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Perra: anche un po' fortunati...
I commenti degli allenatori

Perra: anche un po' fortunati...

Giornata ricca di spunti, quella giocata ieri sui campi della C1. Il traguardo si avvicina e l'attenzione per i punti in palio - se possibile - aumenta ulteriormente. La conseguenza è una serie di partite vibranti, sul piano del gioco, dell'incertezza del punteggio e, inevitabilmente, della vis polemica.

Partiamo da Santadi, dove l'Asso - orfana del suo coach Mario Mura, trattenuto a letto dall'influenza, ha superato i padroni di casa al termine di una gara incerta fino alla fine. Il commento di Luca Catta mette in evidenza alcuni episodi a suo modo di vedere pesanti nell'economia della gara: "Mi preme dire che è stata una partita molto bella e che hanno vinto i più forti. A parte questo mi è spiaciuto molto dover abbandonare la squadra, tra l'altro quando eravamo in vantaggio per quattro a due. Sono stato espulso perchè - a quanto mi ha detto l'arbitro - mi sbracciavo troppo. Io solitamente non parlo dell'arbitraggio nè voglio entrare nel merito delle decisioni: credo che come sbagliano i giocatori, sbaglino anche le giacchette nere. Ma sono sconcertato se penso al metro applicato: alcuni loro giocatori, evidentemente parecchio "blasonati", hanno avuto modo letteralmente di insultare la coppia arbitale, senza che nessuna decisione conseguente venisse presa. Ripeto, io sono stato allontanato per essermi messo le mani in testa...".

 

Arrivano tre punti anche per la Delfino, che si scrolla di dosso la compagnia di Santadi e Villaspeciosa, approfittando della gara casalinga contro il fanalino di coda Ichnos. Massimo Piccoi l'ha vista così: "Una gara facile? Sì, ma perchè siamo noi ad averla resa tale. I nostri avversari, nonostante la classifica, si son presentati agguerriti e intenzionati a vender cara la pelle. Ma noi siamo stati molto aggressivi fin dall'inizio, decisi a riscattare la prestazione della settimana scorsa. Direi che il risultato è stata la conseguenza di questa nostra determinazione".

 

Cade il Villaspeciosa a Lanusei, travolto dall'intensità dei padroni di casa, decisi a conquistare importanti punti salvezza. A fine gara abbiamo sentito Mauro Deiana, bomber degli ogliastrini: "Siamo contenti, perchè i punti erano davvero importanti. La gara si è messa subito bene, poichè siamo stati bravi a concretizzare le prime occasioni che ci son capitate. Questo ci ha dato modo di giocare poi in modo più guardingo e cercare di punire i loro errori. La gara si è decisa già nel primo tempo, mentre nel secondo abbiamo amministrato il largo vantaggio. A dire il vero penso che un nostro uomo meritasse l'espulsione, ma non credo che la decisione abbia condizionato il risultato finale".

E non cerca scusanti nemmeno il mister ospite, Luca Zedda, che si complimenta invece con gli avversari: "Poco da dire, sono stati più bravi di noi. Di certo più determinati e concreti. Complimenti per l'atteggiamento ed il gioco espresso".

 

Vince la Mediterranea, che super nell'anticipo un combattivo Cagliari 2000. Ivan Paderi in sede di commento non ha cercato nessuna attenuante: "Abbiamo fatto una prestazione decisamente al di sotto delle ultime. Al momento non so dare un perchè, ma me ne accollo in toto le responsabilità, perchè non sono riuscito a preparare la gara in modo da permettere ai miei uomini di dare il meglio. Ho detto loro che da qua alla fine saranno tutte finali. D'altro canto gli stimoli non dovevano mancare nemmeno stasera. Forse il fatto di avere fatto un solo gol negli ultimi centoventi minuti, dovrà farmi riflettere".

Soddisfatto, e non potrebbe essere altrimenti, Nicola Marcialis. Con questa vittoria, infatti, la sua squadra ritorna in piena corsa playoff: "Sì, contento perchè, nonostante sia stata una gara equilibrata, siamo riusciti a gestirla con una qual certa tranquillità. Abbiamo messo in pratica quanto avevamo provato in settimana, e sono soddisfatto dell'atteggiamento dei ragazzi. Sono tre punti importanti in ottica playoff".

 

Contro una buona San Paolo vince ancora la Marina, il cui presidente Udella preferisce ritornare sull'episodio della settimana scorsa: "Ho già chiesto scusa alla presidentessa Deagostini, e lo faccio in via ufficiale e pubblicamente anche attraverso Diario Sportivo. Ma credo che questi episodi, che indubbiamente non dovrebbero accadere, vengano semple amplificati dai media quando c'è di mezzo il Quartiere Marina. Eppure nella nostra storia non mancano di certo anche i gesti di fair play. Mi piacerebbe che di noi venissero evidenziate anche le vittorie, come quella di oggi, la sesta consecutiva di uno splendido girone di ritorno".

Nicola Barbieri, dal canto suo, si rammarica per l'occasione persa: "La Marina è una grande squadra, ma lascia anche molti spazi. Anche oggi è stato così, ma nonostante le tante occasioni noi non ne abbiamo approfittato. A questo punto, se vogliamo salvarci, dobbiamo puntare ai playout. Rimane comunque la soddisfazione per quanto messo in mostra dai nostri splendidi giovani, che sono la testimonianza che stiamo lavorando molto bene in prospettiva".

 

Vittoria di importanza capitale per il PmLab, che sbanca Domus e prosegue la risalita. Marco Perra ci ha rilasciato a fine gara questa dichiarazione: "Siamo contenti. Sono tre punti fondamentali per la lotta salvezza. Abbiamo fatto una gara di sofferenza e sacrificio, contro un'ottima squadra. Ma sapevamo che sarebbe stato così. Alla fine, anche con un po'di fortuna, l'abbiamo portata a casa".

Accetta la sconfitta con la solità sportività Matteo Deagostini, che ha perso la sfida tra player-manager: "Approccio sotto tono, il nostro. Abbiamo sofferto la loro fisicità ed il fatto che, evidentemente, avessero più "fame" di noi. Il primo tempo è stato comunque equilibrato. Nel secondo ha pesato l'espulsione di Boi, secondo me affrettata. In ogni caso complimenti a loro!".

 

Infine, nella gara più attesa pee la lotta per non retrocedere, rocambolesco pari tra Athena e Bingia Matta. Il presidente dei padroni di casa, Gianni Scanu, si mostra sereno, nonostante l'occasione perduta: "Certo, fa rabbia subire il pareggio all'ultimo istante, specie in uno scontro diretto. E la delusione è ancora più cocente se pensiamo che eravamo sopra di quattro reti. I nostri avversari, però, sono stati bravi a crederci fino alla fine, e nel finale convulso, poteva accadere di tutto".

Considerazioni simili anche da parte del mister ospite, Claudio Zuddas: "Per certi versi ci è andata bene, ma è vero anche che avremmo potuto perfino vincere. In ogni caso è stata una gara bella, combattuta da entrambe le squadre. Il punto non cambia di molto una classifica comunque molto corta, che lascia invariate le nostre chance di salvezza".

Nel dopo partita abbiamo raccolto anche le dichiarazioni del presidente Naitza, anche questa settimana "protagonista" sugli spalti: "Sapete bene che non digerisco certi atteggiamenti da parte degli arbitri, troppo spesso - a mio parere - sopra le righe. So bene che però è sbagliato esagerare con le proteste, e siccome l'ho fatto, me ne scuso, sia con i giudici di gara che con il pubblico".

Scuse che Diario Sportivo riporta con piacere.

In questo articolo
Stagione:
2013/2014
Tags:
Serie C1
Calcio A 5
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