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Il 15 febbraio la consegna delle tre candidature

Pronto il dossier per Euro 2016, l'Italia sfida Francia e Turchia

Tutto pronto per il grande giorno. Lunedì 15 febbraio è prevista a Nyon la presentazione all'Uefa dei dossier di candidatura dei paesi per l'organizzazione di Euro 2016. Oltre all'Italia, sono in lizza anche Francia e Turchia. Dopo un lungo lavoro di acquisizione dei consensi a tutti i livelli, portato avanti dalla Figc e sostenuto dal governo e da tutte le forze politiche e sportive del Paese, nei giorni scorsi è stato completato il documento che verrà presentato nel corso della cerimonia ufficiale prevista lunedì prossimo a Nyon con inizio alle ore 14. In attesa dell'approvazione da parte della Camera, nella seduta del consiglio federale Giancarlo Abete, presidente della Figc, ha rinnovato «l'auspicio che la legge sulla ristrutturazione degli stadi ottenga presto il via libera del parlamento». E ha ringraziato poi il governo, le forze politiche, il Coni e tutti gli enti, associazioni ed aziende che hanno garantito la propria collaborazione nei rispettivi settori di competenza.

A Nyon lunedì 15 febbraio, perciò, verranno consegnate le tre candidature dei paesi in lizza dopo il ritiro di quella congiunta Svezia/Norvegia: in ordine alfabetico, sfileranno Francia, Italia e Turchia, alla presenza del presidente UEFA Michel Platini e sotto la direzione tecnica di Gilberto Madaìl, membro dell'Esecutivo. Nel quartier generale della Confederazione Europea, inoltre, verrà inoltre sorteggiato anche l'ordine di presentazione delle candidature in occasione della cerimonia del 28 maggio, quando i membri del Comitato Esecutivo UEFA decideranno l'assegnazione degli Europei 2016. La delegazione italiana sarà guidata dal presidente federale Abete, in rappresentanza del governo e per ribadire nuovamente il sostegno alla candidatura italiana, interverrà il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con delega allo Sport Rocco Crimi, il quale raggiungerà Nyon direttamente da Vancouver dove parteciperà venerdì  all'apertura dei Giochi Olimpici Invernali.

Proprio per evitare gli errori che portarono il nostro Paese ad essere estromesso dalla corsa per l'organizzazione di Euro 2012 a vantaggio Polonia e Ucraina, il progetto italiano è stato elaborato come un programma decennale (2010-2020) col grande obiettivi a lungo termine di determinare una forte eredità, in termini di infrastrutture, stadi e crescita socio-culturale del Paese e del calcio italiano. Il dossier italiano si compone di 4 volumi; 1.000 pagine per i 19 capitoli, più altre 1300 per i contratti già firmati (sono state già contrattualizzate ad esempio circa 3000 strutture alberghiere e 60.000 stanze); 250 mappe in formato A3 e 100 in formato A4.

Dodici sono le città inserite nel progetto: Bari, Cagliari, Cesena, Firenze, Milano, Napoli, Palermo, Parma, Roma, Torino, Udine, Verona. Nel caso venisse scelta l'Italia, la decisione finale sulle 9 città ospitanti sarà ufficializzata dalla Figc entro maggio 2011. Dopo la cerimonia di consegna di lunedì prossimo, ci sarà la fase della valutazione tecnica della UEFA abbinata alle visite nei paesi candidati tra il 6 e il 16 aprile. L'assegnazione dell'organizzazione dell'evento sarà poi definita venerdì 28 maggio, quando è convocato il Comitato Esecutivo UEFA, a Ginevra.

 

In questo articolo
Stagione:
2009/2010
Tags:
Europei 2016
Italia