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A quattro mesi dal Tdr, il primo bilancio è positivo, le Rap bussano presente
Juniores e Allievi, l'amichevole a sa Rodia

A quattro mesi dal Tdr, il primo bilancio è positivo, le Rap bussano presente

Ci si avvia verso un Torneo delle Regioni che sarà scoppiettante. Perché la Juniores di Busanca si presenterà in Lombardia da vice campione d'Italia, fiore all'occhiello del calcio giovanile sardo. Per la prima volta la manifestazione, paragonabile, per importanza, al Torneo di Viareggio (riservato alle cantere dei professionisti) si giocherà a campionati finiti. Senza interferire con la stagione agonistica, eccezion fatta dalle code playoff and out. Un Tdr che gioverà pure di una Milano bardata a festa per l'Expo 2015. Il 1 maggio 2015, infatti inizia l’evento che con sei mesi di esposizione, un milione di metri quadri, migliaia di eventi. 144 paesi partecipanti, 3 organizzazioni internazionali, milioni di visitatori da tutto il mondo, offriranno un’occasione unica per esplorare, condividere, discutere, trovare soluzioni economiche anche per il calcio dilettantistico. Ma ancor di più vetrina dei talenti, che per forza di cose, godranno di una platea numericamente importante. Le ricadute economiche per l’Italia, e di riflesso per la regione Sardegna potranno passare per i venti milioni di visitatori, due miliardi e cinquecento milioni di euro di investimenti. Expo è uno stimolo per le imprese sarde più innovative, una vetrina per il nostro agroalimentare, un volano per moltiplicare le energie di tutto il comparto socio-economico e quindi calcistico.In alto Busanca parla con Alessandro Piras, in basso Mannu osserva il gioco

Ieri a Sa Rodia con l'amichevole tra la Rappresentativa Juniores di Paolo Busanca e quella Allievi di Graziano Mannu, il meglio del calcio giovanile sardo, si è potuto ammirare a ORISTANO, sul Campo del Centro Federale. Alle 14.30 in amichevole le Rappresentative Regionali Juniores e Allievi (sul campo attiguo anche i Giovanissimi di Antonello Atzori che fece benissimo in riuli lo scorso anno), hanno affinato gli schemi, nella prima gara da cugini fra le mure amiche dei campi in sintetico.

Paolo Busanca e Graziano Mannu hanno, dopo tre mesi di raduni, convocato i ragazzi più quotati delle categorie. Guidati dai due tecnici, lo scorso anno alla guida di Samassi e Sanluri, gli stage per raggiungere la quadratura delle formazioni e delle rose è a buon punto. Articolata su tre tempi, la gara si è aperta con i gol di Marco Carboni (Fertilia) e Marco Aiana (Monti di Mola) e Gianluca Podda (Ferrini Ca). In evidenza Alessandro Piras (Montalbo) fra gli Juniores e Antonio Piras (Selargius) fra gli allievi. Ma tutti hanno risposto alla grande, dando vita a un incontro piacevole e stimolante. Per i tecnici e il nutrito seguito di genitori, tecnici e dirigenti accorsi al baricentrico Centro federale accompagnati da un'assolata giornata di calcio. Del calcio che la Figc sarda, nella sua politica di ringiovanimento, porta avanti da anni con l'imposizione dei 4 fuoriquota, ora i frutti, si vedono chiari. Giocatori del 1998, come Luca Scognamiglio (Fertilia), del 1997 come Simone Saiu o l'estremo difensore Enrico Selva del Tergu, prontissimi a calcare ben altri palcoscenici. Allievi che hanno dato filo da torcere ai più grandi compagni della Juniores. Busanca e Mannu si sono divertiti, hanno trovato e provato soluzioni differenti e potuto registrare i progressi di squadra, oltre che la maturazione di alcuni giocatori i cui minutaggi nelle squadre di appartenenza, crescono. Un buon viatico verso la quadratura di una delegazione di atleti che saprà difendere i colori della regione. A un passo da loro i 2000, giovanissimi di Antonello Atzori, 23 atleti. Rivolto verso di loro un pubblico minore, distratto dall'amichevole dei compagni più grandi, ma comunque divertito.

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Argomenti:
Stagione:
2014/2015