Al Nespoli finisce 0-0 con un legno per parte
Olbia, un pari che vale contro la Carrarese
Ancora un pareggio per l'Olbia che, dopo l'1-1 di Arezzo, impatta a reti inviolate al "Nespoli" contro la Carrarese e fa un altro passettino in classifica confermando di essersi ripresa dopo "sveglia" presa nel derby con la Torres una settimana fa. L'avversario di turno era reduce dal ko proprio contro i sassaresi di mercoledì con tanto di vetta persa e arrivava in Sardegna con la voglia del riscatto. La squadra di Greco è stata brava a contenere le avanzate dei toscani e a neutralizzare i tentativi ospiti con le parate di Rinaldi nel primo tempo, è stata anche fortunata in occasione del palo colpito da Simer ma, alla fine, ha meritato il punto specie dopo una ripresa in cui non ha rischiato nulla. Il tour de force si chiude con due punti in tre gare ma le due vittorie iniziali tengono forte la classifica dei bianchi. (nella foto Olbiacalcio/Sandro Giordano, di spalle Ragatzu e Contini)
La gara. Nei primi minuti si vede un'Olbia propositiva che, al 9', va a scuotere la traversa con la punizione di Ragatzu da notevole distanza, Bleve ringrazia il palo orizzontale. La Carrarese risponde al 21' con il tentativo di Simeri in girata con palla a fil di palo. A metà tempo ci prova Schiavi ma il suo destro viene deviato in angolo, sugli sviluppi del quale Simeri cerca Capello ma sbroglia la matassa Rinaldi. Il portiere dei galluresi al 36' si distende e nega il gol all’ex Capello servito dal traversone di Coppolaro. Un minuto dopo sul colpo di testa di Simeri il palo salva l'Olbia. Che, però, pareggia il conto delle occasioni con il colpo di testa di Cavuoti, sulla punizione di Ragatzu, che esalta i riflessi di Bleve.
Nella ripresa la Carrarese si presenta con Panico al posto di Simeri e forza i tempi ma poi partono i cambi nell'Olbia (dentro Fabbri e Corti per Arboleda e Contini) e altri due per gli ospiti con la gara che entra nell'imbuto del centrocampo anche perché si fa sentire il peso delle tre gare in sette giorni per entrambe le compagini. L'unico brivido lo regala La Rosa nel finale di gara con una sberla da fuori area con palla che di poco non centra lo specchio di porta. Anche nel lungo recupero non accade altro e le due squadre si prendono un punto a testa.
OLBIA: Rinaldi; Bellodi, Motolese, Montebugnoli; Arboleda (11’ st Fabbri), La Rosa, Cavuoti (37’ st Zallu), Biancu; Contini (11’ st Corti), Nanni (40’ st Scapin), Ragatzu. A disp. Palmisani, Van der Want, Incerti, Zanchetta, Palomba, Belloni, Mameli, Caggiu. All. Leandro Greco
CARRARESE: Bleve; Coppolaro, Di Gennaro, Imperiale; Grassini, Della Latta (16’ st Zuelli), Schiavi (16’ st Zanon), Belloni (31' st Morosini), Cicconi; Capello, Simeri (1’ st Panico). A disp. Tampucci, Mazzini, Illanes, Palmieri, Opoola, Raimo, Cartano, Sementa. All. Alessandro Dal Canto.
ARBITRO: Antonino Costanza di Agrigento
NOTE: Ammoniti: Arboleda, Belloni, Capezzi. Angoli 0-5. Recupero: 2' + 6'. Spettatori: 1000 circa