Ragatzu regala un punto pesante all'Olbia contro la capolista Renate

San Daniele e l'Olbia ferma la capolista Renate che pregustava la settima vittoria consecutiva. Al 91' Ragatzu, con un guizzo dei suoi, si conquista il calcio di rigore che poi trasforma per il 2-2 finale. Un punto cercato dai bianchi con caparbietà e ostinazione nell'ultima mezz'ora quando Pisano e compagni sono stati costretti dal forte avversario ad inseguire un risultato che si era sbloccato dopo 3' grazie a Ragatzu. Ma, al vantaggio dell'ex attaccante del Cagliari, ha risposto quasi subito Kebashi mentre all'ora di gioco, dopo tante occasioni sprecate dalla capolista, Galuppini firmava il sorpasso che sapeva di sentenza. Non per Ragatzu (nella foto Olbiacalcio/Sandro Giordano) e non per la squadra di Canzi che, nel furore finale, conferma di crescere sul piano della convinzione e autostima.

La gara. L'inizio del match è tutto nella prodezza di Ragatzu che, dopo 3', si procura la punizione dal limite e con un destro a giro sul primo palo batte Gemello. L'Olbia azzecca lo start ma il Renate non è in testa per caso e reagisce in modo furibondo ma ci vuole un altro bel calcio piazzato, al 10' da parte di Kabashi, col mancino dell'albanese dalla distanza che supera Tornaghi alla sua destra. L'1-1 è l'onda che trascina i nerazzurri e cerca di travolgere i galluresi che navigano su acque agitate. Al 16' Galuppini sfiora il palo con il mancino. Ancora il numero 14 si vede al 23' con un calcio di punizione. Passano 2' e Maistrello sbaglia di fronte a Tornaghi. Prima della mezz'ora i bianchi ci provano con il colpo di testa di Cocco, imbeccato dalla punizione di Emerson, la palla esce fuori di poco. Al 39' è ancora Galuppini a mettersi in evidenza con uno spunto che si chiude con la palla sull'esterno della rete. L'Olbia arriva al riposo con un pareggio sofferto. 

Nella ripresa l'Olbia si ripresenta in campo con Cadili al posto di Occhioni e le cose vanno meglio ma al 14' il Renate mette freccia e lo fa ancora sfruttando il calcio di punizione, questa volta Galuppini centra il bersaglio e sigla la nona rete dopo un periodo di astinenza. Per i bianchi diventa difficile riprendere la prima della classe ma al 21' il destro di Pennington, di poco fuori alla sinistra di Gemello, suona un po' come la carica verso il 2-2 anche con gli innesti di Canzi: dentro contemporaneamente Lella, Biancu e Udoh per Pennington, Giandonato e Cocco. Al 35' colpo di testa di Ladinetti ma la palla finisce fuori dallo specchio di porta. Il Renate cerca di abbassare i ritmi ma al 46' non cade nel tranello di Ragatzu che, dal vertice sinistro dell'area di rigore, vira improvvisamente trovando il piede di Anghileri a fermare la strada all'attaccante. Penalty inevitabile e dal dischetto lo stesso Ragatzu spiazza Gemello per il definitivo 2-2. Un punto pesante in vista della sfida di sabato contro la Giana Erminio appena passata nelle mani dell'ex tecnico dei bianchi Oscar Brevi.  

OLBIA: Tornaghi, Arboleda, Emerson, Altare, Pisano, Occhioni (1' st Cadili), Ladinetti (37' st Marigosu), Pennington (29' st Biancu), Giandonato (29' st Udoh), Ragatzu, Cocco (29' st Lella). A disp. Van der Want, Della Bernardina, Pitzalis, La Rosa, Demarcus, Cossu, D’Agostino. All. Massimiliano Canzi.

RENATE: Gemello, Anghileri, Damonte, Possenti, Guglielmotti (42' st Merletti), Rada, Giovinco (24' st Ranieri), Kabashi, Esposito, Maistrello (42' st De Sena), Galuppini (39' st Marano). A disp. Bagheria, Marafini, Sorrentino, Magli, Erald, Confalonieri. All. Gioacchino Adamo.

ARBITRO: Luigi Carella di Bari.

RETI: 3' pt Ragatzu, 10' pt Kabashi, 14' st Galuppini, 46' st Ragatzu (rig)

NOTE: Ammoniti: Occhioni, Pennington, Pisano. Recupero: 1' + 4'.