A Portogruaro va in scena il Gonzalez Show

La Serie B di domenica è già di per sé un fatto raro. Ci si mette pure il Novara a incrementare le rarità, andando a firmare un pokerissimo esterno col Portogruaro, che facendo leva sul pareggio di sabato tra Siena e Triestina, permette ai piemontesi di avvicinarsi alla vetta della classifica. Mattatore dell’incontro l’argentino Pablo Andres Gonzalez, autore di ben quattro reti (l'ultimo a firmare in poker in trasferta in serie B fu Campilongo in un lontano Lecce - Palermo del 1994), che consegna ai suoi i tre punti e il secondo posto, e si piazza prepotentemente in testa alla classifica dei marcatori della serie cadetta.

Solo un pareggio invece per l’Empoli che tra le mura amiche rischia grosso contro il Piacenza ultimo in classifica, ma a 5’ dal termine riprende con Coralli l’iniziale vantaggio ospite firmato Cacia. Ringrazia i biancorossi la Reggina che espugna 2-1 il “Matusa” di Frosinone e agguanta al terzo posto i toscani: il rigore di Viola e il gol di Bonazzoli rendono inutile la rete di Lodi. Successi facili inoltre per il Livorno, che rispedisce a casa il Cittadella con tre gol sul groppone (Iori, Tavano e Perticone) e per il Padova  che con il medesimo risultato (grazie a Gennaro e alla doppietta di Vantaggiato) riesce ad avere la meglio sul Grosseto e ad affacciarsi nella zona alta della classifica. Vittoria casalinga anche per il Crotone che fa suo il match col Varese al termine di 90’ più che incandescenti, complice anche un arbitraggio che farà discutere e che ha visto ben tre espulsi. Decide la gara l’autogol di Pesoli che anticipando Ginestra tocca di testa nella porta sbagliata. Basta una rete di Bastrini al Vicenza per portarsi a casa i tre punti ai danni dell’Ascoli e toccare quota 13. Protagonisti dell’unico pareggio di questa domenica di Serie B sono invece Modena e Albinoleffe, con i padroni di casa che con Stanco recuperano all’ultimo secondo il doppio vantaggio ospite firmato Momentè. Chiude la giornata alle 20.45 il posticipo di lusso tra Atalanta e Torino.

Silvia Dell'Orto