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Pari tra Gonnos e Sigma, il Sant'Elena cade col Selargius, Cortoghiana stoico

Rimonta da applausi per l'Idolo sulla Monteponi, la Villacidrese beffa il Tonara e schizza al secondo posto

L'Idolo non sbaglia, si aggiudica i tre punti in palio nel big-match di giornata contro la quotata Monteponi Iglesias e allunga il proprio vantaggio nei confronti di Gonnosfanadiga e Sant'Elena: i primi si devono accontentare di un pari nella sfida casalinga contro la sempre ostica Sigma De Amicis, i secondi cadono invece clamorosamente nella propria tana contro il Selargius e scivolano al quarto posto, in compagnia del lanciatissimo Buddusò, che batte l'Andromeda con un netto 3 a 0. Chi può sorridere è dunque la Villacidrese, seconda, che di fronte al proprio pubblico batte il Tonara, di misura ed in rimonta, per 3 a 2: gli uomini di Congia hanno un gap di sei lunghezze dalla battistrada. In chiave salvezza, spicca il rotondo 4 a 2 dell'Orrolese contro il Seulo. Vittorie anche per Cortoghiana, sul Tortolì, e Villamassargia, ai danni dell'Arborea.

Tutte le luci erano puntate sul big-match di giornata tra la capolista Idolo e la lanciatissima Monteponi Iglesias di mister Piras, che dopo due successi di fila si presenta al cospetto degli ogliastrini con le chiare intenzioni di mettere i bastoni tra le ruote alla corazzata allenata da mister Mario Masia; impresa riuscita soltanto a metà, perchè con un finale da urlo Stochino e soci riescono a ribaltare lo svantaggio maturato ad inizio gara. Al termine dei 90', dunque, i padroni di casa hanno tutte le ragioni per far festa, con un primo posto sempre più solido, anche grazie ai risultati assolutamente favorevoli che arrivano dagli altri campi. La domenica però non si era messa sicuramente nel migliore dei modi per i blu-azzurri, che dopo appena 10' incassano il gol di Curreli, che con un guizzo dei suoi si libera della marcatura di un avversario e buca Salis. La Monteponi sta bene e continua a spingere, cercando di mettere alle corde gli avversari che, a dirla tutta, faticano un po' a reagire: ci prova ancora Curreli, ma il suo diagonale accarezza il palo. Poco prima del riposo grande occasione per Iesu, che incrocia bene la sua conclusione ma non riesce ad inquadrare il bersaglio grosso. Nella ripresa però l'Idolo torna in campo con tutt'altra personalità: Doa suona la carica per i suoi scaldando i guantoni di Atzeni, poi a farla da padrone è la nebbia, che costringe l'arbitro dell'incontro, il signor Giudici, a sospendere le ostilità per qualche minuto. Per la Monteponi le cose si complicano notevolmente con l'espulsione rimediata da Lamacchia, duro su Cocco lanciato a rete. L'Idolo si conquista una buona punizione in prossimità del limite: sulla palla va Staffa che trasforma alla perfezione. I padroni di casa a quel punto ci credono: a 4' dal novantesimo Jatta brucia la difesa avversaria con una fuga in velocità che viene stoppata con le maniere forti, per l'arbitro è calcio di rigore: lo stesso Jammeh si incarica della battuta e firma il 2 a 1. Nel finale espulso il portiere ospite Atzeni.

Domenica dolce amara per il Gonnosfanadiga che in casa si deve accontentare soltanto di un punto nella sfida contro la Sigma, che tiene ottimamente il campo contro una delle squadre più in salute del torneo, in un confronto equilibrato e molto tattico. I locali cercano di prendere subito il pallino del gioco in mano, ma senza creare grossi pericoli a Sanna; alla mezz'ora Pinna trasforma in oro colato un calcio di punizione dal limite, beffando il portiere avversario. Nella ripresa il copione cambia di poco, con i bianco-verdi che cercano di amministrare il vantaggio, ma al 32' Ligas viene messo giù in area da rigore da Abachisti, poi espulso; del penalty si incarica lo stesso Ligas che non sbaglia. Da quel momento in poi i ragazzi di Incani si buttano in avanti a caccia del nuovo sorpasso: occasione per Pinna, sugli sviluppi di un corner, e soprattutto per Serpi, che però spara alto sulla traversa.
Colpo grosso, in chiave salvezza, per il Selargius, che passa di misura, per 2 a 1, in casa del Sant'Elena, al termine di una gara combattuta e ricca di colpi di scena. I ragazzi di Sotgiu si portano così a sole due lunghezze dalla penultima piazza occupata dal Seulo; i bianco-verdi di Ravastini invece continuano a perdere terreno dal vertice della classifica, distante ora ben 10 lunghezze. Eppure le cose si mettono subito in discesa per i quartesi, che dopo 10' sono già in vantaggio grazie al calcio di rigore siglato da Mulas; i locali continuano ad attaccare sulle ali dell'entusiasmo, con Mulas e soprattutto Mura, che chiama in causa Ambu, bravo ad opporsi alla conclusione a botta sicura dell'avversario. Poco prima del riposo però, il Selargius acciuffa il pari con Porceddu. Nella ripresa l'incontro entra nel vivo, con diverse occasioni da una parte e dall'altra: per il Selargius ci prova il solito Porceddu, che non è lucido al momento della conclusione, da ottima posizione; il raddoppio degli ospiti arriva al 24', quando Pandori capitalizza al meglio la bella azione corale dei suoi. Allo scadere il Sant'Elena potrebbe pareggiare, ma Mulas perde il duello dagli undici metri con Ambu, che poi salva i suoi in pieno tempo di recupero sulla punizione battuta da Brignone.
Chi sorride è sicuramente la Villacidrese, che in casa si aggiudica l'autentica battaglia, per 3 a 2, contro il Tonara, con gli ospiti che si arrendono soltanto all'ultimo dopo una prova tutta cuore e sostanza. I rosso-neri partono forte: dopo 8' Stocchino fa centro direttamente su punizione, la replica dei locali però non tarda ad arrivare con Piras e Tronu, a cui manca solo un pizzico di fortuna nelle conclusioni. Sull'altro fronte, Noli mette più di un brivido a Galliano, che riesce però a salvare i suoi. Per il pareggio bisogna giusto aspettare il terzo minuto della ripresa, con Piras che insacca su suggerimento, splendido, di Porru. La Villacidrese attacca a caccia del raddoppio ma scopre pericolosamente il fianco per le ripartenze degli avversari, che sfondano ancora, al 15', con Noli. I padroni di casa non si scompongono e continuano a macinare gioco, ma Tore e soci reggono bene all'urto, almeno sino al 22', quando Tronu salva una palla che sembrava ormai persa e la trasforma nella giocata, clamorosa, che vale per il momentaneo 2 a 2, grazie ad un assolo da leader vero. In pieno tempo di recupero, ci pensa il neo entrato Muscas a spedire dritto in paradiso la Villacidrese: il giovanissimo attaccante si avventa su una palla vagante in area, trova il tempo per battere a rete e sigla così il gol, pesantissimo, del sorpasso. Bianco celesti al secondo posto, con 32 punti all'attivo.
Nei quartieri alti c'è anche il lanciatissimo Buddusò di mister Pische, che in casa non fa sconti all'Andromeda e si prende, con una prestazione brillante e convincente, i tre punti in palio, volando così al quarto posto in classifica. Vantaggio dei locali al 17', grazie al perentorio colpo di testa di Pittirra; il raddoppio arriva allo scadere della prima frazione, con Cosso che raccoglie il suggerimento di Canu, si libera della marcatura di due avversari e scarica alle spalle di Medda. Ad inizio ripresa Canu chiude virtualmente il discorso, con una giocata aerea che vale per il gol numero 14 in stagione.
Domenica assolutamente positiva anche per il Cortoghiana, 28 punti e una stagione che continua a regalare conferme importanti e soprattutto tante soddisfazioni: la vittoria numero otto arriva grazie al 2 a 1 interno rifilato al Tortolì, in una sfida sicuramente non facile, che i locali hanno giocato, per lunghissimi tratti, in doppia inferiorità numerica. A passare in vantaggio per primi sono proprio gli ogliastrini, che fanno centro grazie al calcio di punizione battuto da Ankudinovas; il Cortoghiana però reagisce poco dopo, ma Foddi è sfortunatissimo con la sua incornata che incoccia sulla traversa. Il Cortoghiana insiste: siamo al 40' quando Ankudovanas chiude bene, in maniera provvidenziale, su Pinna. Il finale di tempo però è decisamente amaro per i ragazzi di Farci, che perdono anzitempo Madeddu, rosso per lui. Ad inizio ripresa, i padroni di casa partono con morale rinnovato: subito un'occasione per Pinna, liberato al tiro dall'ottimo lavoro della premiata ditta Loi – Foddi, ma il Tortolì si salva in extremis. Altra tegola, invece, per il Cortoghiana, che perde anche Bove, punito con il secondo giallo a causa di una simulazione in area di rigore avversaria. L'episodio non fa che aumentare la foga dei rosso-bianco-blu, che al 22' impattano grazie al calcio di rigore trasformato da Foddi, dopo un letale contropiede orchestrato da Loi e Pinna. La partita si infiamma, con il Tortolì che fatica a far valere la superiorità numerica e anzi, allo scadere deve subire il gol della beffa: Pittau semina il panico nella retroguardia avversaria, palla a Carrus che appoggia per Pinna, bravo a far partire un diagonale perfetto che vale per il gol del definitivo sorpasso.
Il Villamassargia interrompe il buonissimo momento dell'Arborea, aggiudicandosi uno dei confronti più attesi della domenica con un secco 3 a 1. Partenza perfetta dell'undici allenato da mister Titti Podda, che dopo appena 13' sblocca il punteggio con il calcio di rigore trasformato da Milia e propiziato da un'incursione devastante dello scatenatissimo Ardau, vera e propria spina nel fianco per i giallo blu. La partita è piacevole e ricca di ribaltamenti di fronte, con l'Arborea che cerca il pari con Ginesu e soprattutto Soddu. Sull'altra sponda, Ullasci risponde presente sul tentativo di Ardau e si ripete su Melis; occasione anche per Marteddu, ma la sfera finisce a lato. L'Arborea però rimane in 10 uomini poco prima del riposo, espulso Peddoni, ma nella ripresa i ragazzi di Firinu ci provano insistentemente, trascinati da Lasi e Capraro; ci prova anche Frongia, direttamente su punizione, ma Murgia si rifugia bene in calcio d'angolo. Altro episodio dubbio in area di rigore del Cortoghiana, con l'Arborea che reclama per un calcio di rigore; dall'altra parte Pirtas colpisce una clamorosa traversa, da ottima posizione. Il gol è nell'aria e infatti al 33' Ardau raddoppia, con un bel tocco morbido innescato da Piras. Ardau è scatenato e due minuti più tardi confeziona il tris con una prodezza personale: controllo al limite e fucilata perfetta di sinistro, di prima intenzione, con Ullasci che non può nulla. Di Atzeni, nel finale, il punto della bandiera per gli ospiti, direttamente dagli undici metri.
In chiave salvezza, spicca il 4 a 2 casalingo dell'Orrolese ai danni del Seulo: i bianco-rossi aumentano a cinque le lunghezze di vantaggio nei confronti degli avversari diretti, con i ragazzi di Piras che partono bene, vantaggio di Zara dopo un quarto d'ora di gioco e raddoppio, alla mezz'ora, firmato da Ghiani. Smaltito lo spavento, i padroni di casa reagiscono con Farru, che riapre il discorso grazie all'assistenza di Marcialis; lo stesso Marcialis è protagonista, sempre in qualità di uomo assist, nella ripresa, con l'idea per Atzeni, che non sbaglia. L'Orrolese continua ad attaccare sulle ali dell'entusiasmo: corner di Marcialis per la testa di Medda che vola in cielo e batte Casti. Per il Seulo piove sul bagnato, espulso Augello; all'Orrolese non resta dunque altro da fare che completare l'opera con il gol di Gustav.

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2019/2020
Tags:
Promozione
Girone A