San Marco Cabras: il match contro l'Ales può essere la partita della svolta

Dopo aver perso, nel primo match stagionale contro il Palmas, un'imbattibilità casalinga che durava da diversi mesi, la San Marco Cabras è attesa ora al riscatto, a partire dalla prossima sfida contro l'Ales.
In una stagione delicata come quella che la San Marco si appresta a vivere, ogni punto in palio è da considerare come assolutamente fondamentale in ottica salvezza.
L'imperativo in casa San Marco è quindi quello di dimenticare in fretta la batosta subita ad opera del Palmas, squadra peraltro collaudata e molto ben organizzata, e ripartire cercando di migliorare negli aspetti più critici messi in evidenza nel match di domenica scorsa, come ad esempio la condizione atletica.
La San Marco che si avvia a disputare la seconda gioranta di campionato riparte però da dei punti fermi: in primis il nuovo portiere Medda, che contro il Palmas ha offerto un'ottima prestazione, neutralizzando anche un calcio di rigore; passando dal promettente Pisci e dal veterano capitan Roselli fino ad arrivare alla buona prova di Porcu.
Si aspettano risposte importanti dai giovanissimi Matta, Pala e Loi, che benchè non abbiano sfigurato all'esordio sono costretti a maturare rapidamente soprattutto sotto il profilo tattico e sul piano dell'atteggiamento e della determinazione.
Probabile in attacco, l'inserimento di Manuel Pisanu al posto di uno fra Camedda e Pinna, apparsi ancora lontani dalla forma migliore.
Ancora fermo ai box il fantasista Paolo Spanu.

Chiudiamo con una curiosità: la maglia del San Marco Cabras vola in Argentina, per la precisione finisce tra le mani del Signor Fidel Voglino, residente a Mar del Plata, che coltiva la singolare passione di collezionare maglie, provenienti da tutto il mondo, a strisce verticali rosse e nere.
“E' con piacere – si legge in una nota pubblicata sul profilo facebook del club - che la "camiseta" della San Marco andrà a incrementare la sua collezione che già conta oltre cento cimeli provenienti da tutto il mondo.”