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Michele Mignani, allenatore, Olbia 1905
Il tecnico: «Non mi è piaciuta la resa avuta negli ultimi minuti»

Olbia ko ma Mignani è soddisfatto: «A testa alta con l'Alessandria,  per un'ora abbiamo fatto la partita»

Sperava di muovere la classifica sapendo di incontro lo scoglio più duro, ma l'Olbia che tiene testa alla capolista Alessandria per quasi un'ora di gioco è una soddisfazione per il tecnico dei galluresi Michele Mignani: «I ragazzi hanno giocato un ottimo primo tempo - le parole riportate dal sito ufficiale del club - spendendo tante energie per recuperare il risultato. Abbiamo creato diversi presupposti per far gol e per un'ora abbiamo fatto la partita mettendo in difficoltà una squadra forte come l'Alessandria anche nei primi 15' del secondo tempo, costringendola a cambiare modulo. Pensavo che potessimo opporci meglio al loro 4-3-3, ma il gol del 2-1 ci ha tagliato le gambe». La rete di Gonzalez, con il tiro deviato da Dametto, è stata una mazzata: «C'è stato un calo psicofisico da cui sono derivate imprecisione e approssimazione nelle giocate. Ci siamo disuniti troppo concedendo il finale di partita all'avversario. Loro sono tosti, cinici ed esperti, una squadra forte fisicamente che sa aspettare i momenti giusti per far male. Del resto i loro risultati non mentono: hanno vinto 9 partite su 10, qualcosa vorrà dire». Il rammarico sta anche nell'aver concesso gol evitabili. «Spesso regaliamo i gol - sottolinea Mignani - o comunque li concediamo troppo facilmente e non mi è piaciuta la resa avuta negli ultimi minuti. Sicuramente ha influito molto la stanchezza, perché non è da noi fare certi errori. I cambi? Geroni e Muroni mi sembravano affaticati, per questo li ho sostituiti. Ora si riparte, senza drammi, perché i ragazzi sono usciti dal campo a testa alta».

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2016/2017
Tags:
10 Andata
Girone A