«Dispiace per mister Piras, con lui avremmo fatto ottimi risultati»
Sant'Elena, Vignati col doppio ruolo: «Incarico accettato con entusiasmo, non è semplice ma il gruppo mi aiuterà»
Il Sant'Elena ha deciso e Fabio Vignati sarà l'allenatore fino al termine della stagione. La società del presidente Luca Meloni, dunque, ha optato per la soluzione interna dopo le dimissioni del tecnico Marco Piras affidando la conduzione della squadra al 39enne ex difensore del Cagliari che, però, continuerà a giocare così come ha fatto sia in Coppa Italia nella semifinale vinta in casa del Bosa e sia in campionato nello 0-0 contro la Villacidrese.
«Ho accettato l'incarico con entusiasmo - conferma Vignati - conosco i ragazzi dall'interno, li vedo lavorare da agosto e so che siamo una squadra con valori importanti. Da giocatore ho sempre dato delle direttive ma avere la responsabilità di fare i cambi e di mettere la squadra in campo non è semplice. Avrò bisogno dell'aiuto dei compagni più esperti e tutto il gruppo deve mettersi a disposizione, capendo che se faccio una scelta è solo perché in quel momento la vedo così. Nonostante sia un loro compagno di squadra, alla stesso tempo sono colui che ha la responsabilità di portare a casa il risultato. Ora aspettiamo con ansia il ritorno di Gigi Pinna, per noi un giocatore fondamentale e poi di settimana in settimana vedremo chi sta meglio, e valuterò anche la mia condizione fisica il più onestamente possibile. Mi dispiace molto per mister Piras, sono un suo uomo da anni e ho un bellissimo rapporto con lui. È scomodo subentrare ad una persona con cui sei legato da una stima profonda; anche l'anno scorso aveva fatto una mossa del genere ma poi era tornato sui suoi passi, quest'anno la società ha accettato le sue dimissioni. Dispiace molto perché sono sicuro che con lui avremmo ottenuto ottimi risultati avendo la possibilità di lavorare sia a pieno regime che facendo la settimana intera visto che la Coppa Italia ci ha portato via tante energie. Possiamo uscire da questa situazione difficile solo lavorando e provando a ritrovare quell'entusiasmo che avevamo all'inizio. Ora abbiamo la trasferta di Ossi, il riposo e poi prepareremo al meglio l'ultima di andata (col Barisardo, ndr) perché ci aspetta un girone di ritorno importante»