Rescissione e nuovo tesseramento, il mercato è sempre aperto

Prima era stato fatto per attenuare gli stop del Covid e favorire le ripartenze a singhiozzo, ora è una conseguenza delle novità introdotte nel calcio dilettantistico col contratto di lavoro nella forma di collaborazione coordinata e continuativa che i giocatori sottoscrivono con le rispettive società. Il mercato dei nuovi tesseramenti per i calciatori non professionisti allarga sempre più le opzioni in cui è possibile cambiare squadra anche al di là dei periodi annualmente stabiliti dalla FIGC che, per la stagione 2023-24, prevedeva il trasferimento e cessione di contratto di un calciatore "giovane dilettante" o "non professionista" dall'1 luglio al 15 settembre 2023 (ore 19), con la prossima finestra di mercato che partirà dall'1 al 22 dicembre 2023 (ore 19).

E se la pandemia nel 2020 aveva allungato i termini della sessione estiva fino al 30 ottobre o per la ripartenza dei campionati di Eccellenza nella primavera 2021 aveva differito i termini di tesseramento fino al 15 aprile oppure a causa dell’incremento dei contagi ad inizio 2022 creò un ulteriore periodo di campagna trasferimenti dal 26 gennaio al 10 febbraio, ecco che lo scorso 28 giugno 2023 il presidente federale Gabriele Gravina ha approvato le modifiche di alcune disposizioni delle NOIF (Norme Organizzative Interne della F.I.G.C.) in virtù dell'introduzione dei nuovi contratti di lavoro sportivo in ambito dilettantistico.

Tra le modifiche apportate c'è l'introduzione dell'articolo 117 bis che riguarda la "Risoluzione del rapporto contrattuale di lavoro sportivo con calciatori/calciatrici non professionisti/e" il quale prevede:

♦ al comma 1 che "La risoluzione del rapporto contrattuale di lavoro sportivo o di apprendistato con i calciatori/calciatrici “non professionisti” determina la decadenza del tesseramento dal giorno in cui i competenti Organi Federali ne prendono o ne danno atto ufficialmente".

♦ al comma 3 che "Fatte salve le diverse disposizioni annualmente emanate dal Consiglio Federale, nel caso di risoluzione del rapporto contrattuale, qualunque ne sia la ragione ed anche in caso di risoluzione consensuale, il calciatore/calciatrice non professionista può tesserarsi per altra Società unicamente durante i periodi annualmente stabiliti dalla FIGC. A tal fine, la documentazione comprovante la risoluzione consensuale del rapporto contrattuale deve essere depositata presso i Comitati o le Divisioni o i Dipartimenti di competenza delle Società interessate entro 5 giorni lavorativi dalla data di sottoscrizione".

Ora accade che il calciatore dliettante che opera la risoluzione consensuale del contratto, fa decadere il proprio tesseramento e, da giocatore "svincolato" firma un nuovo contratto di lavoro sportivo tesserandosi presso un'altra società dilettantistica benché il terzo comma del suddetto articolo, quando dice che il calciatore "può tesserarsi per altra Società unicamente durante i periodi annualmente stabiliti dalla FIGC", faccia pensare che il tesseramento debba intendersi nella prossima finestra di dicembre (1-23). Il Consiglio Federale probabilmente interverrà a breve nel chiarire senza vuoti interpretativi che, con la rescissione del contratto, il calciatore torni ad uno status di svincolato in attesa di primo tesseramento per la stagione in corso, magari mettendo anche un limite temporale oltre il quale non si possa andare per effettuare rescissione e nuovo tesseramento perché altrimenti verrebbe penalizzato il calciatore che può svincolarsi dall'1 al 14 dicembre ma che può essere tesserato solo a far data da venerdì 15 dicembre, oltre ad avere un mercato di rafforzamento aperto tutto l'anno.

Nel frattempo, sono sempre più numerosi i casi che si registrano in tutta Italia di rescissione contrattuale e nuovo tesseramento: ad esempio, per restare al girone G di serie D, il centrocampista Emmanuel Cuomo ha rescisso il contratto con la Cavese ed è stato subito tesserato dal San Marzano esordendo con la nuova squadra domenica scorso nella gara contro l'Atletico Uri. In Sardegna il Ghilarza sta per tesserare l'attaccante Filippo Mascia (classe 2002, ex Torres e Latina) che ieri ha ricevuto l'ufficialità della rescissione del contratto con la Costa Orientale Sarda (serie D). L'ex attaccante dell'Iglesias Santiago Pavisich, che ha rescisso il contratto coi minerari, è ad un passo dal tesserarsi con un'altra squadra dell'Eccellenza sarda. Queste operazioni, di fatto, vengono equiparate a quella portata a termine nei giorni scorsi dall'Ilvamaddalena che, ad inizio settimana, ha tesserato l'attaccante Giovanni Daidola (classe 2000, alto 190 centimetri) lo scorso anno in forza al Casale, in serie D, in qualità di calciatore svincolato al suo primo tesseramento nella stagione 2023-24. Con la differenza che il calciatore svincolato non ha ancora effettuato una gara ufficiale e dovrà faticherà un po' per trovare la forma ideale mentre il calciatore reduce da una rescissione di contratto può avere tante partite alle spalle ed essere pronto all'uso immediato.