Playoff annullati, una tra Budoni e Latte Dolce andrà direttamente agli spareggi nazionali per la serie D

Con le vittorie di Budoni e Latte Dolce anche nella 34ª giornata arriva il primo (scontato) verdetto ufficiale di questo lunghissimo campionato di Eccellenza quando mancano ancora 4 giornate al termine. Galluresi e sassaresi, entrambe leader della classifica a quota 75, annullano aritmeticamente i playoff perché il distacco dal Ghilarza, terzo con 57 punti, è di 18 punti e col riposo da fare all'ultima giornata i guilcerini potranno fare al massimo 9 punti nelle prossime tre giornate portando, nell'ipotesi estrema delle due capolista sempre a secco da qui alla fine, a dimezzare il distacco a 9 punti, due lunghezze in più rispetto a quanto previsto dal regolamento: «I playoff non si disputeranno se la differenza punti tra la 2ª e la 3ª classificata sarà maggiore o uguale a 7 (sette). In questo caso la squadra 2ª classificata sarà ammessa direttamente agli spareggi nazionali per la promozione nel Campionato Interregionale».

Il verdetto giunge per la concomitante sconfitta del San Teodoro (2-3 col Taloro) che perde la terza posizione rimanendo a quota 55 e potrà quindi fare non più di 12 punti nelle prossime quattro giornate portando, sempre nell'ipotesi limite di Budoni e Latte Dolce sempre perdenti, ad un distacco di 8 punti.

L'andamento fortissimo, e forse prevedibile ad inizio stagione, delle due squadre costruite per puntare alla serie D aveva fatto capire da diverse giornate che i playoff restavano aperti solo per il conforto dei numeri e per l'imponderabilità del calcio. Ma il passo spedito delle squadre di Cerbone e Giorico, di fatto, toglie un importante appuntamento post-season che ha sempre creato suspence e richiamo di tifosi (più di mille tifosi a Thiesi lo scorso anno per la finalissima Ossese-Taloro), oltre che gare tirate sino alla fine: niente semifinali in gara unica in casa della meglio classificata (2ª contro 5ª e 3ª contro 4ª) e niente finale sempre in gara unica ma in campo neutro.

Fa sempre discutere il regolamento playoff, al di là della forbice del distacco scelta - di anno in anno - per il suo annullamento. L'alternativa è il modello che propone la serie D da anni con qualificazione dalla 2ª alla 5ª classificata senza guardare i distacchi: da un lato si concede con certezza una (semifinale) o due gare (semifinale e finale), oltre quelle della stagione regolare e si mantiene un'alta competitività sino all'ultima giornata o, perlomeno, sino a quando il quinto posto può essere ancora alla portata di una sesta in classifica; dall'altro, invece, non si toglie il rischio di una eliminazione ad una o più squadre che abbiano dato un enorme distacco alle squadre inseguitrici che, magari, possono anche prepararsi a dovere per sparare tutte le cartucce nelle gare secche garantite dal mancato annullamento per distacco. 

Nel caso del regolamento con annullamento per distacco, come quello che adotta il Comitato Regionale sardo, si premia la stagione della 2ª classificata che abbia avuto un andamento marcatamente superiore alle altre con l'ammissione diretta agli spareggi nazionali per la promozione al campionato di serie D.