0-0 casalingo, laziali in dieci per 39'
Selargius, un pari "stretto" col Flaminia
Nella quinta giornata di ritorno del Girone G, anticipo impegnativo per il Selargius: al “Virgilio Porcu” sbarca il Flaminia terzo in classifica (ma con una partita in meno).
Per arginare gli attacchi dei rossoblù, Virgilio Perra recupera Porcu in difesa e schiera in avanti i soliti Nuvoli e Nurchi sulle ali e Melis a supporto di Figos. Mister Farris, di padre sardo di Buggerru, torna nell’Isola e risponde piazzando in avanti il duo La Cava–Scacchetti. Subito brividi in avvio per il Selargius: al 3’ su una rimessa laterale di Scardala, Porcu anticipa tutti di testa e rischia un clamoroso autogol colpendo il palo. I padroni di casa tentano di reagire con Melis che al 14’ si rende pericoloso con una punizione dalla tre quarti che Assogna devia in angolo. La partita si anima con cambiamenti di fronte da una parte e dall’altra, ma il vero protagonista sembra voler essere l’arbitro che interviene spesso, spezzetta parecchio il gioco e ammonisce giocatori in quantità industriale: al 22’ tra le altre, degna di nota, è l’ammonizione di Claudio Gentili, che risulterà pesante al Flaminia nel proseguo della gara. Tra un fischio ed un altro, sono però gli ospiti a cercare di più il gol (sfiorato da Scacchetti al 30’ su punizione) facendo valere la loro forza fisica e impedendo ai ragazzi di Perra di prendere il pallino del gioco.
Nella ripresa, bella azione sulla destra di Capolei che pesca Scacchetti dall’altra parte dell’area. L’attaccante del Flaminia calcia al volo di esterno sinistro ma la palla finisce fuori di poco alla sinistra di Antinori. Al 6’ episodio clou del match: il numero dieci laziale Claudio Gentile commette un fallo da dietro su Nurchi e viene ammonito per la seconda volta dall’arbitro Fabbrini di Livorno. Con il Flaminia in dieci per tutto il secondo tempo, il Selargius prende coraggio e cerca insistentemente la rete del vantaggio: al 58’ è Garau a impensierire i capitolini con un cross insidiosissimo dalla sinistra. Assogna però arriva prima di tutti, ci mette la manona e devia in angolo. Cinque minuti dopo è ancora Selargius: Figos giunge in area ma viene atterrato dal portiere avversario. L’arbitro, sempre fiscale nelle sue decisioni, però non interviene e lascia correre tra le proteste dei padroni di casa. Il Selargius cerca di far valere l’uomo in più a centrocampo, ma il Flaminia resiste bene e raddoppia sul portatore di palla avversario ogni volta che può. Melis e Porcu ci provano anche sul finale (un gol annullato a Piselli per fallo di Figos a centroarea), ma dopo quattro minuti di recupero l’arbitro fischia la fine dell’incontro e manda tutti a casa. Per come si era messa la gara, buon punto per il Flaminia che aggancia momentaneamente il Fondi al secondo posto in classifica; poteva fare qualcosa di più invece il Selargius, stabile al quinto posto a quota 35.
SELARGIUS: Antinori (60’ Crobeddu), Boi, Garau, Farci, Porcu, Piselli, Nurchi, Dettori (46’Meloni), Figos, Melis Emil., Nuvoli (Melis Fed., Sanna Ant., Sedda, Chessa, Sanna Franc.) All. Virgilio Perra.
FLAMINIA: Assogna, Pieri (80’Pota), Gentile Val., Travaglione, Scardala, Petricca, Capolei (64’Sinisi), Lazzarini, La Cava, Gentile Cl., Scacchetti (57’Pagano) (Martellacci, Anselmi, Lunghi, Berardi) All. Massimiliano Farris.
ARBITRO: Fabbrini di Livorno
NOTE: Ammoniti Boi, Farci, Porcu (S), Pieri, Travaglione e Scacchetti (F) per gioco falloso. Espulso Gentile Cl. (F) per doppia ammonizione. Angoli 5-2. Recuperi 1’ e 4’.
Silvia Dell'Orto