Playoff, l'Olbia sbanca Ancona con Ladinetti e Chierico e ora sfida l’Entella

Solo con una vittoria poteva continuare l'avventura dell'Olbia nei playoff conquistati con il rotto della cuffia domenica scorsa all'ultimo turno della stagione regolae. E, in casa dell'Ancona, la squadra di Canzi ha avuto la meglio con un gol per tempo: al 40′ con un gran destro dal limite di Ladinetti, con la palla che picchia sotto la traversa e si insacca dopo il rimbalzo, all’83’ con il sinistro in diagonale di Chierico che chiude una perfetta ripartenza sull'asse Ragatzu-Udoh. Queste le reti che decidono il match allo stadio Del Conero e portano i galluresi a disputare il secondo turno dei playoff in casa della Virtus Entella in programma mercoledì 4 maggio.

Le parole di Max Canzi. «È stata una vittoria bella e importante che ci permette di proseguire la nostra corsa playoff e di andare a Chiavari per disputare un'altra grande partita. I ragazzi sono stati bravi a non farsi prendere dalla foga di chi doveva vincere per forza. Mi è piaciuta la pazienza avuta dalla squadra, ma anche l'attenzione nel disinnescare le armi offensive di una squadra pericolosa come l'Ancona. È giusto godere di questo risultato, ma sappiamo che c'è poco tempo perché da domani saremo concentrati sul prossimo impegno. Dopo il raggiungimento dei playoff, ci siamo dati il micro obiettivo di giocare almeno una gara della post season in casa: sarà dura, lo sappiamo, ma siamo sereni. Proveremo a fare questo regalo ai nostri tifosi». 

ANCONA MATELICA: Avella, Delcarro, Di Renzo, Faggioli, Iannoni (24′ st Del Sole), Iotti, Masetti, Noce (24′ st Tofanari), Papa (33′ st Moretti), Rolfini, Sereni (24′ st D’Eramo). A disp. Vitali, Bianconi, Gasperi, Maurizi, Ruani, Sabattini, Vrioni.

OLBIA: Ciocci, Boccia (35′ st Pinna), Brignani, Emerson, Ladinetti (35′ st Giandonato), La Rosa, Lella (26′ st Chierico), Pisano (15′ st Arboleda), Ragatzu, Travaglini, Udoh. A disp. Van der Want, Belloni, Finocchi, Manca, Mancini, Occhioni, Renault, Saira. All. Max Canzi

ARBITRO: Francesco Carrione di Castellammare di Stabia

RETI: 41′ pt Ladinetti, 38′ st Chierico.

NOTE: Ammoniti: Pisano, La Rosa, D’Eramo, Faggioli. Recupero: 2' + 5'. Spettatori: 3.500 circa.