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Michele Fogu, allenatore, Oschirese
«Col Valledoria abbiamo riscattato il 3-0 di Siniscola»

Oschirese incerottata, Fogu: «Gli infortuni ci stanno tagliando le gambe, salvezza in cassaforte e poi si vedrà»

L'Oschirese doveva archiviare in fretta l'ultimo ko rimediato in casa del Siniscola, una sconfitta che brucia ancora, soprattutto per come è arrivata, e il 3 a 0 maturato nel confronto interno contro il fanalino di coda Valledoria ha un po' alleviato l'amarezza dei granata, che continuano però a dover fare i conti con la sfortuna e con tutta una serie di infortuni, anche piuttosto gravi, che stanno limitando sensibilmente il potenziale della squadra, già da diverse giornate. Mister Michele Fogu non può fare altro che rimboccarsi le maniche e fare buon viso a cattivo gioco, con la prossima trasferta in casa del Porto Cervo, ultima tappa del girone di andata e del 2021, che mette sul piatto una posta pesantissima, per il classico impegno da prendere con le molle.

«Domenica è andata bene, anzi benino — dichiara mister Michele Fogu anche se c'è da dire che non è mai facile giocare queste partite: il Valledoria si trova all'ultimo posto, ma hanno qualche buona individualità in organico. Noi avevamo un pizzico di paura di vincere, considerando che venivamo da una prestazione piuttosto sotto tono offerta nella gara contro il Siniscola».
Il tecnico scende nel dettaglio. «Siamo riusciti a sbloccare la partita nei minuti finali del primo tempo, ma nella ripresa, forse, abbiamo sofferto più del previsto; il Valledoria ha cercato in tutti i modi di rimettere in equilibrio il confronto ma fortunatamente grazie a due ripartenze abbiamo chiuso il discorso».

Il ko incassato nel match con la Montalbo rischiava di lasciare strascichi pesanti.
«Un brutto passo falso, che è arrivato dopo un bel filotto di partite giocate piuttosto bene. Il giorno non siamo entrati in campo, in pratica abbiamo sbagliato tutto».
Discorso diverso per il 2 a 1 rimediato in casa del Tempio.
«In quella occasione abbiamo offerto una delle migliori prestazioni della stagione, su un campo difficile, sia per l'elevatissimo valore della squadra avversaria, e sia per le condizioni del terreno di gioco, reso pesante dalla pioggia. Nonostante questo siamo rimasti in partita sino all'ultimo, credo proprio che il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto».

I granata sono già riusciti a togliersi qualche bella soddisfazione, come il colpo grosso piazzato in casa dello Stintino, nella prima uscita del mese di novembre.
«Tutto sommato il pareggio ci poteva stare: lo Stintino ha avuto le sue belle occasioni per acciuffarci, noi siamo stati un po' fortunati, anche se devo ammettere che comunque potevamo chiuderla prima e portarci sul 2 a 0. Si è trattato di una piccola grande impresa, che ci ha dato una bella boccata di ossigeno in un momento particolarmente delicato».
Fogu scatta un'istantanea alle forze in campo del torneo.
«Sarà una stagione molto lunga, questo è uno dei gironi più difficili e complicati degli ultimi dieci-quindici anni».
In casa Oschirese hanno comunque le idee chiare. «Inizialmente puntavamo ad un campionato tranquillo, ma gli infortuni purtroppo ci hanno tagliato letteralmente le gambe. Pesano, e tanto, tra le altre, le assenze di due ragazzi locali, Marco Unali e Demetrio Sotgia, elementi fondamentali per questo gruppo, che purtroppo hanno già finito la stagione senza peraltro averla mai incominciata. A questo aggiungi altri piccoli contrattempi in cui si sono imbattuti altri ragazzi, causati soprattutto dall'inattività dell'ultimo periodo. La nostra rosa attualmente è molto ristretta: mettiamo in cassaforte la salvezza, poi speriamo possa arrivare qualcosa in più».

Anche la corsa al primo posto sta entrando nel vivo.
«Usinese, Calangianus e Tempio hanno sicuramente qualcosa in più rispetto a tutte le altre; sul piano del gioco le prime due mi hanno fatto un'ottima impressione. Lo Stintino però non è ancora tagliato fuori, soprattutto alla luce degli ultimi acquisti. Bisognerà vedere cosa succederà nella finestra invernale del mercato, quali saranno, insomma, le compagini che ne usciranno più rafforzate».
Il tecnico, dal canto suo, si concentra sullo spareggio salvezza anticipato contro il Porto Cervo.
«In palio ci saranno punti pesantissimi: si tratta di una sfida da prendere con le molle, i nostri avversari attualmente si trovano al penultimo posto in classifica ma questo non significa nulla; non credo che si meritino quel piazzamento, anche perchè sono una compagine composta da tanti elementi di spessore, guidata da un buon allenatore. Io credo comunque che a fare la differenza saranno le assenze, gli infortuni; chi si presenterà ai confronti nelle condizioni migliori avrà più chance per strappare il bottino pieno».
I granata sono in emergenza, da questo punto di vista. «Anche sabato scorso abbiamo rimediato infortuni piuttosto pesanti: al 99% non recupereranno per una sfida così importante».
L'allenatore non parte sicuramente sconfitto ma avvisa i suoi. «Dovremo cercare di non sbagliare l'approccio alla gara, come è successo appunto a Siniscola».

In questo articolo
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2021/2022
Tags:
Promozione
Girone C