Salta al contenuto principale
Alessandro Marino, presidente, Olbia
«Ci aspettano due battaglie, questa categoria ci appartiene»

Olbia, lettera aperta di Marino: «Playoff facoltativi e 12 squadre a giocarsi il futuro in 180’. Un’iniquità inaccettabile che mortifica il merito sportivo»

Già a caldo, appena presa dal Consiglio Federale la decisione di condannare alla retrocessione l'ultima di ogni girone e far disputare i playout alle squadre nella posizione dalla quintultima alla penultima posizione, il presidente dell’Olbia, Alessandro Marino, aveva esternato il suo pensiero tramite Twitter (“Condannare 12 club a giocarsi la salvezza in 2 partite anziché in 13 per far risparmiare un po’ di soldi agli altri club e per promuoverne direttamente 3... e questo sarebbe merito sportivo???”), ora il numero uno del club gallurese scrive una lettera aperta ai tifosi nel quale ribadisce l'importanza delle due sfide-salvezza contro la Giana Erminio del 27 e 30 giugno ma non condivide la scelta per i

Cari tifosi,

come avrete saputo, le sorti della stagione dell’Olbia passeranno da una sfida playout di andata e ritorno.

Ci aspettano due battaglie che anche definire finali sarebbe riduttivo. Un traguardo che dobbiamo centrare perché questa categoria ci appartiene e in questa categoria meritiamo di giocare anche il prossimo anno.

Pur accettando ma non condividendo il principio di mantenimento delle retrocessioni malgrado gli effetti devastanti della pandemia, ciò che resta tuttavia inspiegabile è perché, di fronte a un lasso temporale di oltre 60 giorni disponibili per concludere almeno la stagione regolare, si sia imposto solo a 12 club l’obbligo di giocare e ad altri 3 la condanna della retrocessione diretta.

Forse si sono voluti accontentare quei club che avevano interesse ad acquisire un risultato favorevole o a risparmiare sulle spese? Se da una parte si è tenuto conto dell’emergenza economica rendendo i playoff facoltativi, dall’altra si è disposto che 12 squadre giocassero il proprio futuro in 180’. Un’iniquità inaccettabile, che mortifica il principio del merito sportivo nel nome del quale la Federazione ha sbandierato la risoluzione assunta in Consiglio.

Con quattro scontri diretti da giocare in casa e 33 punti disponibili, dovremo conquistare la salvezza vincendo un doppio confronto da preparare in pochi giorni dopo un lunghissimo periodo di inattività.

Consapevoli di quanto sarebbe potuto succedere, ci siamo comunque portati avanti ottemperando a tutte le disposizioni contenute nel protocollo sanitario. Soprattutto grazie alla competenza, mi preme dirlo, di alcune eccellenze del territorio che hanno dimostrato di credere fortemente nell’Olbia e nel progetto societario.

Accanto al massimo impegno organizzativo e agonistico, intendo comunque preannunciare che la Società ha già disposto di adire le vie legali per tutelare in ogni sede i propri diritti e le proprie ragioni.

Ora testa al campo e all’obiettivo da conquistare.

Lo dobbiamo alla città e in special modo a tutti coloro che la maglia bianca la portano nel cuore.

Forza Olbia! 

In questo articolo
Squadre:
Campionato:
Stagione:
2019/2020
Tags:
Playout