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Chievo, Carpi, Casertana, Novara e Samb vogliono la Lnd

Serie D, sicure 168 partecipanti e tre gironi da 20, il 24 agosto possibili ingressi in sovrannumero

In tre settimane la serie D è passata da 171 società in lista a 168 per partecipare al prossimo campionato 2021/22. Un continuo saliscendi tra mancate iscrizioni (Belluno e San Giorgio), esclusioni (Livorno), iscrizioni in sovrannumero in serie D (Gozzano), ripescaggi in serie C (Picerno, Latina, Lucchese, Fidelis Andria, Siena e Pistoiese) bilanciati dai ripescaggi in serie D (Borgosesia, Tritium, Nola, Vado e Brindisi) ma ora la partita resta aperta fino al 24 agosto per le richieste di ripartenza in serie D delle cinque società escluse dai campionati professionistici (Chievo, Carpi, Casertana, Novara e Sambenedettese) che potrebbero arricchire la pattuglia delle partecipanti. A oggi è sicuro che tre gironi saranno composti da 20 squadre.

 

► DA 171 a 169

Il 22 luglio scorso, delle 171 aventi diritto non avevano presentato domanda di ammissione al termine della procedura di iscrizione Belluno e Union San Giorgio Sedico. Al primo giro si perdono due club per mancata iscrizione.

► DA 169 a 169

Il 28 luglio è stato riammesso il Gozzano, 1º nel girone A ma successivamente rinunciataria all'iscrizione in serie C e, perciò, viene iscritto in sovrannumero alla Serie D 2021/22 con una decisione in via del tutto eccezionale e straordinaria in ragione delle difficoltà economiche relative all’emergenza epidemiologica da COVID-19. Al posto del club novarese, il Consiglio decide di ammettere in Serie C l’AZ Picerno. Si resta a quota 169 con una società che torna in serie D e una che sale in Lega Pro.

► DA 169 a 168

Il 5 agosto il Consiglio Direttivo della Lega Nazionale Dilettanti delibera il non accoglimento del ricorso presentato dalla società Livorno, previo parere negativo espresso dalla Co.Vi.So.D. Si riscende di una sola unità perché, altresì, vengono accolti i ricorsi presentati dalle società aventi diritto, previo parere favorevole espresso dalla Commissione di Vigilanza, delle società Carbonia, Imperia e Unipomezia. Si perde una società blasonata che era retrocessa in Serie D.

► DA 168 a 164

Il 7 agosto, dopo la sentenza del Collegio di Garanzia del Coni, che ha respinto tutti i ricorsi presentati dal Chievo Verona (escluso dalla serie B), da Carpi, Casertana, Novara e Sambenedettese (esclusi dalla Lega Pro, accolto invece quello della Paganese), poi confermata anche dalle bocciature del Tar, il Consiglio Federale delibera di ammettere le società Latina, Lucchese, Fidelis Andria e Siena al campionato di Serie C. Su 5 club esclusi dai campionati professionistici si procede a ripescarne 4 dalla serie D mentre per la quinta ammissione si tiene conto del ricorso presentato dall'Alma Juventus Fano per l’inserimento al quarto posto in graduatoria al posto della Pistoiese. Salgono nei professionisti 4 società di serie D.

► DA 164 a 167

Il 7 agosto, Il Presidente della Lega Nazionale Dilettanti, tenuto conto della delibera federale per l'ammissione in Serie C di Latina, Lucchese, Fidelis Andria e Siena dispone di ripescare al campionato Nazionale di Serie D, a completamento dell’organico, delle società Borgosesia, Tritium e NolaSalgono in serie D le prime tre squadre nella graduatoria dei ripescaggi.

► DA 167 a 166

Il 12 agosto, preso atto della decisione assunta dal Collegio di Garanzia del CONI, che ha respinto il ricorso proposto dal Fano, si procede al ripescaggio della Pistoiese in Lega Pro. Sale in serie C la quinta società di serie D per effetto delle cinque esclusioni nei campionati professionisti.

► DA 166 a 168

Il 12 agosto, il Presidente della Lega Nazionale Dilettanti, tenuto conto della delibera della FIGC con la quale è stato integrato l’organico della Serie C con la società Pistoiese, dispone il ripescaggio di Vado e Brindisi. Salgono in serie D la quarta e quinta sella graduatoria dei ripescaggi.

► DA 168 a ???

In base all'articolo 52 delle NOIF comma 10, in caso di non ammissione al campionato di Serie A, Serie B e Lega Pro il Presidente Federale, d’intesa con il Presidente della LND, potrà consentire alla città della società non ammessa di partecipare con una propria società ad un Campionato della LND, anche in soprannumero, purché la stessa società adempia alle prescrizioni previste dal singolo Comitato per l’iscrizione al Campionato.

Il sindaco della città esclusa dai campionati professionistici - a tutela della continuità dell’attività calcistica - può adire all’articolo 52 comma 10 pubblica una manifestazione d’interesse affinché venga creata una nuova società, in totale discontinuità con la precedente. I soggetti interessati a partecipare hanno un tempo fissato dal sindaco per manifestare il proprio interesse, in ogni caso ci sarà tempo entro le 12 del 24 agosto per chiudere l’iscrizione in soprannumero al prossimo campionato di serie D. 

Chievo: la città di Verona ha già le squadre dell'Hellas (serie A) e Virtus (serie C) ma la Figc ha dato il suo assenso alla ripartenza in sovrannumero in serie D fissando in mezzo milione di euro i costi per la ripartenza di una nuova compagine societaria che sarebbe guidata da ex Chievo, fra cui Sergio Pellissier.

Novara: lunedì prossimo si saprà l'offerta fatta da due distinte cordate per far ripartire il calcio a Novara. Per l'ammissione in sovrannumero la Figc ha richiesto 400mila euro a fondo perduto.

Casertana: il 17 agosto è il giorno dell’udienza di merito del Tar per la riammissione in serie C, ma anche il termine ultimo per presentare al sindaco Carlo Marino le offerte per la nuova squadra di calcio. Per l'ammissione in sovrannumero la Figc ha richiesto 300mila euro a fondo perduto.

Sambenedettese: è stata costituita una società nuova, l'US Sambenedettese 1923, formata da alcuni imprenditori locali. Per l'ammissione in sovrannumero la Figc ha richiesto 350mila euro a fondo perduto.

Carpi: è stata pubblicata nell’albo pretorio del Comune di Carpi la "procedura esplorativa" per raccogliere le manifestazioni di interesse entro il 19 agosto per la nuova società del Carpi, Nei giorni scorsi il presidente della Correggese era stato fautore del trasferimento del club a Carpi ma la richiesta di cambio di denominazione – coi termini ordinari sono scaduti il 26 luglio – per la trasformazione della Correggese in “Carpi Correggese” ha trovato il no del sindaco di Correggio.

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2021/2022