Olbia, Tiribocchi ko all'esordio: «Primo tempo all'altezza della capolista, nella ripresa, in dieci, tutto è stato più difficile»

Stava per fare il botto all'esordio Simone Tiribocchi che, in casa della capolista Alessandria, ha schierato un'Olbia compatta, determinata e sufficientemente pericolosa perché capace di passare in vantaggio con Ragatzu dopo 23' di gioco. Ma, prima del riposo, in un minuto il grande sogno del colpaccio al "Moccagatta" è svanito. Nel dopogara, il neo-allenatore dei galluresi analizza il match: «Abbiamo messo in difficoltà la squadra probabilmente più forte del girone. Un avversario molto fisico, con giocatori di categoria superiore che sapevamo avrebbe provato a comprimerci. Noi abbiamo interpretato bene la gara, creando tre limpide occasioni da gol nel primo tempo. Poi nella ripresa, in dieci, tutto è stato più difficile». Buona la prestazione ma la classifica fa sempre più paura, ferma così com'è da sette gare di fila. «Il campionato sta cambiando - continua il Tir - adesso dobbiamo pensare a salvarci quanto prima. Oggi siamo partiti bene, determinati, ma prendere gol in contropiede in casa della capolista è una cosa che non può succedere. Fa rabbia, perché abbiamo disputato un primo tempo all'altezza dell'avversario». Il tecnico parla della sua prima settimana alla guida dell'Olbia: «Il morale era sicuramente da sollevare, anche se siamo tutti consapevoli di aver perso tante partite immeritatamente. È stata una settimana un po' complicata per tutti, ma i ragazzi hanno reagito bene e la prestazione di oggi mi dà conferma e fiducia».