Salta al contenuto principale
San Teodoro, Del Soldato conosce il Vigasio: «L'ho incontrato tre anni fa quando giocavo in Veneto, se ripetiamo la gara fatta col Camaiore possiamo festeggiare la serie D»
Ancora il sogno: «Gol su rigore negli spareggi»

San Teodoro, Del Soldato conosce il Vigasio: «L'ho incontrato tre anni fa quando giocavo in Veneto, se ripetiamo la gara fatta col Camaiore possiamo festeggiare la serie D»

Il sogno che si realizza per la seconda volta. Un anno fa Leonardo Del Soldato ha sognato che nella sfida playout ci sarebbe stato un rigore decisivo per la permanenza in Eccellenza del suo Calangianus, la settimana scorsa ha avuto la stessa premonizione per la sfida di semifinale playoff del suo San Teodoro. L'esito è stato lo stesso, gol dagli undici metri contro il Fertilia e gol contro il Camaiore, quello del vantaggio che ha dato poi il là al grandissimo poker che ha proiettato i galluresi alla finale contro il Vigasio per un posto in serie D. Il 27enne brasiliano si è pure tolto la soddisfazione di segnare una doppietta. «Anche l'anno scorso a Calangianus ho fatto un gol su rigore decisivo per la salvezza - dice Del Soldato - in quella settimana avevo sognato che ci sarebbe stato da calciare un rigore e la stessa cosa mi è ricapitata nei giorni prima della gara col Camaiore. Ho sognato che ci avrebbero dato un rigore, perciò ho preso la palla e ho calciato nello stesso modo di un anno fa. E sono contento per aver fatto anche il secondo gol, che è arrivato perché avevamo l'atteggiamento giusto, stavamo pressando ed eravamo tutti alti, mi è capitata la palla sui piedi e ho calciato con forza, poi sono andato a festeggiare con i miei compagni».

 

Leo Del Soldato, doppietta al Camaiore e 14 gol stagionaliLa gara di Del Soldato è stata sopra le righe, come quella dei suoi compagni decisissimi a ribaltare il ko per 1-0 dell'andata per raggiungere in finale i veneti del Vigasio. «Mentalmente la gara era tosta - continua l'attaccante di Ribeirão Preto - ci siamo preparati in queste due settimane in modo duro, sapevamo che il Camaiore è una bella squadra, che fa un buon possesso palla per come l'avevamo vista all'andata. E sapevamo che il primo tempo sarebbe stato difficilissimo per noi, nella ripresa siamo entrati con l'atteggiamento giusto essendo certi che se avessimo sbloccato la gara sarebbe stato per noi tutto più facile. Così è successo col mio rigore e con gli altri tre gol bellissimi. Sono felice e contento di questo risultato, avevamo preparato benissimo la partita, dove i dettagli sono quelli che contano, eravamo belli stretti e compatti e, quando siamo così, non c'è niente da fare perché siamo forti. Abbiamo vinto meritatamente». Immancabile la dedica speciale per la doppietta: «Alla squadra, ai dirigenti, al presidente Fideli e al dg Oggianu che è sempre vicino a noi, ai tifosi del San Teodoro e poi alla mia famiglia che è in Brasile, loro sono lontani ma li sento vicini».

 

Ora tra il San Teodoro e la serie D c'è la gara di finale contro il Vigasio, che ha superato nettamente il Borgaro e che sarà di scena in Gallura il prossimo 5 giugno. «Possiamo riposare una settimana prima dell'ultima battaglia - dice Del Soldato - conosco bene gli avversari perché e li ho incontrati tre anni fa quando giocavo nel campionato veneto. Fisicamente ci siamo e se ci mettiamo lo spirito visto in semifinale ce la faremo». Il brasiliano vuole centrare l'accoppiata: «Quando sono rientrato al San Teodoro mi ero messo l'obiettivo di segnare 14 gol perché ero arrivato a 12 nella passata stagione. Con la doppietta al Camaiore ho raggiunto quello che volevo e con il sogno della serie D che ancora possiamo realizzare. Ce lo meritiamo e sono convinto che ce la faremo».

In questo articolo
Squadre:
Campionato:
Stagione:
2015/2016
Tags:
Sardegna