«Giocare bene non basta, ora servono i punti»
Ozierese beffata all'ultimo, Terrosu difende i suoi: «Partita perfetta per 85', sconfitta che brucia»
Delle volte gli applausi e i complimenti non bastano, soprattutto se hai soltanto due punti di vantaggio dalla zona calda della classifica, con lo spettro dello spareggio play-out che prende sempre più corpo: è questo il riassunto, in sostanza, della domenica trascorsa dall'Ozierese, raggiunta, superata e dunque beffata negli ultimi cinque minuti di gara da una Montalbo mai doma, che ha rischiato seriamente di incappare in una sconfitta clamorosa, evitata soltanto in extremis.
Spetta a mister Ferruccio Terrosu tenere alto il morale della truppa: la prova offerta dei suoi è stata decisamente buona, una base solida da cui ripartire in vista del prossimo scontro, decisivo, contro la Macomerese, che si presenterà al Comunale 'Angelo Masala' con tre lunghezze di vantaggio: in palio, c'è una grossa fetta di permanenza in Promozione.
«Per quanto riguarda la prestazione, non ho molto da rimproverare alla squadra; domenica ho detto ai ragazzi che hanno disputato una partita perfetta. Il risultato finale è frutto di circostanze sfortunate, considerando che sino all'85' eravamo in vantaggio per 2 a 1, poi le cose si sono un po' complicate.
Alcune decisioni arbitrali- precisa Terrosu - non ci hanno propriamente soddisfatto, anzi, ma nel calcio, si sa, bisogna accettarli (ride), anche se risulta difficile».
L'amarezza e la delusione sono palpabili: difficile aspettarsi il contrario dopo un epilogo così sfortunato.
«In questo momento, più della prestazione contano i risultati: per raggiungere la salvezza ci servono punti, c'è poco da dire. Io mi aspetto sempre che i miei giocatori escano dal campo a testa alta, con la consapevolezza di aver dato tutto: è un aspetto importante, che non va messo in secondo piano, ma dobbiamo aggiungerci anche la sostanza, se no diventa tutto inutile».
La vostra situazione è delicata, ma non gravissima: quintultimi a quota 28, +2 sul Codrongianos e con la Macomerese nel mirino.
«La classifica, a volerla dire tutta, è un po' bugiarda, secondo me non rispecchia il nostro reale valore, ma con questo non voglio togliere nulla alle nostre rivali, tutte ottime squadre; sarà una sfida accesissima che si risolverà soltanto all'ultimo».
Il vostro calendario non è dei più agevoli: oltre alla sfida contro la Macomerese, in programma al rientro dalla sosta, affronterete Dorgalese in trasferta, la corazzata Uri in casa e, per ultima, la Fanum Orosei che avrà probabilmente ben poco da chiedere al campionato.
«La prossima gara è probabilmente la più importante: uno scontro diretto che peserà tantissimo, soprattutto per il morale. Cercheremo di sfruttare il turno casalingo, perchè poi ci aspettano due gare veramente difficili.
Per quanto riguarda l'ultimo impegno, sono sicuro che la Fanum onorerà il campionato, come peraltro ha fatto sino ad ora».
L'Ozierese dovrà presentarsi al top sia per quanto riguarda la condizione atletica che sul piano della concentrazione.
«La testa farà la differenza, ne sono sicuro: vincerà chi avrà più fame, più grinta, chi lotterà con maggiore determinazione. Domenica da questo punto di vista non abbiamo demeritato, anzi, siamo stati bravi a tener testa ad un avversario temibile; peccato per il calo nel finale, forse c'è stato un pizzico di nervosismo di troppo da parte nostra. Dal punto di vista fisico invece non ci possiamo lamentare, continueremo ad allenarci con impegno e serietà per presentarci al top».
Dovrete vendicare, tra le altre cose, la sconfitta rimediata all'andata.
«Decisa da un episodio – ricorda Terrosu -, un tiro dalla grandissima distanza che ci punì probabilmente oltre misura.
Siamo stati presi alla sprovvista, forse in quell'occasione abbiamo concesso troppo spazio. Purtroppo per noi, non siamo riusciti a pareggiare, anche se a dire il vero, ci è stato annullato un gol a nostro giudizio regolarissimo. Speriamo vada meglio».