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Macomerese tra le grandi, riscatto del Porto Torre

Primo stop per il Bonorva, il Siniscola vince in rimonta; il Lauras continua a volare con Pala e Piras, il Sorso si affida a Fenu e Altea; solo un pari per l'Ilva nel big-match con l'Usinese

Rallenta, piuttosto bruscamente, il Bonorva di Mario Fadda, con le dirette inseguitrici, le sempre più sorprendenti Lauras e Sorso, che ne approfittano per rosicchiare il distacco: gli uomini di Depperu in particolare, con la bellissima vittoria sull'Ozierese, si portano ad una sola lunghezza dalla vetta. Termina in parità, 1 a 1, il big match tra l'Ilva e l'Usinese.

Gli applausi vanno tutti al Siniscola, che di fronte al proprio pubblico riesce a fermare il lanciatissimo Bonorva, prima avversaria in grado di mettere i bastoni tra le ruote alla corazzata bianco rossa.
Il pomeriggio però si apre nel migliore dei modi per la capolista, che dopo quindici minuti passa in vantaggio grazie al solito Nieddu, che fulmina Diana con una rasoiata chirurgica. Il Siniscola non arretra di un centimetro e trova il pareggio subito dopo: Piga per Corrias che tocca la sfera del tanto che basta per sorprendere Mazzette. Il gol galvanizza i locali, che ci provano ancora, con grande caparbietà: Truzzu per Cadoni, pallonetto a scavalcare Mazzette, ma palla si perde sul fondo per una questione di millimetri. Palla gol nel finale su piedi di Depalmas, ma il Bonorva si salva con il brivido.
Nella ripresa, gli ospiti si affacciano pericolosamente dalle parti di Diana, chiamato agli straordinari dalla conclusione di Nieddu; l'espulsione di Corrias sembra condannare i baroniesi, che buttano però il cuore oltre l'ostacolo, resistono all'urto dell'attacco atomico del Bonorva e anzi, colpiscono e affondano l'avversario nel finale con Cadoni, di testa, che ribadisce in rete la sfera dopo una conclusione di Depalmas finita sulla traversa.

Continua la favola del Lauras, che in casa nel match contro l'Ozierese piazza la terza vittoria consecutiva e consolida il secondo posto in classifica: ennesima prestazione positiva per i ragazzi di Depperu che confermano quanto di buono fatto vedere nelle precedenti uscite: al 15', Pala raccoglie i primi frutti, al termine di un'azione spettacolare ed insistita, che si conclude con un tiro stupendo che non lascia scampo a Sotgia.
Gli ospiti non si arrendono, a a cinque dal riposo impattano grazie ad una punizione capolavoro di Fenu. Decide l'incontro una rete di Piras a 3 minuti dal termine, che festeggia nel migliore dei modi, griffando la vittoria, il suo rientro in campo.

 

Chi sta decisamente bene, lo testimoniamo le quattro vittorie consecutive, è il Sorso di mister Leoncini, che corre ad altissima velocità e in casa travolge il Tempio di Cassitta con un secco 2 a 0, balzando sorprendentemente al terzo posto.
La partita si dimostra equilibrata sin dalle prime battute: il primo squillo è di Murru, con Frau che fa buona guardia. I padroni di casa replicano alla mezz'ora con Giorgi che serve Saba, zuccata che termina sul fondo. Alla mezz'ora, il Tempio sfiora il vantaggio: Marras inventa per Murru che batte Frau, ma la palla si stampa clamorosamente sul palo.
Scampato il pericolo, il Sorso si riorganizza immediatamente e trova il gol: Occulto conquista un bel pallone sulla tre quarti avversaria, assist al bacio per Fenu che trova il tempo per piazzare il rasoterra millimetrico, eludendo la marcatura di due difensori avversari.
Nella ripresa, pronti via e il Sorso confeziona il gol del ko: Cacace mette in mezzo dalla sinitra un pallone invitante per Altea, tiro verso la porta di Brundu con l'estremo difensore che si salva con un miracolo, ma nulla può sulla ribattuta dello stesso Altea che griffa il raddoppio.
Il Tempio prova a reagire il match con Rusani, su punizione, e Murru, ma Frau non si fa sorprendere e risponde da campione.
Nonostante l'inferiorità numerica, espulso Altea per doppio giallo a 15' dal termine, il Sorso controlla le iniziative degli avversari e regala ai propri tifosi un successo da urlo.

 

Termina in parità il big match, lo si accennava in precedenza, tra Ilva e Usinese: i padroni di casa non vincono ormai da tre turni, ma riescono comunque a smuovere la classifica al cospetto di un avversario sicuramente ostico dopo due sconfitte consecutive e si mantengono ad una lunghezza di distacco dai ragazzi di mister Salaris.
Nel primo tempo, le squadre appaiono un po' contratte, con le emozioni che tardano ad arrivare; poco prima del riposo però, la gara si infiamma improvvisamente: Filinesi pesca Volante che appoggia in maniera perfetta per Siazzu, che di sinistro non perdona Nieddu.
Nella ripresa, l'Ilva continua a spingere sull'acceleratore, ma gli ospiti contengono le sfuriate degli avversari e rimangono in partita: il pareggio arriva al 60', sugli sviluppi di un calcio d'angolo Cossu svetta indisturbato e deposita la sfera alle spalle di Filinesi.
L'Ilva, colpita nell'orgoglio, cerca il nuovo sorpasso; le due squadre rimangono in dieci uomini, espulso Scotto da una parte e Di Fraia per i locali, tra le proteste dei tifosi di casa; l'ultimo tentativo è per il solito Siazzu, ma la magia dell'attaccante viene vanificata da una presunta posizione di fuorigioco rilevata dall'arbitro.
La Macomerese centra la seconda vittoria consecutiva e continua a navigare in acque tranquille, 10 punti in classifica, archiviando un periodo poco fortunato; i ragazzi di Cuscusa hanno la meglio ai danni della Montalbo con un secco 3 a 0. La partita è piacevole sin dalle prime battute, con gli ospiti che si rendono subito pericolosi con Manca e i padroni di casa che replicano prontamente con Di Angelo, tiro fuori di un niente, e Ruggiu; la rete del vantaggio si materializza a 10 dal riposo con Uras. Nella ripresa, Macomerese ancora avanti: Scarfò per Ruggiu che non sbaglia. Con gli ospiti ridotti in dieci uomini, espulso Lostia per doppio giallo, la Macomerese chiude in bellezza, con la doppietta di Ruggiu, che capitalizza al massimo una disattenzione di Isoni.

Splende il sereno in casa Fonni, al terzo successo di fila, che piega la resistenza di una caparbia quanto sfortunata Dorgalese, al terzo ko nelle ultime quattro gare.
Nel primo tempo, i padroni di casa sono praticamente perfetti: al quarto d'ora, Tolu realizza per il vantaggio con la deviazione complice di un avversario, raddoppio di Patteri a cinque dal termine, ma la Dorgalese rientra in partita grazie a D'Agostino, che accorcia il divario. Nella ripresa però Patteri, doppietta per lui, mette in cassaforte la vittoria; a poco serve la rete di Chisu a cinque dal novantesimo, con il punteggio che non cambia più.
Dopo tre sconfitte, il Porto Torres mette fine al proprio incubo battendo di fronte al proprio pubblico lo Stintino con un 2 a 0 all'inglese: alla mezz'ora, Marongiu porta avanti i suoi con un tocco morbido che non lascia scampo a Sotgiu; l'espulsione di Masia nella ripresa regala nuova linfa allo Stintino che si riversa in attacco, ma Sanna e compagni non capitolano e anzi mettono al sicuro il risultato allo scadere con Sini.
Termina con il punteggio di 2 a 2 il derby tra Alghero e Fertilia: primo tempo decisamente in favore dei locali con la doppietta di Mannu a griffare 45 minuti praticamente perfetti, ma nella ripresa sale in cattedra Carboni che accorcia con un siluro dalla distanza e poi completa la rimonta trasformando un calcio di rigore.

 

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2015/2016
Tags:
Sardegna
6 Andata
Girone B