Porceddu sfida il passato: «All'Atletico 13 anni bellissimi ma il Pula deve vincere»

L'Atletico Elmas incontro l'ex Atletico. Nella gara contro il Pula saranno tanti gli ex che torneranno a casa da avversari. Dal tecnico Sergio Fadda ai giocatori Erriu, Uccheddu, e poi Lantieri, Berlucchi e Antinori. Una colonia, guidata dall'ex per eccellenza, Manrico Porceddu. «Ho giocato 13 anni con la maglia dell’Atletico - dice il 32enne trequartista di Mulinu Becciu, quartiere di Cagliari - sono partito dai giovanissimi per arrivare sino alla serie D, dal vecchio Atletico per poi trasformarsi in Atletico Sirio, Atletico Cagliari, Atletico Decimomannu e Atletico Elmas». Il presidente Orrù è il denominatore comune: «Con signor Tonino ho trascorso 13 anni bellissimi, c'è sempre stato un ottimo rapporto, ho fatto lì tutta la trafila, ho potuto mettermi in mostra vincendo il campionato di Eccellenza con Virgilio Perra e segnando poi tanti gol in un campionato nazionale come la serie D con Paolo Busanca, che è tornato ad allenare l'Atletico».

Il gol dell'ex gli riuscì al Selargius - Quaranta reti in due campionati al punto che Roberto Goveani lo porta con sé nel 2003/04 prima a Ischia (Eccellenza campana con il tecnico Mario Petrone) e poi l’anno dopo nella serie A maltese col Msida San Joseph (8 gol in 18 partite). Poi gioca con Villacidrese, Tavolara, Sanluri, Decimomannu, Quartu 2000 e Selargius. «In maglia granata feci gol all'Atletico perciò se segno esulterei come ho fatto in passato. Mi dispiace vedere l’Atletico in difficoltà ma iIo penso al Pula». Anche perché il bottino di 8 gol non lo soddisfa: «Speravo di poter fare più gol, centra un po' di sfortuna ma anche portieri bravi come Deliperi che ti parano l'impossibile, ora ho diverse partite per migliorare il bottino anche se principalmente penso a portare a casa punti utili alla squadra, la soddisfazione personale viene dopo».

Con l'Atletico è una gara tosta - E, contro l'Atletico, fare punti non sarà facile «È una gara tosta, loro sono reduci da una grande vittoria nello scontro diretto a Castelsardo, hanno il morale alto e noi in trasferta stiamo balbettando troppo. Se poi capita che in casa pareggi con la Nuorese e perdi con l'Olbia ti ritrovi di nuovo a rischio. Dobbiamo vincere se poi non perdiamo non è il massimo ma ci consente di tenere a distanza l’Atletico e non rientrare nella zona calda». Il Pula ha 31 punti, dopo la sosta c'è il Valledoria: «Anche quella sarà una gara importante, bisognerà batterli in casa nostra perché nelle prossime tre/quattro partite dobbiamo fare i punti necessari per mettere al sicuro la salvezza. Ora però pensiamo all'Atletico». E al gol dell'ex.