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Pula choc, Prastaro dà l'addio: «In queste condizioni non posso fare l'allenatore»
«Manca la società e i giocatori ne risentono»

Pula choc, Prastaro dà l'addio: «In queste condizioni non posso fare l'allenatore»

Antonio Prastaro dice basta e lascia il Pula. Il tecnico ha rassegnato le dimissioni all'indomani dell'1-4 contro l'Atletico Narcao. «In queste condizioni non è più possibile svolgere il ruolo di allenatore - dice l'ex trainer di Sanluri, Nuorese e Muravera - ci sono gravi mancanze societarie che si ripercuotono sullo stato d'animo dei giocatori».

 

Antonio Prastaro, ormai ex tecnico del Pula

Una situazione che va avanti da diversi mesi e che è scoppiata proprio ora quando mancano 7 giornate al termine del campionato e i biancorossi sono al terzo posto con 45 punti, perciò ancora in corsa playoff, a 7 lunghezze dalla vetta occupata dal Lanusei (52). «Ci hanno sorretto i risultati in tutto questo periodo - continua il tecnico che di mestiere fa l'assicuratore - grande merito ai giocatori per la professionalità fin qui dimostrata ma la misura è diventata colma e si è visto nella gara contro il Narcao». Ieri la squadra è apparsa nervosa e confusionaria, ha chiuso in nove uomini per le espulsioni di subito tre gol dal Narcao nel primo tempo, impensabile ad inizio gara per quella che è tuttora la miglior difesa del torneo (25 gol subiti) con tutto il rispetto per la squadra sulcitana di Giagio Medda che ha giocato con lo spirito battagliero di chi deve salvarsi. «Per me diventa impossibile agire ancora nella testa dei giocatori - continua Prastaro - che ringrazio per tutto ciò che hanno fatto in condizioni di estrema difficoltà». Il tecnico poi allarga gli orizzonti:«Credo che non allenerò per molto tempo perché stando così le cose vedo tante società in difficoltà e che programmano la stagione non per quanto effettivamente dispongono nelle proprie casse. Lo stesso Pula, ad inizio stagione, ha parlato di un progetto che però non si è mai realizzato e siccome arrivavano da una retrocessione e da due stagioni di crisi economica avrebbero dovuto costruire una squadra di giovani e con un budget limitato facendo come altre società che dignitosamente portano avanti il proprio campionato».

 

Il Pula invece ha pensato in grande affidandosi ad un direttore sportivo capace e serio come Angelo Farci (già presente l'anno del triplete con presidente Luca Esposito e in panchina Giampaolo Zaccheddu) che è riuscito a portare in biancorosso giocatori di categoria superiore come gli attaccanti Fabio Argiolas e Andrea Martinez, i centrocampisti Enrico Cotza e Andrea Botarelli, il difensore Giorgio Piras e il portiere Fabio Toro. Un gruppo forte che ha avuto il supporto di giocatori bravi come Claudio Meloni, Gigi Brandi, Daniel Zara, Marco Ledda e giovani di valore come Michael Ferraro (1995), Riccardo Spada (1996) e Riccardo Arace (1997), tutti convocati nelle Rappresentative regionali. Prastaro ha fatto un ottimo lavoro con una squadra nuova e nonostante una società in ritardo rispetto agli accordi economici di inizio stagione. Già nel mercato di dicembre si paventava uno smembramento della rosa, la squadra ha chiuso l'anno imbattuta e tutti hanno pensato che fosse intervenuta la società in modo definitivo, invece la soluzione tampone è saltata ad inizio marzo con l'1-4 contro l'Atletico Narcao che ha del clamoroso. Ma fino ad un certo punto e quel punto l'ha messo mister Prastaro rassegnando le dimissioni.

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2013/2014
Tags:
Sardegna
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