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Alessandro Lardieri, attaccante, Villamassargia
Gir A: ok Terralba e Selargius, l'Uta evita la beffa col Villamassargia

Scontro al vertice senza gol: punto d'oro per la capolista Lanusei e Tharros a -8, il Cus spegne la Villacidrese

Ultimi 90' di gioco prima del rompete le righe per le festività natalizie, e dunque ultimo turno di campionato per il 2024 per il Girone A di Promozione che andrà al giro di boa nella prima domenica dell'anno nuovo. La 16esima giornata è stata aperta con cinque anticipi delle nove gare e i fari erano puntati, senza ombra di dubbio, sulla sfida al vertice tra Tharros e il Lanusei: lo 0 a 0 lascia il discorso invariato sul distacco che la capolista ogliastrina mantiene (8 lunghezze nei confronti dei dell'inseguitrice oristante, che ora rischia l'aggancio in classifica di Sant'Elena, impegnato nel pomeriggio, in casa, nell'attesissima gara contro i cagliaritani dell'Atletico, e Castiadas, che riceverà la visita dell'Atletico Masainas. Al terzo posto, a quota 28, torna il Cus Cagliari che, dopo un digiuno durato 270', riassapora il successo in trasferta contro la Villacidrese, con un secco 2 a 0 finale. Vittorie interne per il Selargius, di misura per 1 a 0 ai danni del Calcio Pirri, e per il Terralba, che si aggiudica il derby contro il Guspini, costretto a sventolare bandiera bianca per la settima volta in campionato. Si chiude in parità, ma con quattro reti in totale, la bella sfida tra l'Uta e il Villamassargia coi padroni di casa che acciuffano il 2-2 solo nel recupero.

 

C'era ovviamente tanta attesa per il confronto tra la Tharros e il Lanusei: i padroni di casa sono scesi in campo con l'intento di accorciare in classifica nei confronti della battistrada ma i bianco-rosso-verdi concedono poco e nulla agli avversari, con gli uomini allenati da mister Piras che riescono a mantenere la propria porta blindata e tornano a casa con il morale al massimo e un vantaggio immutato di 8 lunghezze. La Tharros si può consolare, comunque, con un'ottima prestazione: gli uomini di Lai hanno provato in tutti i modi a creare dei problemi a Caredda e soci ma non sono riusciti ad essere efficaci al momento della conclusione. Il primo ad affacciarsi in area di rigore avversaria è Federico Ferrari, che però non trova il tempo giusto per approfittare di una piccola disattenzione commessa dal pacchetto arretrato avversario; sull'altro fronte, al 19', ci prova Usai, ma Manzato chiude bene sulla conclusione in diagonale del centrocampista mancino. Le due squadre continuano ad affrontarsi a viso aperto: ci provano Perilli, di testa, per i locali, ma la palla termina alta sulla traversa; replica di Coiro, con un tiro da fuori che risulta però troppo centrale. Al 49', poco prima del riposo, il Lanusei va ad un passo dal vantaggio: occasione per Marchetta, che chiama agli straordinari Manzato; sulla respinta del portiere si avventa Martins che calcia a colpo sicuro, ma viene murato in extremis da un difensore di casa. Nella ripresa i ritmi delle due squadre in campo si abbassano: bisogna aspettare il 28' per un'azione interessante da parte della Tharros, che si proietta in avanti con Felipe Ferrari, ma Diana si rifugia bene in angolo, disinnescando il tiro dell'avversario. Al 32' occasione per Martins, al tiro dal limite dell'area, ma la sua conclusione non inquadra il bersaglio grosso.

Ritorno alla vittoria per il Cus Cagliari, che vince e convince nel match in trasferta contro una sfortunata Villacidrese (tre legni colpiti), uscita dal campo nuovamente ridimensionata dopo il successo per 4-0 di una settimana fa che aveva rilanciato le ambizioni d'alta classifica degli uomini allenati dal neotecnico Bebo Piras, ora scivolati a -13 dalla vetta. Umore diametralmente opposto per gli universitari, che ritrovano momentaneamente il terzo posto, a quota 28, ad una lunghezza dalla Tharros.  Il vantaggio per i ragazzi di Lantieri arriva già al 23', quando Perra brucia l'intera difesa avversaria con una pregevole azione in contropiede. Al 37' arriva la reazione dei mediocampidanesi: Piras, imbeccato bene da Paulis, colpisce benissimo di testa ma la palla va a sbattere sul palo. Al 49', in pieno tempo di recupero, il Cus trova il raddoppio grazie al penalty trasformato da Serpi. Nella ripresa la Villacidrese si rende pericolosa con Figus, che colpisce al volo, di prima intenzione, con il destro, su invito di Muscas, ma Pillitu si salva con l'aiuto del palo. Al 37', ancora da una bella idea di Muscas, nasce l'occasione per Manuel Piras, ma la palla sbatte contro la traversa.

Semaforo verde per il Terralba, che conquista i tre punti in palio nel match contro il Guspini e aggancia proprio la Villacidrese a quota 24. Il confronto si chiude con il risultato di 1 a 0 in favore dei ragazzi allenati da mister Firinu: il primo squillo della gara è degli ospiti e parte dai piedi di Cardia, al tiro dalla distanza, ma Orrù non si fa sorprendere. La replica dei padroni di casa non tarda ad arrivare: al 16' Ramos si incunea in profondità ma trova il secco no da parte di Fortuna, che respinge il tentativo dell'avversario. Al 19', però, i padroni di casa sfondano: Luca Orrù conquista un pallone d'oro e lo serve per Porru, che appoggia in rete da pochi passi. Al 44' il Terralba va vicino al raddoppio, ma Fortuna salva i suoi. Nella ripresa i locali amministrano alla perfezione il gol del vantaggio, con la squadra di Dessì che non riesce a riaprire il discorso.

Punti salvezza pesantissimi per il Selargius che, di fronte al proprio pubblico, batte di misura il Calcio Pirri e lo aggancia in classifica a quota 19. Padroni di casa pericolosi al 26' grazie alla premiata ditta Argiolas–Felleca, con quest'ultimo che non riesce a prendere bene la mira e spara alto; poi sale in cattedra Mainas, che serve Pisano, ma la sua conclusione non è sufficientemente precisa. Lo stesso Pisano ci prova al 35' e questa volta fa centro: assist di Argiolas per il compagno che dal limite trova il varco giusto per spedire la palla alle spalle di Grosso. Per l'attaccante classe 2003 è il secondo gol da tre punti di fila nei match in casa. Nei minuti finali della prima frazione, il Pirri si rende pericoloso con il tiro-cross di Nenna, e con la conclusione di Loi, sulla quale l'ex Murtas è attentissimo. Nella ripresa la squadra di Giordano punge ancora con Fabio Argiolas, direttamente su punizione, e con Felleca, il cui tiro viene intercettato proprio sulla linea di porta. Continua il momento d'oro per la compagine granata, al terzo successo nelle ultime quattro uscite.

Si chiude invece in parità, ma con quattro reti in totale, il match tra l'Uta e il Villamassargia: partita più complicata del previsto per i campidanesi allenati da mister Saba, che evitano in extremis la beffa ma non riescono a spezzare il digiuno di vittorie, con il successo che manca ormai da un mese e mezzo. I locali scendono in campo con il piglio giusto e centrano il palo con Usai, ma a passare per primi in vantaggio sono gli ospiti, grazie alla giocata di Chessa, che fa centro con una bellissima conclusione di destro dai venti metri con palla che si infila sotto l'incrocio dei pali. L'Uta domina il gioco e pareggia grazie alla botta da fuori di Usai, che manda la sfera al sette. Nella ripresa l'intensità della manovra delle due squadre si abbassa, ma i gol non mancano: al 61' la squadra di Piras passa di nuovo in vantaggio con il classe 2007 Alessandro Lardieri (nella foto), che manda in play un assolo da applausi concluso con un sinistro che lascia di sasso Piroddi ancora una volta colpito all'incrocio dei pali. I sulcitani si difendono a pieno organico e, quando il colpaccio sembra materializzarsi, in pieno recupero arriva il pari biancoverde, sugli sviluppi di un corner battuto da Picciau, sul quale il freschissimo ex Suella si fa trovare pronto con una incornata che vale per il definitivo 2 a 2. Per l'Uta la salvezza diretta dista tre lunghezze mentre il Villamassargia resta ultimo col playout lontanto sei punti.

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2024/2025
Tags:
Promozione
Girone A