Ricorso Sant'Elena, non omologato il 2-2 col San Teodoro-Porto Rotondo

Il risultato di 2-2 della gara Sant'Elena-San Teodoro Porto Rotondo giocata domenica 28 agosto è stato congelato dal Giudice Sportivo per effetto del preannuncio di ricorso da parte della società quartese.

Secondo indiscrezioni il motivo del ricorso riguarda la posizione di un calciatore lo scorso anno in forza proprio al Sant'Elena e presente domenica nella distinta del San Teodoro Porto Rotondo per poi essere utilizzato a gara in corso. Secondo il Sant'Elena il suo ex calciatore non avrebbe avuto titolo a partecipare alla gara di campionato in quanto ancora tesserato col club quartese senza che sia mai variata la sua posizione (risulterebbe infatti ancora tra i tesserati biancoverdi) mentre i galluresi avrebbero proceduto e completato, a suo tempo, il tesseramento del calciatore che, però, non avrebbe provveduto a svincolarsi per accordo (Art. 108 N.O.I.F.). 

Per spiegare come sia stato possibile procedere al tesseramento di un calciatore vincolato senza passare dalla società detentrice del cartellino, arrivano altre indiscrezioni che ricondurrebbero alla presenza, nello storico di calciatore dilettante, di un'altra matricola generata ai tempi delle giovanili (per un errore sul mese di nascita) che spiegherebbe il perché del tesseramento da parte del San Teodoro Porto Rotondo dell'atleta "svincolato" mentre al Sant'Elena la posizione del medesimo calciatore (vincolato) non sia mai cambiata. 

Una bella matassa che il Giudice Sportivo sbroglierà settimana prossima quando deciderà in merito al ricorso.