Il tecnico del Selargius: Ora sotto col Cynthia
Perra rilancia: «I playoff dipendono solo da noi, Melis è impressionante»
Come due finali. È stato un campionato lungo, quello del Selargius. Ricco di vittorie e prestazioni che nemmeno gli stessi ragazzi di Virgilio Perra immaginavano di ottenere. E adesso, a 180' dalla fine, l’obiettivo da conquistare in casa granata ha un solo nome: playoff. Manca poco, ma soltanto due vittorie metterebbero al sicuro il quinto posto in classifica, ottenuto solo nell’ultimo turno giocato grazie alla roboante vittoria esterna (5-1) contro le Rondinelle Latina. Perché nel calcio, si sa, può succedere di tutto.
E allora domenica al “Virgilio Porcu” arriva il Cynthia, per la prima delle due finali. Ma non sarà facile e di questo ne è consapevole l’allenatore di casa Virgilio Perra: «Vincere non sarà semplice perché loro sono un’ottima squadra, questo lo dimostra il fatto che nelle ultime partite sono riusciti strappare tre punti al Fondi e uno al Sanluri. Inoltre la rosa è formata da molti giocatori di qualità, come Orlandi, che hanno giocato in Serie C e che all’inizio del campionato avevano permesso alla squadra di ottenere un bel piazzamento in classifica. Noi, però, se vogliamo mantenere il quinto posto dobbiamo vincere e siamo nella situazione ideale per farlo, perché sappiamo che ora tutto dipenderà da noi e non dai risultati delle altre squadre».
Tutto è quindi nelle mani del Selargius, trascinato in campionato da uno strepitoso Emiliano Melis, autore fino ad ora di 17 gol, tre solo nell’ultima trasferta romana: «Emiliano – commenta Perra – in questa stagione ci ha aiutato parecchio. Domenica ha messo anche a segno una tripletta e alla fine del match nemmeno lui si ricordava l’ultima volta che gli era capitata una cosa del genere. Le cifre poi, sono ancora più impressionanti se teniamo conto che queste 17 reti sono state segnate in 18 incontri con una media di quasi un gol a partita. Ecco, – sottolinea il mister – l’unico nostro rammarico è quello di non aver potuto utilizzare né lui né Figos nel girone d’andata a causa degli infortuni. Per il resto siamo molto contenti perché raggiungere i playoff avendo valorizzato il settore giovanile sarebbe un gran risultato».
Un campionato quindi positivo, così come quello delle altre squadre sarde impegnate nel girone G: «Il Sanluri infatti – analizza il mister selargino – disputerà al 90% i playoff, il Budoni è praticamente salvo. Arzachena e Castelsardo potrebbero anche salvarsi sul campo ma queste ultime due partite le devono vincere. Il Tavolara poi domenica affronterà il Pomezia e anche loro devono far punti. Penso però che non falliranno, anzi – azzarda l'ex allenatore della Nuorese – secondo me domenica gli olbiesi vinceranno e festeggeranno la salvezza». Il che non sarebbe male nemmeno per il Selargius, perché il Pomezia è lì a soli due punti. E allora la speranza è per una giornata felice per le sarde. Anche al “Virgilio Porcu”. Per inseguire i playoff, che fino a un po’ di tempo parevano solo un'utopia, ma che potrebbero diventare ben presto realtà.
Silvia Dell'Orto