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Siazzu e Volante portano l'Ilvamaddalena ad un passo dal traguardo: Macomerese battuta, vittoria finale più vicina; l'Usinese non passa a Dorgali, Merella sigla il pari in extremis; il Tempio di Kozeli cala il poker e strappa il secondo posto
Sorso ancora in corsa per i play-off

Siazzu e Volante portano l'Ilvamaddalena ad un passo dal traguardo: Macomerese battuta, vittoria finale più vicina; l'Usinese non passa a Dorgali, Merella sigla il pari in extremis; il Tempio di Kozeli cala il poker e strappa il secondo posto

L'Ilvamaddalena mette a segno la seconda vittoria di fila dopo un periodo orribile che ne ha minato certezze e soprattutto classifica e ora vede davvero l'Eccellenza ad un passo: nel prossimo turno infatti basterà soltanto un pari ai ragazzi di Averini per mettere le mani su un obbiettivo lungamente atteso per tutta la stagione, ma grande peso in questo senso va attribuito alla sfida vinta ieri sul campo della Macomerese; la capolista, come spesso successo in stagione, si è aggrappata nel momento del bisogno a due dei suoi uomini più rappresentativi, Siazzu e Volante, per risolvere una questione che rischiava di complicarsi ulteriormente sino a diventare tragica, ma le cose sono andate ben diversamente.
Entra nel vivo anche la sfida per il secondo posto, con tre squadre, tutte ancora in corsa, raccolte nello spazio di un singolo punticino: l'Usinese torna dal confronto con la Dorgalese soltanto con un punto, permettendo al Tempio, il poker rifilato allo Stintino interrompe la striscia di risultati positivi dei ragazzi di Udassi che durava ormai da ben sedici giornate, vale per il secondo posto, di presentarsi all'attesissimo scontro diretto contro l'Usinese, che vale una stagione, con un punticino di vantaggio che pesa un quintale, ma Cassitta e soci non possono permettersi il lusso di fare calcoli, perchè in gioco c'è sempre il Sorso di Leoncini, campionato stratosferico per loro, che stendono il Lauras con un netto 2 a 0. Anche in coda, la situazione è decisamente incerta, con Macomerese e Montalbo che tenteranno di evitare gli spareggi play-out.

 

La capolista non poteva sbagliare, e così è stato: i tre punti servivano come il pane per evitare di finire in un proprio inferno di incertezze e giocare gli ultimi 90' con l'acqua alla gola, ma i tre punti ottenuti ieri rappresentano più di una boccata d'ossigeno: le tre lunghezze di vantaggio nei confronti del Tempio sono ora un autentico capitale, che permette ai maddalenini di poter puntare anche solo al pari nel confronto interno con un Alghero quasi spacciato, sarebbe infatti sufficiente un punto per laurearsi campioni.
Il match andato in scena ieri si mette subito nel verso giusto per gli ospiti: dopo un tentativo pericolosissimo di Colombo su punizione, Siazzu sigla il vantaggio, sono passati appena otto minuti dal fischio d'inizio, con una rasoiata in diagonale che non lascia scampo a Sechi. La replica della Macomerese è puntuale: punizione carica di veleno di Sanna sulla quale Depperu è attento. Scampato il pericolo, l'Ilva sferra il secondo montante, con Siazzu che sfrutta al massimo un calo di concentrazione della difesa locale. La Macomerese sembra alle corde ma si rialza grazie al calcio di rigore di Sanna; la rete galvanizza i giallo-rossi che vanno vicinissimi al pareggio, ma la traversa nega la gioia del gol a Colombo. L'Ilva soffre, ma a togliere le castagne dal fuoco ci pensa Volante che trasforma un calcio di rigore per fallo subito da Siazzu e ripristina così le distanze. Nella ripresa, la Macomerese cerca invano di riaprire il confronto, ma l'Ilva si difende con ordine; inutile la rete in pieno recupero di Di Angelo.

Splende il sereno anche in casa del Tempio, lo accennevamo, che si presenta nel migliore dei modi al big-match contro l'Usinese di domenica prossima, forte del netto 4 a 1 rifilato ad uno Stintino che dopo una salvezza conquistata in maniera fantastica tira il fiato e lascia spazio ad un avversario decisamente più motivato.
Eppure, a partire meglio sono proprio gli ospiti, che sbloccano il punteggio grazie al guizzo di Sechi; passano tre minuti e Kozeli impatta di testa. Lo Stintino però non molla e Frau sfiora il punto del nuovo sorpasso, va molto meglio invece a Kozeli che al 23' capitalizza al massimo il bel lavoro di Marras e Milia. Lo stesso Marras, nella ripresa, cala il colpo di grazia su assist di Bassiri. Chiude i giochi ancora Kozeli, tripletta per lui, che lancia un chiarissimo messaggio ai prossimi sfidanti.
L'Usinese torna da Dorgali con un punto, ma per come si erano messe le cose è un risultato che vale oro per gli uomini di mister Salaris, che rimangono in piena corsa in vista del secondo posto, ma sono ora costretti a vincere contro il lanciatissimo Tempio in un confronto che si annuncia già incandescente.
La Dorgalese, seppur non abbia più niente da chiedere al campionato, onora al massimo l'impegno e sfoggia un Ruiu in giornata di grazia, che nega il gol in più di un'occasione agli scatenati Merella e Scotto. Il rigore di Cadau poco prima del riposo complica il pomeriggio dell'Usinese, che crea tanto ma trova la via della rete soltanto a tempo quasi scaduto con Merella.
Il Sorso saluta nel migliore dei modi il suo numerosissimo pubblico, centrando una preziosissima vittoria nel match contro il Lauras che permette di continuare a sperare in vista play-off, anche se molto dipenderà dal confronto diretto tra Tempio e Usinese. Ai bianco azzurri però va il merito, oltre di una stagione incredibile, ben al di la delle aspettative della vigilia, di non aver mai mollato la presa, contribuendo a dare vita ad uno dei campionati più entusiasmanti e combattuti degli ultimi anni.
La partenza dei locali è davvero perfetta: dopo due minuti Congiatu scalda i guanti a Fracassi con un tiro dalla distanza; sono le prove generali per il vantaggio, che si materializza 60 secondi più tardi: Altea recupera un pallone d'oro e si incunea tra le maglie della difesa avversaria, supera quattro avversari e poi brucia Fracassi.
La replica del Lauras è tutta su un'iniziativa di Sanna, murato al momento decisivo da Bagniolo. Le ultime azioni rilevanti della prima frazione capitano sui piedi di Congiatu, che non è però fortunato al momento della deviazione. Nella ripresa, il Sorso scende in campo con la chiara intenzione di chiudere i conti: Bonetto, spettacolare la sua rovesciata, e Altea colpiscono in pieno la traversa della porta difesa da Fracassi. A cinque dal finale,il neo entrato Carta si conquista un calcio di rigore, dal dischetto Bonetto non fallisce.

Dopo due ko di fila, torna al successo, nel momento più opportuno, la Montalbo che aggancia a quota 33 punti la Macomerese ed è pronta ora a giocarsi tutte le proprie carte per guadagnare la salvezza diretta: mattatore dell'incontro  con il Bonorva è Camminante, che dopo un minuto trasforma in oro colato il traversone di Florenzi e alla mezz'ora si ripete sugli sviluppi di una bella intuizione di Romano.
Secco 3 a 0 per l'Ozierese che torna alla vittoria nel match interno con il Fertilia e chiude definitivamente, con 90' di anticipo, il discorso salvezza: la partita si sblocca però soltanto nella ripresa, con Fantasia che trasforma un calcio di rigore; raddoppio di Apeddu e terza marcatura messa a segno da Mandras.
Termina con un larghissimo 8 a 4 in favore del Fonni il match tra i locali e il Porto Torres, che con la salvezza già in tasca danno vita ad una partita esaltante: per i padroni di casa, a segno Nonne, Pitta, Malgari, Baratelli, Falconi e Patteri, quest'ultimo in gol per ben tre volte. Gli ospiti replicano con Serra, doppietta, Lintas e Coghene.
L'Alghero non riesce ad andare oltre il pari nel match casalingo contro il Siniscola e vede ridursi al lumicino le speranze salvezza, perchè il distacco nei confronti dei barbaricini rimane invariato, tre lunghezze, che a novanta minuti dalla fine sono una parete difficilissima da scalare, considerando soprattutto che nell'ultimo match i ragazzi di Nieddu sono attesi dalla trasferta contro l'Ilva, in corsa per l'Eccellenza.
I padroni di casa cercano di fare la partita, ma a passare per primi sono gli uomini di Mereu grazie al colpo di testa di Capello. Nella ripresa, Urgias, sugli sviluppi di un calcio d'angolo di Atzeni, riaccende il confronto, ma la doppia ammonizione rimediata da Ferraioli, con conseguente rosso, taglia le gambe ai padroni di casa.

In questo articolo
Giocatori:
Campionato:
Stagione:
2015/2016
Tags:
Sardegna
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