Oristanese e Ottava alla resa dei conti, chi vince sale in Prima categoria

Dopo aver lottato per la promozione diretta sino all’ultima giornata, domenica allo stadio “Scalarba” di Macomer (ore 16.30), l’Oristanese e l’Ottava scenderanno in campo con un unico imperativo: vincere e trasformare in realtà il sogno Prima categoria, per i primi sarebbe un ritorno dopo 4 stagioni mentre per i secondi sarebbe un salto di categoria storico. Chi vince accompagna la Villacidrese in Prima, chi perde farà un'ulteriore sfida contro l'Iglesias che è stata sconfitta domenica scorsa proprio dai mediocampidanesi.

L’Oristanese, dopo aver concluso la stagione regolare al primo posto nel girone F di Seconda categoria a pari merito con la Tharros a quota 61 punti, è stato costretto a giocare un ulteriore spareggio contro i cugini per decretare la vincitrice del torneo, nel quale gli uomini di Maurizio Firinu sono usciti sconfitti per 2 a 0. La rincorsa al salto di categoria è continuata nel match del primo turno dei playoff contro il La Caletta. La compagine di Siniscola è stata battuta grazie alla doppietta di Jimmy Cossu, che suona la carica alla squadra per portare a casa la vittoria: «Siamo carichi e dentro lo spogliatoio c’è l’atmosfera giusta per queste grandi sfide. C’è tanta voglia di far bene per noi stessi, ma anche per la città di Oristano e per la società che si merita palcoscenici più alti. Inoltre, sarebbe bello ripetere il derby con la Tharros anche in Prima categoria». L’esterno sinistro classe 1991, rincara la dose: «La fiducia non manca, stiamo lavorando intensamente e bene, con la giusta mentalità per arrivare pronti alla sfida. Partiamo sfavoriti e siamo consapevoli della forza dei nostri avversari, ma anche con qualche assenza abbiamo voglia di compiere l’impresa. Senza dubbio, daremo tutto». Contro La Caletta Cossu è stato decisivo segnando le due reti che hanno permesso alla squadra di arrivare a giocarsi la promozione: «Anche in quell’occasione partivamo da sfavoriti, abbiamo però disputato una buona partita, riuscendo a vincere non solo grazie ai miei gol, ma principalmente per la prestazione del complessivo che, proveremo a ripetere anche in finale».

In casa Ottava c’è ottimismo, perché il traguardo non è più così distante e la promozione è a portata di mano. Anche per la squadra di Marcello Marras, c’è voluto uno spareggio per approdare ai playoff, visto che alla fine del campionato si è classificata al secondo posto in coabitazione con l’Ittiri nel girone G, che poi ha battuto in gara secca per 2 a 0 con le reti messa a segno da Piras e Tilocca. Nel primo turno della “Coppa Seconda Categoria”, disputatasi proprio nella stessa sede che ospiterà la finale contro l’Oristanese, i rossoblù si sono imposti per 3 a 1 sull’Oschirese, grazie alle marcature di Sancis, Tilocca e Porcu. Un punto fermo della squadra di mister Marras, è certamente l’attaccante Davide Sancis, autore di 12 reti in campionato e di una nella sfida che ha aperto le danze contro l’Oschirese con una conclusione magistrale dalla distanza. Sancis, è fiducioso per la sfida di domenica: «Come ogni gara, tra compagni ci si carica, allenamenti al massimo e poi si aspetta la domenica, con ansia direi. Sul piano fisico stiamo molto bene e forse questo uno dei nostri punti di forza, un altro punto è quello di avere la miglior difesa della categoria». L’ex San Domenico, alla sua prima stagione all’Ottava, ha la consapevolezza di poter far bene per raggiungere la promozione: «Queste partite, a prescindere dalla categoria in cui si giochino, chiunque le vorrebbe disputare. Noi ce la metteremo tutta fino alla fine e poi tireremo le somme senza nascondere il nostro obiettivo che, è quello di compiere il salto categoria». Nello spogliatoio c'è serenità ma si respira aria di match point: «Siamo ottimisti, ovviamente non dobbiamo sottovalutare l'avversario, siamo carichi e tutti vogliamo questa promozione perché oltre ad entrare nella storia della società, faremo felici quelle persone che ci hanno seguito per tutto l'anno. Penso che l'umiltà e la voglia di vincere ci daranno una mano e alla fine vedremo chi la spunterà». Ripetere la prestazione dello scorso incontro, è l’unica cosa per far bene: «Contro l'Oschirese siamo stati bravi a sfruttare le occasioni che abbiamo creato e poi ancora di più dopo il loro pareggio. Complimenti a loro per la gara, ma soprattutto a noi per il passaggio del turno. Ora la testa all’Oristanese». L’unica incognita è quella di non aver mai sfidato i biancorossi: «Non conosco gli avversari, ma se sono arrivati fin qui vuol dire che anche loro sono una bella squadra e faranno di tutto per salire di categoria».

Pietro Piga