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Promozione
Il Quartu 2000 col Carloforte deve solo vincere

Pula prova a battere il Lanusei per tenere a bada il Porto Corallo

Nuovo giro, nuova corsa. Il campionato di Promozione prosegue all’insegna dell’incertezza sia in vetta che in coda. Per il settimo turno del girone di ritorno, Il Pula capolista ospita il Lanusei, mentre il Porto Corallo, secondo a –4, riceve la Gemini Pirri. Match casalingo anche per il Quartu 2000 che affronta il Carloforte. Entrambe in trasferta Cardedu e Bari Sardo, rispettivamente contro Capoterra e La Palma Cagliari. La Monreale cerca punti salvezza ad Assemini, stesso discorso per il Villasimius che attende il Serramanna. Chiude il programma Arbus-Siliqua, sfida da centro-classifica

 

Pula-Lanusei – Difficile dimenticare le polemiche che segnarono la partita d’andata, dove la squadra di Zaccheddu pareggiò i conti negli ultimi 15’ con un rigore contestatissimo segnato da Nunzio Falco e successivamente trovò il gol vittoria con Pierluigi Pilleri. Per il Pula fu la settima vittoria di fila, mentre per gli ogliastrini di Pilia il secondo k.o. in 7 giorni dopo quello subito a Capoterra. Un girone dopo, il Pula è sempre in vetta e dopo un periodo di leggero appannamento (tre pareggi consecutivi), ha ritrovato la vittoria sul campo della Gemini Pirri. L’ostacolo Lanusei è probante per verificare i segnali di ripresa intravisti al “Terramaini”. Salerno & Co. credono più che mai ai play-off, soprattutto all’indomani della battuta d’arresto del Quartu 2000 nel turno precedente (-6 dalla squadra di Marco Piras). Alla sfida d’andata non prese parte il centrocampista olianese Francesco Boier, arrivato in Ogliastra a novembre e fin qui protagonista di un campionato importante. Per il big-match de “Le Aie”, ha le idee chiare: «Stiamo molto bene fisicamente, grazie al parsimonioso lavoro del nostro preparatore Fabrizio D’Elia e andiamo a Pula con lo spirito di chi non si sente inferiore. A noi servono i tre punti – continua l’olianese – per cui il pareggio rappresenterebbe una mezza sconfitta. Nella corsa play-off, il turno sembrerebbe favorevole a Porto Corallo e Quartu 2000, perlomeno sulla carta. Avremo due assenze pesanti come Luca Marongiu e Davide Pistis (squalificati per una giornata, ndr), ma cercheremo di vincere anche per loro». Coppia centrale di centrocampo tutta barbaricina per il Lanusei: Boier sarà infatti affiancato dall’orgolese Serafino Muscau.

 

Porto Corallo-Gemini Pirri – Sulla carta non c’è storia. I gialloneri di Marco Cossu partono nettamente favoriti contro la Gemini Pirri, reduce da due sconfitte consecutive e penultima a quota 17 punti. All’andata fu 1-1, risultato che oggi starebbe particolarmente stretto a Viani & Co., impegnati nella rincorsa al Pula distante 4 lunghezze. Nelle file giallonere, saranno assenti Massessi e Meloni, appiedati per un turno dal Giudice Sportivo. Vespe in serie positiva da quattro giornate (tre vittorie e un pareggio), che dopo il match con i pirresi si tufferanno nel trittico ogliastrino. La Gemini, in vista della delicata sfida di domani, potrebbe recuperare qualche pedina importante, soprattutto nel reparto offensivo, piuttosto appannato nel 2011 (appena 3 gol nelle 7 gare giocate nel nuovo anno). La classifica è deficitaria, ma la salvezza resta possibile, in virtù del fatto che le avversarie non fanno una corsa irresistibile.

 

Quartu 2000-Carloforte – 2000 costretto a vincere dopo la sconfitta di domenica scorsa contro la Monreale, sia per non perdere ulteriore contatto con Pula e Porto Corallo, sia per placcare le velleità di play-off del Lanusei, riportatosi a -6. Il tecnico Marco Piras non potrà contare sull’apporto del centrocampista Francesco Sanna, squalificato. All’andata, fu una perfetta esecuzione dagli undici metri (rigore contestatissimo dai tabarchini) del bomber Omar Floris a regalare la vittoria. Interessante la sfida tra la miglior difesa del campionato (Quartu 2000 con 13 gol subiti) e uno degli attacchi più sterili (Carloforte con appena 16 centri). I tabarchini potrebbero schierare già uno dei due nuovi acquisti di nazionalità argentina, si tratta dell’attaccante Josè Manuel Insaurralde (ex Dorgalese), in quanto il centrocampista Ezequiel Manzano, ex Taurisano (Eccellenza) pare non sia stato svincolato a suo tempo dalla società pugliese.

 

Capoterra-Cardedu – All’indomani del successo nel derby contro il Bari Sardo, il Cardedu di Francesco Loi affronta la trasferta di Capoterra con l’obiettivo di proseguire la serie positiva, giunta alla settima giornata. Gli ogliastrini occupano la quinta posizione con 35 punti, ma nonostante la salvezza ormai in tasca, vogliono sorprendere ancora, così come afferma il difensore Federico Scattu: «Ci teniamo particolarmente a proseguire la serie di risultati utili e perché no, diventare la squadra più rognosa per le big. Da domenica, infatti, affronteremo in successione Pula e Porto Corallo e quindi saremo arbitri della lotta al vertice. In settimana abbiamo lavorato bene – puntualizza Scattu – e la condizione della squadra è ottima. Il Capoterra è una buonissima squadra che non merita l’attuale classifica. All’andata – ricorda il 26enne difensore – ci diedero una bella lezione, battendoci in casa per 3-0». La classifica del Capoterra, in effetti, è pesante: terzultimo posto con 17 punti. Nelle ultime sei giornate, Serreli & Co. hanno ottenuto appena 3 punti, che condannano la squadra all’ultimo posto nella speciale classifica del girone di ritorno.

 

La Palma Cagliari-Bari Sardo – Sfida interessante tra due squadre che provengono da periodi diametralmente opposti. Gli azzurri di Bebo Antinori, dopo sette risultati utili consecutivi (quattro pareggi e tre vittorie), sono incappati nella sconfitta di Assemini (1-0), che non ha tuttavia precluso l’ottimo andamento degli ultimi due mesi. Con la sconfitta di domenica scorsa, Farci & Co. sono stati raggiunti a quota 28 dal Siliqua. Per il Bari Sardo, l’occasione per porre fine alla striscia negativa di quattro sconfitte di fila (sette i k.o. stagionali). I biancoazzurri vanno a Cagliari senza il capitano Alberto Deiana (due giornate) e Francesco Doneddu (una giornata), entrambi espulsi nell’emozionante derby del “San Paolo” di Cardedu. Tornano a disposizione del tecnico Marco Orrù, Stefano Pischedda e Arialdo Angioni, che affiancheranno nuovamente Mario Todde nel reparto offensivo.

 

Arbus-Siliqua – Entrambe reduci da un preziosissimo successo in chiave salvezza, Arbus e Siliqua si affrontano in quella che è facile definire come una sfida tranquilla. 28 punti per il Siliqua, 26 per l’Arbus; le due squadre si equivalgono sostanzialmente anche nel numero di reti segnate e subite (Arbus 28 e 32, Siliqua 29 e 37). Lo scorso 7 novembre finì 1-0 per la squadra di Titti Podda. L’obiettivo di entrambe le compagini, ovvero una tranquilla salvezza, a meno di un crollo catastrofico, è pressoché raggiunto.

 

Asseminese-Monreale – Con la vittoria di domenica scorsa sul La Palma Cagliari, i red devils hanno compiuto un passo importantissimo verso la salvezza. La classifica dice + 8 sul Capoterra terzultimo. La squadra Andrea Sanna ha nel suo campo il talismano per conquistare le vittorie, dal momento che in trasferta il ruolino di marcia è piuttosto deludente. La Monreale è la più diretta inseguitrice di Serventi & Co.: la squadra di Davide Murgia occupa, infatti, il quintultimo posto con 20 punti. L’obiettivo di giornata è quello di proseguire nel trend positivo aperto con il pareggio di Arbus e proseguito con la vittoria sul Quartu 2000.

 

Villasimius-Serramanna – Adesso o mai più. Questo è il motto che anima i giocatori del Villasimius, guidati nelle ultime gare da Piantadosi, alla vigilia della partita con il Serramanna. Alle tre vittorie consecutive, ha fatto seguito la pesante sconfitta (4-0) subita sul campo del Siliqua, che ha interrotto il percorso di risalita verso lidi migliori. Serramanna domani e Gemini Pirri domenica prossima, diranno tanto sul futuro in Promozione del club gialloblù. Il Serramanna di Mariano Ruggiero, è al momento salvo, potendo contare su 25 punti che consentono di dormire sonni tranquilli. Il monito del tecnico argentino è però chiaro: vietato abbassare la guardia.

Roberto Secci

 

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2010/2011
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Girone A