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Olbia-Budoni, un girone fa era un derby primato ma vale sempre tanto
Biagioni difende i playoff, Cerbone vuole salvarsi

Olbia-Budoni, un girone fa era un derby primato ma vale sempre tanto

Guardi ad un girone fa e ti sembra un altro campionato. Quel derby di fine ottobre terminò in pareggio (1-1) e in polemica (il rigore di Mastinu) ma lasciò invariate le posizioni in classifica: l'Olbia primo con 22 punti ma avvicinato da San Cesareo e Lupa Roma (21) e Budoni quarto con 16 punti insieme con il Fondi e in vantaggio di una lunghezza su Terracina e Isola Liri.

 

Demiro Pozzebon (Olbia) e Giuseppe Mastinu (Budoni)C'era Mauro Giorico sulla panchina dei bianchi che arrestarono una striscia di 5 vittorie di fila e non sapevano ancora che sarebbero andati incontro a 4 sconfitte di seguito e all'uscita definitiva dalla corsa al primato che poi ha provato a tenere viva il nuovo arrivato in panchina, Oberdan Biagioni. Col tecnico romano il club di Pino Scanu è comunque secondo in classifica nel girone di ritorno (17 punti), con la prima piazza persa per via degli ultimi due pareggi di fila e perciò stanno decisamente meglio dei biancoblù di Raffaele Cerbone che invece arrivano da 5 sconfitte di fila e da un magro girone di ritono (6 punti) che li ha portati all'ingresso in quella zona playout impensabile appena un mese e mezzo fa, cioè dopo la vittoria contro il Sora del 19 gennaio. Una data che hanno segnato i tifosi dell'Olbia perché è quella dell'ultimo successo casalingo dei bianchi (2-0 all'Astrea).

 

Insomma, un derby in tono dimesso se si pensa a quattro mesi e mezzo fa ma visto che si è a metà girone di ritorno ha un valore immenso. Per l'Olbia che vuole blindare l'accesso ai playoff preoccupata dalla risalita minacciosa di squadre in grande forma come Cynthia e Anziolavinio, per il Budoni che vuole arrestare questa discesa agli inferi che non è completamente farina del sacco di Pinna e compagni visti i continui torti arbitrali subiti. Certo è che all'andata mister Cerbone poteva disporre di giocatori come Amione, Giustarini e Mannoni, spazzati via dal mercato di dicembre, la rosa ristretta ha creato un impoverimento tecnico che, unito alle squalifiche, ha tolto peso specifico alla squadra ma il valore del gruppo è sufficientemente buono per conquistare la salvezza diretta. La gara di Budoni fu deciso dal gol di Pozzebon dopo 16' e dal pareggio su rigore di Mastinu, almeno loro ancora punte di diamante delle rispettive squadre e testimoni di una certa continuità rispetto al derby d'andata che aveva visto Diego Pala in panchina con l'Olbia e ora sfidare la sua ex squadra nel suo ex campo. Lo stesso stato d'animo di Raffaele Cerbone, per la prima volta al Nespoli dopo il bel campionato in Eccellenza di due anni fa troncato appena prima i playoff nazionali che furono consegnati nelle mani di Massimo Mariani.

In questo articolo
Squadre:
Campionato:
Stagione:
2013/2014
Tags:
9 Ritorno
Girone G