pt Antonino D'Agostino
NOTE: Ammoniti: Surano, Wajnsztejn, Saba, Ginesu, F. Chergia, Nieddu. Angoli: 7-3. Recupero: 2' + 5'. Spettatori: 1000 circa.