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Niente scossoni sulla panchina del Muravera: «Massima fiducia in Oliveira»
Il presidente Aresu: «Risaliremo come un anno fa»

Niente scossoni sulla panchina del Muravera: «Massima fiducia in Oliveira»

La quinta sconfitta di fila non porta stravolgimenti sulla panchina del Muravera. La società sarrabese ha rinnovato la fiducia al tecnico Luis Oliveira e non pensa all'esonero. Le voci di un possibile arrivo sulla panchina gialloblù di uno tra Stefano Senigagliesi (un ex che ha fatto bene) e Marco Cossu (ultimi tre anni alla guida del Porto Corallo) sono state cancellate dopo il vertice societario nel quale è emersa la volontà di continuare col tecnico belga-brasiliano che l'anno scorso ha vinto la Coppa Italia regionale di Eccellenza e chiuso al terzo posto in campionato.

«Massima fiducia in Lulù Oliveira - dice il presidente Giampaolo Aresu - Avremmo potuto prendere la decisione che normalmente va presa quando non si ottengono risultati ma noi abbiamo deciso di andare controcorrente confermando il tecnico e confidando nella risalita in classifica». Il Muravera è penultimo con 6 punti frutto delle vittorie contro San Teodoro e Castiadas e il numero uno del club sarrabese ricorda: «L'anno scorso all'ottava giornata avevamo 8 punti e alla nona perdemmo a Tempio, poi abbiamo visto tutti come ci siamo ripresi scalando tante posizioni». Questo è però un campionato più forte del precedente benché il 5° posto e la zona playoff occupata dal Valledoria - prossimo avversario dei sarrabesi - non è così tanto distante (7 punti) per una squadra che resta come organico tra le migliori del torneo. L'anno scorso Oliveira trovò le chiavi per svoltare, la squadra lo seguì in tutto e per tutto, quest'anno rimangono inspiegabili le sconfitte contro il Sant'Elia e Tempio quando Chessa e compagni subirono due gol in 2' contro i cagliaritani e tre in 8' contro i galluresi. «Paghiamo 10' follia in due gare - continua Aresu - perché poi le altre sconfitte sono arrivate contro Nuorese, Porto Corallo, Fertilia e Taloro che sono ai primi quattro posti della classifica». E mette in guardia i giocatori, non solo il tecnico: «Noi della società saremo molto più vigili in campo e nello spogliatoio, i giocatori non sono certo esenti da questo brutto inizio di stagione. Il tecnico ha le sue colpe e si è assunto la responsabilità di queste sconfitte che però non possono essere solo sue. Dicembre si avvicina e tutti sono in discussione ma tutti quelli riconfermati e gli altri che sono stati presi in estate sono di valore, perciò possiamo risalire in classifica». Il banco di prova ci sarà domenica contro il Valledoria, una delle squadre più in forma del campionato.

In questo articolo
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2013/2014
Tags:
Sardegna
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