Gara dura col Cynthia, la capolista ha carattere
Sanna ancora decisivo, l'Arzachena vince anche a Genzano e conserva la vetta
L'Arzachena non vuole mollare la vetta e con forza, determinazione e caparbietà ottiene una vittoria pesante a Genzano rispondendo ai successi di Grosseto, Rieti e Viterbese. Gli smeraldini si dimostrano solidi e cinici capitalizzando al meglio il gol di Andrea Sanna all'ottavo centro nelle ultime sei giornate e nove in totale con il capocannoniere Cruz (12) ormai nel mirino. La terza vittoria in trasferta, la prima fuori dalla Sardegna, fa toccare quota 29 con il mister Giorico che eguaglia il punteggio del girone d'andata dello scorso campionato quando mancano ancora 4 giornate al giro di boa. Non era facile battere il Cynthia reduce dal ko con l'Olbia e desideroso di raccogliere qualcosa al secondo appuntamento casalingo di fila.
La gara. Giorico fronteggia i problemi muscolari di Ruzittu, Boi e Atzei inserendo il portiere Sordi del '95, Rossi in mezzo alla difesa e La Rosa a centrocampo con Castaldi che arretra di un reparto. Il Cynthia affronta una squadra sarda per la quarta volta di fila, dopo i pareggi con Lanusei e Muravera è arrivata la sconfitta contro l'Olbia. L'Arzachena sa bene che i genzanesi partono a mille e scende in campo concentrata e disposta a non concedere nulla, il campo in pessime condizioni non facilita la bella giocata ma aumenta i tackle. Il primo episodio degno di nota al 20' quando sull'angolo di Manzini, svetta Sanna di testa ma senza inquadrare lo specchio di porta. I padroni di casa rispondono col rientrante Paloni sull'out di sinistra, il cross in area non trova Senesi pronto alla deviazione. Mette i brividi a Sordi la palombella tentata da Bertoldi superata la mezzora, palla fuori di un soffio. Si arriva così al 41' con la capolista che piazza l'allungo vincente, l'azione nasce sul solito asso Branicki-Sanna, il polacco verticalizza per il bomber che controlla e in corsa batte Scarsella con un diagonale radente. La ripresa si fa ancora più aspra, il Cynthia prova a pareggia, il sinistro di Bellini al 9' è disinnescato in tuffo da Sordi, l'Arzachena risponde con le palle inattive: su angolo di Manzini, l'olandese Brack ci prova di testa, palla sul fondo. Giorico ci mette la panchina per mantenere la distanza di sicurezza dagli avversari, prima cambia Oggiano per Mulas, poi toglie l'affaticato Sanna ed inserisce Fagioli, poi anche il '96 Spina per il claudicante Bonacquisti. I biancoverdi, per l'occasione in maglia giallonera, stringono i denti e serrano le fila, sudando freddo sul tiro di Bertoldi da buona posizione (rimpallato) e quello del neo-entrato Minnucci (alto). Al triplice fischio esulta per un'altra vittoria del suo strepitoso inizio di campionato. Unica nota dolente l'ammonizione di Branicki, già diffidato, che salterà il derby di domenica prossima contro il Muravera al Biagio Pirina che ha visto sempre vincente la truppa di Giorico.
CYNTHIA 1920: Scarsella, Menicucci, Paloni (23’ st Minnucci), Di Ventura, Scardola, Pucci, Torri, Bellini (30’ st Fagioli), Attili, Bertoldi, Senesi. A disp. Abbatini, Facondini, Tell, Geraci, Ansalone, Mortaroli, Cappelli. All. Romolo Santolamazza.
ARZACHENA: Sordi, Petrone, La Rosa, Bonacquisti (35’ st Spina), Brack, Rossi, Castaldi, Manzini, Sanna (33’ st Fideli), Branicki, Oggiano (24’ st Mulas). A disp.: Ruzittu, Boi, Atzei, Galli Angeli, Canale. All. Mauro Giorico.
ARBITRO: Meacci di Siena.
RETI: 41’ pt Sanna.
NOTE: Ammoniti: Scardola, Torri, Petrone, Branick. Angolo: 1-5. Recupero: 1' + 5'. Spettatori: 300 circa.