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Primo sorriso per Udassi a Stintino

Pischedda spedisce il Sorso in paradiso, il Tempio mura l'Ilva e sfiora il colpo grosso, scivolone del Bonorva contro l'Usinese; Lauras e Ozierese: volo d'alta quota

Probabilmente è riduttivo parlare ancora di 'sogno ad occhi aperti' per il Sorso, che si gode grazie all'ottava vittoria stagionale e grazie anche e soprattutto al mezzo passo falso dell'Ilva e al crollo del Bonorva, la vetta della classifica, in solitaria: quello messo in piedi da mister Leoncini e soprattutto dai suoi ragazzi assomiglia più, anche se il tecnico preferisce mantenere sempre un profilo basso, ad un mezzo miracolo, che sta riportando rapidamente l'entusiasmo all'interno di una comunità a digiuno da emozioni forti da molto, forse troppo tempo. Il Siniscola del nuovo tecnico Mereu resiste sino all'ultimo, ma cede in Zona Cesarini, come successo peraltro a molte altre recenti rivali della capolista, letale, cinica e spietata negli ultimi secondi: una storia già mandata in scena diverse volte quest'anno, per quella che sembra proprio essere diventata una piacevolissima costante nel cammino dei bianco-azzurri.
I padroni di casa, come ormai capita da diverse giornate, si presentano al delicato impegno con una lista lunghissima di indisponibili, a cui si aggiunge Cacace, costretto ad uscire dopo appena 10'.
Il Siniscola conferma di voler vendere cara la pelle, si difende con attenzione e non rinuncia a pungere con Depalmas e Pala, ma il Sorso si affida ancora una volta alla sua grande organizzazione tecnica \ tattica: il primo vero pericolo verso la porta del Siniscola è di Altea che ben servito da Pischedda non trova fortuna al momento della conclusione in porta.
Il Siniscola replica con due tentativi, pericolosissimi, di Cau e Pala, ma Bagnolo e soci si salvano.
A dieci dal riposo, occasionissima per Mereu che semina il panico nel cuore della difesa avversaria ma non riesce nel tentativo di superare il portiere avversario, che si salva con i piedi; nel finale di frazione, ci prova Canu su punizione ma senza grande convinzione.
Nella ripresa, la partita si infiamma: l'azione si sviluppa sull'asse Altea – Occulto – Pischedda, palla per Fenu che batte a rete, il portiere avversario interviene ma non trattiene la palla, con Mereu che accompagna in rete la sfera quando forse la stessa aveva già oltrepassato la linea di porta.
Il Siniscola non ci sta e trova il pari con Depalmas, con gli ospiti che cercano di blindare il pareggio sino alla fine.
Ma nel recupero, accade l'imponderabile: fuga di Giorgi, assist per Pischedda che non può sbagliare, mandando in orbita i propri tifosi.

 

Il Sorso manda così un chiarissimo messaggio all'Ilva di mister Averini, prossimo sfidante dei bianco – azzurri nel confronto al vertice in programma nel prossimo turno. Se i ragazzi di Leoncini arriveranno alla sfida con il morale al massimo, i maddalenini dovranno ripartire dopo il magro 0 a 0 ottenuto in casa del Tempio di Cassitta, che conferma tutti i progressi evidenziati nell'ultimo periodo e riesce nell'impresa di mettere seramente in difficoltà la corazzata avversaria con una partita in cui forse è mancata soltanto la fortuna. Il Tempio è in salute, e si vede: prova maiuscola dei padroni di casa, sul piano della grinta, del carattere e della determinazione, in una gara tutt'altro che facile, vuoi per il valore dell'avversario, e vuoi soprattutto per la doppia espulsione, fuori Giua e Saba a metà della ripresa, che ha condizionato pesantemente la gara dell'Ilva.
Il Tempio parte fortissimo: Kozeli impegna Filinesi sugli sviluppi di una punizione battuta da Rusani; replica di Arrica, su punizione, su cui Brundu fa buona guardia.
La partita è bella e piacevole: ci prova Milia, ma il più pericoloso di tutti è sempre Kozeli, che colpisce un clamoroso palo, con Filinesi che sembrava ormai rassegnato al peggio.
Nonostante la doppia inferiorità numerica, il Tempio resiste, con l'Ilva che cerca rabbiosamente di sbloccare il punteggio: occasionissima per Fiacco, che sciupa tutto da ottima posizione.
Nella ripresa, le due squadre si affrontano a viso aperto: chance per Kozeli, poi si vede Volante, che perde il duello con Brundu. Le occasioni si susseguono: Magri cerca la giocata personale, ma sbaglia tutto al momento della battuta in rete; dll'altra parte, Vitiello per Volante che di testa chiama al miracolo Brundu. Il duello tra i due si ripete poco dopo, con Volante che su assist di Siazzu sfiora il vantaggio con un perentorio stacco di testa.
In pieno tempo di recupero, Rusani si guadagna un calcio di rigore: dagli undici metri si presenta Kozeli, che però si fa intercettare il tiro da Filinesi.

 

Dopo una settimana decisamente complicata, l'Usinese si riscatta, con gli interessi, e mette a segno uno dei colpi più grossi della propria stagione, battendo a domicilio il Bonorva di Fadda, che scivola così al terzo posto in classifica.
Partita praticamente perfetta per gli ospiti, che hanno puntato forte sul dinamismo per mettere in difficoltà una delle compagini più forti, dati alla mano, dell'intero girone: il vantaggio di Merella alla mezz'ora spiana la strada per gli uomini di mister Salaris, che ad inizio ripresa calano il colpo del raddoppio con Scotto. A poco serve per il Bonorva la rete di Ninaldeddu che riapre la gara ma non basta, con gli ospiti che mettono in mostra un Nieddu in formato super.
Seconda vittoria consecutiva, dopo i due pareggi, per il Lauras che riprende il suo cammino e si conferma puntualmente nei piani alti della classifica: la Montalbo crea tantissimo, ben due le traverse colpite dal promettentissimo Floris, ma per il resto Fracassi è sempre riuscito a metterci una pezza, nonostante i tentativi degli avversari, che ci provano con i vari Soggiu e Piras, ma senza particolari fortune.
Alla mezz'ora, Lauras in vantaggio grazie ad una magia di Foresti direttamente da calcio d'angolo; ad inizio ripresa, Pala mette al sicuro i tre punti realizzando il pari.
Continua il volo d'alta quota dell'Ozierese, al quarto risultato utile, che si aggiudica per 2 a 1 la sfida contro la Macomerese: ospiti pimpanti sin dalle prime battute, con Casalunga che suona la carica ai suoi ma a festeggiare sono i padroni di casa che passano con Bellu, bravo a beffare Sechi con un preciso colpo di testa.
Passano meno di dieci minuti e Uras impatta momentaneamente con una rete di ottima fattura, ma poco prima del riposo, Fenu capitalizza al massimo un assist di Apeddu e da pochi passi non fallisce.

Terza vittoria nelle ultime quattro gare per la rinnovata Dorgalese che sotto le cure di Loddo sembra finalmente aver trovato il passo giusto, come conferma il 3 a 0 rifilato di fronte al proprio pubblico ai danni del Porto Torres: Cadau mette subito in discesa la gara dopo 10', nella ripresa raddoppio di Congiu, preludio al secondo gol dello scatenatissimo Cadau.
Il Fonni spezza il proprio digiuno di vittorie e in casa travolge per 2 a 1 l'Aglhero del neo tecnico Nieddu: in avvio, Busia brucia la difesa avversaria e firma il vantaggio; nella ripresa, dopo poco più di cinque minuti Patteri trova il raddoppio. Sembra fatta per i locali, ma c'è ancora molto da soffrire: Mannu rimette in piedi la gara, con lo stesso che nel finale ha la ghiottissima occasione per segnare il punto del pari, ma dagli undici metri Canu è mostruoso nello sventare il penalty calciato dall'attaccante ospite.
Primo sorriso per lo Stintino di mister Udassi che si aggiudica la sfida, una sorta di anticipo salvezza anticipato, ai danni del Fertilia, inchiodato all'ultimo posto, solo un punto nelle ultime cinque gare: decide la gara una rete di Frau alla mezz'ora della ripresa, che vale per uno dei colpi esterni più importanti della giornata.

 

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2015/2016
Tags:
Sardegna
11 Andata
Girone B