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Primi raggi di sole per la Ferrini Cagliari, Giordano: «Squadra in netta crescita, ora sotto con l'Orrolese»
Il tecnico: «Sfida che ci dirà chi siamo»

Primi raggi di sole per la Ferrini Cagliari, Giordano: «Squadra in netta crescita, ora sotto con l'Orrolese»

Dopo un avvio da brivido, con il secco tre a zero subito a domicilio dal Girasole all'esordio, la Ferrini Cagliari rialza la testa e manda chiari, evidenti segnali di ripresa, non solo nei risultati, quattro punti nelle ultime due giornate rappresentano un buon bottino, soprattutto considerando le difficoltà connesse a due trasferte sicuramente ostiche come quelle contro Carbonia e Narcao, ma soprattutto per quanto riguarda la personalità e l'entusiasmo di un gruppo che sarà assolutamente in grado, mister Giordano è sicuro, di dire la sua in un campionato difficile quanto equilibrato come quello di quest'anno. I tre punti conquistati domenica spengono sul nascere eventuali ansie e tensioni negative varie: il primo successo si è fatto attendere un po' troppo, forse, ma finalmente è arrivato.

 

Franco Giordano, al seconda anno alla guida della FerriniMister, ha avuto paura che questa situazione potesse condizionarvi oltre misura?

«No, la squadra è sempre stata tranquilla. C'era più che altro la grande voglia, forse addirittura l'impazienza, di vedere i primi progressi sul piano del gioco e della condizione generale.
Sotto questo profilo stiamo maturando notevolmente, è un dato di fatto, ma dobbiamo assolutamente continuare così, perché ancora non si è fatto nulla».

 

Il tecnico ha sempre mantenuto la calma, sia nelle scorse settimane, quando magari le cose non giravano al massimo, e ovviamente anche ora, evitando dunque di cadere in facili e deleteri entusiasmi.
«L'impegno c'è sempre stato, di conseguenza non ho niente da rimproverare ai miei ragazzi. Sappiamo di avere qualche limite, sta a noi cercare di mascherarli con il lavoro settimanale e l'impegno, cosa che secondo me ci sta riuscendo piuttosto bene. Ho a disposizione un gruppo dalle grandissime potenzialità, sono sicuro che presto arriveremo ad esprimere tutto il nostro valore».

 

Un gustosissimo antipasto in questo senso è stato servito proprio domenica scorsa, in occasione della sfida con l'Atletico Narcao.
«Tutti sono scesi in campo con grande attenzione, è sicuramente uno degli aspetti che mi ha soddisfatto maggiormente; abbiamo tenuto la concentrazione altissima per tutti i 90', dando inoltre ottime indicazioni anche sul piano dell'organizzazione e della compattezza. Siamo stati in grado di riproporre decisamente bene quanto provato durante gli allenamenti».

 

Il Siliqua è già in fuga a punteggio pieno, Monteponi e Sant'Elena tengono il passo, staccate di due lunghezze; a voi non resta che rimboccare le maniche e dare il via alla rincorsa.
«Preferisco essere realista: ci sono indubbiamente diverse compagini molto più attrezzate di noi per lottare per le prime posizioni; questo non toglie che la Ferrini non possa disputare un campionato tranquillo, anzi, il nostro obiettivo è proprio quello. Faremo in modo di toglierci più soddisfazioni possibile, ma non mi sento di azzardare un pronostico dopo tre giornate».

 

Quello che sembra certo, invece, è che le matricole sono intenzionate a vendere cara la pelle: un'incognita in più da mettere in conto.
«E' una costante invece: le neo promosse puntano molto sul loro entusiasmo, l'aspetto caratteriale in generale può fare la differenza, soprattutto nella prima parte della stagione.
Negli ultimi anni ci sono sempre state piacevoli sorprese in questo senso, una cosa decisamente positiva per lo spettacolo».

 

Che non mancherà sicuramente nella prossima sfida con l'Orrolese, galvanizzata dalla prima vittoria.
«Mi aspetto una grandissima partita: affrontare una delle big del torneo ci offre la possibilità di capire meglio quale può essere la nostra reale forza, a che punto siamo con il nostro processo di crescita, e dunque avere le idee più chiare sul ruolo che possiamo ritagliarci nell'arco della stagione. Sono curioso di vedere la reazione della squadra in un esame di questo tipo: tenere testa all'avversario sarebbe un'ottima conferma, che ci permetterebbe di affrontare il futuro con maggiore convinzione».

 

La Ferrini non parte battuta, anzi.
«Io sono sempre fiducioso, perché credo ciecamente nell'enorme qualità dei giocatori che alleno, mi offrono ampie garanzie, la loro dedizione è lodevole. Allo stesso tempo – conclude Giordano – siamo consapevoli che la gara nasconde molteplici insidie: quanto ti trovi davanti un campione come Argiolas, senza ombra di dubbio tra i giocatori più forti, in assoluto, di questa categoria, puoi pagare a carissimo prezzo anche la più piccola disattenzione».

In questo articolo
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2014/2015
Tags:
Sardegna
4 Andata
Girone A