Selargius di rimonta sul Budoni, metà salvezza è in tasca grazie a Sanna e Garau

Il primo round è del Selargius che fra una settimana potrà anche pareggiare a Budoni e festeggiare la salvezza. La sfida fratricida dei playout se l'aggiudicano i granata di Vincenzo Fadda che, andati sotto in apertura per la rete di Mesina, hanno rimediato a fine primo tempo con Sanna e fatto il sorpasso con Garau ad inizio ripresa. 

Ora il vantaggio è passato in mano ai cagliaritani che hanno chiuso la stagione regolare al terzultimo posto mentre i galluresi, forti della sestultima posizione avrebbero potuto conquistare la permanenza in serie D con due pareggi. Gli uomini di Carlo Lanza sono ora costretti a vincere e, se ciò avverrà, con qualsiasi scarto sarà comunque salvezza. 

Formazioni. Il Selargius arriva al completo a questa doppia sfida, con i recuperi di Garau ed Emiliano Melis, oltre a Feola. Fadda sceglie un 4-3-2-1 prudente ma non nell'atteggiamento. Pisano in porta, difesa a quattro con Callai, Piselli, Porcu e Garau, a centrocampo Corongiu, Feola, Farci, con Lai e Corongiu dietro il bomber Sanna. Martinez e Melis vanno in panchina. Il Budoni deve fare a meno di Capello (squalificato) e degli infortunati Scugugia, Sirigu e Borrotzu. Mister Lanza parte con un 4-3-3. In porta c'è Malune, in difesa Sgambato, Farris, Toscano e Vardeu, a centrocampo Vacca, Gavioli e Sassarini, in avanti Meloni, Mesina e Pau.  

Primo tempo. Al Virgilio Porcu c'è il pubblico delle grandi occasioni, tanti i dirigenti e gli allenatori più importanti della Sardegna (Viriglio Perra, Bernardo Mereu, Sebastiano Pinna, Raffaele Cerbone su tutti) e numerosi i giocatori già in vacanza compresi gli ex granata Federico Boi, Nicola Rais, Antonino D'Agostino e Davide Puddu. Il problema del Selargius di tutto l'anno è l'inizio gara, in tante occasioni la squadra di Fadda ha subito il gol e non sempre è riuscita a risalire la china. Neanche gara-1 dei playout sfugge a questa regola. Al 4' tutto nasce da una rimessa laterale di Pau, palla in area, Mesina anticipa Porcu e supera Pisano con un diagonale ravvicinato. Subito esulta la tifoseria di fede gallurese (una cinquantina sugli oltre 500 presenti sugli spalti). Ma i granata non sono quelli dei mesi passati, la testa è quella giusta anche per avviare la rimonta. Sanna è in un periodo di grazia (4 gol nelle ultime 2 gare) e si vede all'11' quando il suo destro chiama alla prima prodezza di giornata Malune, degno sostituto di Capello.  L'ex portiere della Nuorese si ripete altre due volte al 19' e 28' con due voli sulle punizioni velenose di Garau, terzino dal sinistro raffinato. Il solito problema alla spalla costringe Corongiu ad uscire, Fadda manda in campo Lazzaro. Negli ultimi 5' del primo tempo aumenta la spinta del Selargius che reclama al 40' un calcio di rigore: Lai serve Sanna che supera in velocità Farris, Malune esce e travolge il bomber di casa che fa a tempo a toccare palla ma debolmente. L'arbitro Prontera lascia correre e Farris può spazzare l'area. Idem su Porcu che, spintonato in area sugli sviluppi di un corner, reclama inutilmente il penalty. Ma il gol è nell'aria e arriva al 42' dopo una serie di corner battuti dai granata. Garau finta il cross da sinistra e si accentra lungo la linea che delimita l'area di rigore, vede il taglio di Farci e lo serve di destro, il capitano arresta la palla sul fondo, si giro e crossa morbido in area, Sanna si avvita e gira in rete di testa. È il gol-liberatorio dei tifosi di casa, il bomber oristanese può lberare la gioia per il suo 17° gol stagionale. La prima frazione si chiude col diagonale da destra di Sanna, un metro alla sinistra del palo della porta difesa da Malune e l'intervento in spaccata di Sassarini che, dentro l'area, sfiora il legno dell'immobile Pisano.

Secondo tempo. Il Budoni torna in campo con due novità. Mister Lanza manda dentro Matrundola e Nnamani per Sgambato e Vacca. Il possente nigeriano si posiziona a centrocampo e per poco non segna quando sono passati nemmeno 30 secondi. Incursione in area e provvidenziale intervento basso di Pisano a chiudere lo specchio di porta. Sugli sviluppi dell'angolo, Mesina sguscia a Callai e calcia in diagonale, Pisano respinge di pugno e poi blocca il destro dal limite di Meloni. Il solito inizio di tempo dei granata, che però, hanno in canna il sorpasso. Al 3' Garau, indisturbato al limite dell'area, calcia di prima intenzione d'esterno sinistro, la palla viaggia a pelo d'erba, Malune si distenda ma non tocca: palo interno e gol. Match ribaltato e Budoni costretto a fare la partita, ciò che l'aspetterà fra una settimana ma sul proprio campo. Il Selargius, invece, può distendersi in contropiede e lì può diventare letale. Al 10', però, il Budoni potrebbe pareggiare. Mesina si avventa sul cross da sinistra, aggancia la palla in spaccata ma col piatto destro manda al lato a pochi passi da Pisano. Azione, esecuzione ed errore uguale a quello di Sassarini a fine primo tempo. I granata non stanno a guardare, Sanna in velocità è immarcabile e ci vuole tutta la tempestività di Malune per fermarlo al 12': il portiere interviene in scivolata al limite dell'area e manda la palla in fallo laterale. Lanza si gioca il terzo cambio, dentro il funambolico Piras, classe 1996, per l'immortale Pau, classe 1971: 25 anni di differenza che solo il calcio sa annullare. Sempre Malune, al 15', a fermare Sanna sul pericoloso tentativo di colpo di testa ravvicinato. Il Budoni aumenta il forcing ma concede spazi al Selargius, la gara resta apertissima. Al 22' Toscano rischia l'espulsione per fallo da ultimo uomo quando ferma Sanna lanciato a rete, il cartellino rosso dell'arbitro Prontera resta sul taschino quando i giocatori galluresi gli fanno notare che il guardalinee ha sbandierato il fuorigioco dell'attaccante avversario. Scampato il pericolo, si riprende. Meloni e Piras tentano di sfondare sulla sinistra, Callai va in sofferenza ma regge. Dietro gli esperti Piselli e Porcu arginano ogni tentativo dell'attacco baby del Budoni. Fadda opta per il secondo cambio: esce Lai ed entra Mancosu al 28'. Alla mezzora Pisano toglie la palla dalla testa di Farris sull'angolo calciato da Meloni ma al 32' il tris granata sembra cosa fatta: Callai, smarcato benissimo da Lazzaro, si invola tutto solo verso Malune, bravissimo a chiudere lo specchio di porta e salvare col corpo al destro del difensore classe 1995. Al 36' il sempre attento Pisano si oppone al diagonale di Matrundola, poi Porcu anticipa l'intervento di Mesina. Sanna è una miccia sempre pronta ad accendersi ogni volta che Farci e Feola recuperano palla sulla trequarti difensiva. Sale la tensione e fioccano i cartellini da una parte e dall'altra.  Al 40' Porcu ferma ottimamente l'azione penetrante di Piras. Ancora Pisano strappa la palla dai piedi di Matrundola pronto a calciare a rete sugli sviluppi di un angolo. Fadda cerca il tris con l'inserimento al 43' di Martinez al posto dello stremato Sanna. Al 45' Sassarini conclude in diagonale ma Pisano para a terra, ben più grave l'errore di Lazzaro che al 46' si divore il 3-1: solo davanti a Malune alza troppo il pallonetto e la palla esce di poco. Finale thrilling con l'incursione in area di Nnamani e l'uscita bassa di Pisano, il colored cade a terra ma non c'è contatto col portiere di casa, niente rigore. Al triplice fischio gioia contenuta per il Selargius che sa di avere vinto solo il primo tempo della partita-salvezza. Il Budoni ci resta male ma sa che può ancora rimediare specie se recupera davanti Borrotzu (out per una infiammazione al polpaccio) ma dovrà fare un qualcosa che non gli riesce da cinque mesi, cioè vincere in casa.

SELARGIUS: Pisano, Callai, Garau, Farci, Porcu, Piselli, Corongiu (37' pt Lazzaro), Feola, Piras, Lai (28' st Mancosu), Sanna (43' st Martinez). A disp. Mainas, F. Melis, Botarelli, E. Melis. All. Vincenzo Fadda.

BUDONI: Malune, Sgambato (1' st Nnamani), Vardeu, Vacca (1' st Matrundola), Farris, Toscano, Meloni, Sassarini, Pau (14' st A. Piras), Gavioli, Mesina. A disp. Sanna, Zela, Caggiu, Raimo. All. Carlo Lanza.

ARBITRO: Prontera di Bologna.

RETI: 4' pt  Mesina, 42' pt Sanna, 3' st Garau.

NOTE: Ammoniti Farci, Garau, Mancosu, Toscano, Porcu, Nnamani. Angoli: 7-4 per il Selargius. Recupero: 2' + 4'. Spettatori 500 circa.