Salta al contenuto principale
Sant'Elena
Le ultime tre della classe sempre in trasferta nelle sfide in casa

Senza il proprio campo e retrocessi: il destino comune di Villacidrese, Sant'Elena e Bosa

Ė quasi tutta una questione di campo. Non si parla di ricezione di cellulari ma di impianti sportivi e chi non ce li ha paga dazio proprio sul "campo", in questo caso inteso come risultati della domenica. Nell'ultimo campionato di Eccellenza, ad esempio, nelle tre retrocessioni dirette sono state coinvolte società che non potevano disporre del proprio campo di gioco. 

La Villacidrese ha chiuso all'ultmo posto iniziando la stagione al Comunale "Tonino Tiddia" di Pabillonis sia nel match di Coppa Italia contro l'Iglesias di fine agosto che nella prima uscita casalinga di campionato (2ª giornata) contro il Bosa a metà settembre. Poi i mediocampidanesi hanno quasi sempre utilzzato il Comunale “Santa Lucia” di San Gavino Monreale già a partire dalla seconda uscita casalinga (4ª giornata) contro la Ferrini. Lo score interno complessivo sarà di 3 vittorie, 5 pareggi e 8 sconfitte. Per il prossimo campionato il club del presidente Marrocu tornerà in casa nel rinnovato stadio comunale di via Stazione con la nuova superficie in sintetico che ha soppiantato quella in erba naturale.

 

Il Sant'Elena ha chiuso al penultmo posto iniziando la stagione a Cagliari nel campo di Mulinu Becciu di Via Crespellani sia nella sfida di Coppa Italia contro la Ferrini che in quella di esordio in campionato contro la Tharros. L'impianto sul quale disputava le gare interne il Pirri (Promozione) è stato quasi sempre utilizzato dai biancoverdi che, però, per via di un calendario a volte coincidente coi rossoblù si sono dovuto spostare in altre sedi come Capoterra, il campo Ferrini e anche Monastir (contro il San Teodoro). Lo score interno complessivo sarà di 3 vittorie, 4 pareggi e 9 sconfitte. I quartesi vivono da anni il problema campo, cioè da quando l'Is Arenas fu concesso al Cagliari e mai tornato in uso al Sant'Elena. Che ora ha acquisito l'impianto sportivo dell'Istituto Domenicano Veritas di Selargius anche se giocherà in Promozione ancora a Mulinu Becciu.  

 

Il Bosa ha chiuso al terzultmo posto iniziando la stagione al Comunale "Chicchito Chessa" di Bonorva sia nella sfida di Coppa Italia contro la Tharros che in quella di esordio in campionato contro il Barisardo per poi proseguire sul terreno dei biancorossi impegnati nel campionato di Promozione. Lo score interno complessivo sarà di 4 vittorie, 3 pareggi e 9 sconfitte. I planargiesi non giocano al campo Italia di Bosa dal 2021, ogni stagione sono riusciti a superare l'handicap fino all'ultima in cui il peso di stare costantemente fuori casa è stato pagato con la retrocessione. 

 

Va anche ricordato che la quarta retrocessa, dopo il doppio confronto di playout, è stata la Tharros che ha chiuso la stagione disputando le ultime sfide casalinghe di campionato contro Barisardo e Iglesias, nonché lo spareggio-salvezza di ritorno col Carbonia, nel comunale di Terralba. Se è vero che i biancorossi hanno comunque vinto tutt'e tre le sfide casalinghe fuori Oristano, sperano però di poter giocare in casa il prossimo campionato di Promozione visto che i lavori per la sostituzione del manto erboso con quello sintetico sono iniziati a maggio e hanno una durata prevista di tre mesi in modo che la Tharros possa rientrare al Comunale a settembre.

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2023/2024
Tags:
34ª giornata