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Nuova scommessa di Cellino, il Cagliari pesca dalla Svezia il gioiello El Kabir
Punta olandese di origine marocchina, ha 22 anni

Nuova scommessa di Cellino, il Cagliari pesca dalla Svezia il gioiello El Kabir

Quando Cellino fiuta il colpo gioca d'anticipo. L'elenco dei giocatori semi-sconosciuti che poi si sono imposti in maglia rossoblù è lunghissimo, non ultimo il brasiliano Nenè, e in attesa di vedere all'opera il baby uruguaiano Pablo Cepellini, il Cagliari piazza il primo acquisto per la prossima stagione. Il nome non dice un granché, Moestafa El Kabir, attaccante marocchino naturalizzato olandese, classe 1988.

El Kabir ha portato il Mjällby al 6° posto segnando 10 gol - El Kabir compirà 23 anni il 5 ottobre prossimo, gioca nella serie A svedese con la maglia del Mjällby. Arriverà in rossoblù in prestito per 500 mila euro con diritto di riscatto fissato a 1,5 milioni di euro. Il presidente Cellino si aspetta tanto dal gioiello afro-olandese («Se con noi farà solo la metà di quello che ha fatto nel Mjällby ci divertiremo») che ha trascinato la matricola svedese al sesto posto nell'Allsvenskan (serie A) mettendo a segno 10 reti, in alcuni casi di pregevolissima fattura, in 23 partite. Nello scorso week-end, El Kabir ha fatto l'esordio nella prima giornata della nuova stagione perdendo in casa 1-0 contro l'Helsingborg. «Giocherà con noi fino alla pausa estiva - ha detto il presidente del Mjällby Jorgen Martinsson - col Cagliari siamo d'accordo in tutto. Siamo orgogliosi di aver dato un nostro giocatore ad una squadra che disputa uno dei più grandi campionati d'Europa». Cagliari e Mjällby hanno concluso l'affare piuttosto rapidamente venerdì scorso, a Malmöe, con la collaborazione dell'agente Alessandro Beltrami (lo stesso di Nainggolan, ndr); questo giovedì l'attaccante farà le visite mediche nel capoluogo isolano per poi firmare col club rossoblù. Tornerà in Sardegna a luglio per la preparazione estiva in vista della prossima stagione. 

 

Il Cagliari lo voleva già a gennaio, arriverà a luglio - Il Cagliari ha battuto sul tempo Udinese, Cesena, Brescia ed Everton ma di un suo approdo in rossoblù se ne è parlato già a fine gennaio dopo che Cellino aveva ceduto Matri alla Juventus; non se ne fece nulla perché El Kabir è riuscito ad ottenere il passaporto olandese soltanto il 30 gennaio e in un solo giorno era impossibile chiudere la trattativa. «Ci sono state molte voci di un interesse per Moestafa - ha continuato Jörgen Martinsson - ma solo ora possiamo dire che è fatta per la sua cessione. Siamo tristi nel perdere un giocatore così forte ma, intanto, lo terremo con noi fino al mese di luglio».

 

Ricorda Jeda, grande tecnica, baricentro basso e fiuto del gol - Cresciuto ad Amsterdam, El Kabir è passato, dal 2005 al 2008, nelle giovanili di Ajax, Feyenoord e Utrecht, ma il suo esordio nell'Eredivisie (serie A olandese) è avvenuto nel 2008 indossando la maglia del Nec Nijmegen, club nel quale ha militato quasi due anni prima di abbandonarlo per motivi disciplinari. Arriva al Mjällby a parametro zero e, nel campionato svedese, può finalmente mostrare tutte le sue grandi doti di tecnica e fiuto del gol: 10 reti in 23 partite. Una serie di perle che spingono il ct del Marocco a convocarlo in nazionale ma Moestafa rifiuta in attesa di una chiamata dall'Olanda. In Svezia lo hanno ribattezzato "the new Zlatan" ma di Ibrahimovic ha ben poco, il Cagliari infatti acquista un giocatore che ricorda tanto Jeda (lui è alto 178 centimentri mentre il brasiliano 176), baricentro basso, rapido nella corsa e nel dribbling, piuttosto freddo sottoporta. È molto bravo tecnicamente e calcia prelaventemente di destro, rispetto a Jeda è meno forte sui colpi di testa mentre più del brasiliano calcia da fuori area e attacca meglio gli spazi. In rossoblù manca un contropiedista come El Kabir che nel Mjällby indossa la maglia numero 88 come il suo anno di nascita.

Fabio Salis

In questo articolo
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Stagione:
2010/2011