Sanna vince la sfida contro Ferreira: «I tre punti del Selargius valgono doppio»

Andrea Sanna batte Patrick Ferreira 1-0. Il Selargius fa suo il derby in casa del Progetto Sant'Elia grazie al diagonale mancino del suo bomber, giunto al 9° centro stagionale. Il brasiliano era all'esordio casalingo dopo le due gare in trasferta e la rete segnata contro il Real Hyria ma non ha avuto modo di incidere sul match chiuso com'era nella morsa di Porcu e Piselli.

Animi contrastanti - «Purtroppo ci è andata male - dice con rammarico il 26enne l'attaccante dei cagliaritani - contro il Selargius ci volevano i tre punti, ora ci concentriamo subito per la prossima gara, vogliamo fare risultato contro la Sarnese». Ben più contento il 29enne Sanna: «La vittoria vale doppia, era uno scontro diretto per la salvezza, quasi uno spareggio playout». E ricorda che «giocare nel campo del Sant'Elia non è facile per nessuno». Sul sintetico di Via Schiavazzi il Progetto Sant'Elia dovrebbe trovare i punti-salvezza. «Il nostro campo è stretto e piccolo, gli avversari vengono e si chiudono dietro perciò noi facciamo più fatica però questo non dev'essere un alibi, dobbiamo metterci più impegno e voglia, siamo consapevoli della nostra forza e dobbiamo entrare in campo sempre per strappare punti soprattutto in casa dove dobbiamo costruite la nostra salvezza». Andrea Sanna ammette la tattica attendista del Selargius: «Siamo rimasti un po' chiusi dietro, cercando le ripartenze e la mia velocità, in un'occasione ci è andata bene poi abbiamo gestito abbastanza bene l'incontro rischiando quasi nulla».

Le assenze importanti - Una gara condizionata anche dalle assenze. Nel Progetto Sant'Elia è mancato l'apporto di Dessì e il gioco era tutto sulle spalle di Atzori, nel Selargius mancavano gli attaccanti Martinez ed Emiliano Melis e il tecnico Fadda ha avanzato il centrocampista Lai. «L'assenza di Dessì si è fatta sentire - ammette Ferreira - perché Cristian in mezzo al campo è uno che combatte, recupera tanti palloni e fa la giocata, purtroppo non c'era ma chi ha giocato al suo posto ha fatto il proprio dovere». Andrea Sanna, invece, fa rilevare: «Da noi gli infortuni sono una costante e, quando arrivano, colpiscano sempre un reparto però chi ha giocato non ha demeritato».

I gol per la salvezza - Sia il centravanti brasiliano che quello oristanese sono chiamati a far gol per cercare i punti salvezza. Entrambi sono decisi a dare il loro contribuito. «Io spero di fare tanti gol - dice Ferreira - e aiutare il Sant'Elia alla salvezza. Quanti? Se saranno 5, 8 o 10 gol non mi interessa, l'importante è che la squadra si salvi». Sanna il suo l'ha fatto nel girone d'andata e ora vuole confermarsi anche nel girone di ritorno: «Sono contento di quello che sto facendo, nonostante abbia quasi trent'anni sono al mio primo vero anno di serie D, aver segnato già 9 gol penso sia un buon bottino. Il mio traguardo? Arrivare al più presto alla doppia cifra». Sant'Elia e Selargius dovranno sudare parecchio per raggiungere la salvezza. I cagliaritani sono messi peggio con 14 punti e il penultimo posto ma Ferreira trova un dato positivo: «Davanti a noi non stanno correndo tanto, sembra ci stiano aspettando, per quello dico che ci vuole subito una vittoria per rimetterci in carreggiata». I granata hanno 19 punti, la salvezza diretta dista solo 4 lunghezze. «Bisogna raggiungere i 40 punti per la salvezza - osserva Sanna - non sarà facile perché ormai le partite sono tutte tirate e vengono decise dagli episodi».