Parla il mister del Veneto vice-campione
Paglianti: la Lombardia è stata più brava
Senza dubbio il mix tra rabbia e delusione dopo una sconfitta in una finale difficilmente passa in breve tempo. Nicola Paglianti, selezionatore del Veneto, sabato scorso è arrivato ad un passo dall'accarezzare il sogno della conquista del Torneo delle Regioni. Dall'esterno i pronostici erano tutti a favore dei veneti, sopratutto dopo la grande prestazione in semifinale contro il Lazio dove i ragazzi di Paglianti hanno dimostrato grande carattere e ottima organizzazione. Invece nella finale di Capoterra i veneti si sono mostrati belli solo nel primo tempo per poi subire il dominio lombardo al ritorno dagli spogliatoi. Il mister Paglianti ha visto così la finale:
"I ragazzi hanno dato il massimo di quello che potevano dare, ma in questa occasione non è bastato. Personalmente avevamo puntato molto sul primo tempo, ben consci del fatto che se fossimo riusciti a mettere un margine tra noi e i nostri avversari tutto sarebbe stato più semplice e facilmente gestibile. Purtroppo le cose non sono andate come ci aspettavamo: siamo partiti molto forte e abbiamo creato i presupposti che ci hanno portato al vantaggio, ma poi non siamo stati bravi a capitalizzare al meglio le diverse occasioni per raddoppiare. Siamo andati negli spogliatoi in vantaggio per uno a zero, un vantaggio minimo in virtù delle numerose occasioni create. Naturalmente per costruire tutte quelle occasioni avevamo speso molto in termini energetici, e il fatto che non abbiamo capitalizzato ci ha condizionato anche psicologicamente. Nella ripresa abbiamo avuto un vistoso calo, i nostri avversari sono stati bravi ad approfittarne, forti anche di una maggior freschezza atletica. Non dimentichiamo che noi abbiamo avuto un girone molto stressante e con gare di altissima intensità, a detta di tutti il girone più difficile. Ma questo aspetto non è una scusante, anzi dico che i nostri avversari hanno vinto meritatamente, ma le finali, si sa, sono cosi. Nelle finali non vincono sempre i più forti ma i più bravi, e i nostri avversari oggi sono stati più bravi di noi e hanno vinto con merito.
Sono comunque orgoglioso dei miei ragazzi, hanno fatto un torneo delle regioni di grande qualità su tutta la linea, dal gioco, all'aspetto comportamentale e hanno dato una bella immagine di sportività e di questo non posso far altro che ringraziarli.
Faccio i miei complimenti anche ai nostri avversari per il titolo vinto!".