Otto gol per il Capoterra di Licciardò, l'Isola di S. Antioco ne fa due alla Don Bosco: squadre in parità, servirà lo spareggio

Campionato chiuso, ma incredibilmente manca ancora il nome della vincitrice: per questo ora Capoterra e Isola di S. Antioco si giocheranno tutto nello spareggio per la promozione in programma domenica prossima, forse l'epilogo più giusto, sicuramente quello più avvincente, che rende onore alle due corazzate del girone, appaiate al primo posto a quota 78 dopo una cavalcata eccezionale. I bianco rossi passeggiano contro la malcapitata Olimpia, 8 a 1 il risultato finale con la tripletta messa a segno da Licciardò e i gol dei due Coiana, Lucchesu, Garau e un autogol. Di Lampis il momentaneo vantaggio ospite.
L'altra capolista passa nella trasferta tutt'altro che facile in casa della Don Bosco: pronti via e Cimmino mette a segno il gol del vantaggio, a metà ripresa Congiu cala il raddoppio.
L'Antiochense batte con un netto 3 a 1 l'Is Urigus: i padroni di casa chiudono la prima frazione sul doppio vantaggio con Lorrai e Sanna; Taccori accorcia ma Farina ripristina le distanze.
Successo di misura per l'Audax, in casa del Mineraria per 2 a 1: vittoria griffata da Pintus e Marongiu che nel finale replica al pari realizzato, pochi minuti prima, da Pisu.
Vittoria in esterna anche per la Fortitudo, 3 a 2 al Musei: Cossu e Tedde spianano la strada agli ospiti, ma i padroni di casa trovano la forza di reagire con Matzuzi e Serra. Quasi allo scadere arriva il gol vittoria realizzato da Piga.
Pari e patta, con il punteggio di 3 a 3, tra Santadi e Gonnesa nel match di centro classifica: nella prima mezz'ora si assiste al botta e risposta tra Baia e Paulis, poi Trogu riporta i locali in avanti. Pari di Pintus, con il copione che si ripete con Tocco e Collu protagonisti.
Il Villacidro non fa sconti al fanalino di coda Bindua, superato per 4 a 2: sugli scudi Aru, autore di una tripletta; completa il quadro Ortu. Non bastano i due gol di Galizia ai locali per evitare il ko numero 24.
Il Buggerru cala la cinquina nel match contro il Perdaxius: vantaggio realizzato da Gallia, poi a segno Cadeddu, Murgia e Bescuca, dagli undici metri. Di Diakite l'ultima marcatura del match.