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Matteo Trini, portiere, Siniscola
«Altre aspettative ma quasi fuori da situazioni delicate»

Siniscola vicino alla salvezza, Trini: «Stagione più complicata del previsto, non possiamo sbagliare il derby col Posada»

Grazie al punticino conquistato domenica scorsa in casa dell'Oschirese, il Siniscola si mantiene a distanza di sicurezza dalla zona calda della classifica, con 7 punti di vantaggio nei confronti della coppia di terzultime, formata proprio dai granata di Fogu e dal San Teodoro, che scenderanno in campo nel pomeriggio di oggi per il match di recupero della 23esima giornata. Per i baroniesi, dunque, manca davvero soltanto un passo per raggiungere la salvezza, anche se gli obiettivi di inizio stagione erano ben altri: la società infatti aveva allestito una rosa competitiva, con il chiaro intento di puntare alle primissime posizioni, ma qualcosa è andata storta. Spetta al portiere Matteo Trini, uno degli uomini di punta della compagine verdeazzurra con trascorsi in serie C ad inizio carriera, tirare le somme a 180' dal termine del campionato.

«Quella di domenica in casa dell'Oschirese era sicuramente una partita chiave per la nostra stagione — dichiara il classe 1987 ex Budoni — a mio parere la squadra è riuscita ad interpretare bene la sfida: dopo essere passati in svantaggio non abbiamo perso la lucidità per restare in gara e siamo riusciti a pareggiarla».

Il forte numero uno dei baroniesi aggiunge: «A dire la verità ci siamo costruiti qualche buona occasione per riuscire ad andare in vantaggio ma non siamo stati abbastanza concreti; Fernandez ha colpito una clamorosa traversa, il loro portiere invece ha fatto una bellissima parata sull'uno contro uno di Ibba. Anche nel secondo tempo abbiamo sfiorato il vantaggio diverse volte ma ci è mancato un pizzico di lucidità e di fortuna».

Il Siniscola mantiene 7 lunghezze di vantaggio dalla zona calda della classifica, con Oschirese o San Teodoro che potrebbero cambiare le carte in tavola. «Il punto che abbiamo portato a casa dalla trasferta di Oschiri è importantissimo, sia per il morale che per la classifica; una sconfitta sarebbe stata molto pesante. Aspettiamo di sapere come andrà la sfida tra San Teodoro e Oschirese, ma comunque sia, a due giornate dalla fine, possiamo guardare al futuro con serenità e ottimismo: del resto, la corsa alla salvezza dipende solo da noi».

In casa Montalbo sognavano una stagione più entusiasmante.
«Le aspettative erano completamente diverse da quello che poi siamo riusciti a fare: come ben sapete la squadra è stata costruita puntando su giocatori di categoria superiore; non dico che correvamo per vincere il campionato, ma speravamo di stare comunque nei quartieri alti. Le cose si sono rivelate più complicate del previsto, per tantissimi motivi diversi, così ci siamo dovuti rimboccare le maniche per uscire fuori da una situazione delicatissima. Il cambio del mister ha influito in maniera positiva e ci ha regalato quella piccola scossa che forse era necessaria».
Trini aggiunge. «Sono contento di far parte di questo gruppo, che è riuscito a togliere fuori il carattere, nonostante le difficoltà che si sono venute a creare. Ci siamo guardati in faccia e ci siamo uniti per uscire dalla situazione critica in cui ci trovavamo».
L'avvio, del resto, non è stato dei più brillanti, con la prima vittoria stagionale che è arrivata soltanto alla sesta giornata, in casa del Valledoria.
«Dopo poco tempo abbiamo iniziato a perdere elementi fondamentali della rosa, questo ha avuto inevitabilmente un impatto negativo sul resto della squadra, le cose insomma si sono rivelate più complicate del previsto».

Nel corso della stagione, la Montalbo ha piazzato anche alcuni colpi di tutto rispetto, come il 4-4 imposto in casa al Calangianus, l'1-1 maturato nel match contro l'Usinese e la splendida vittoria contro il Tempio per 3-1.
«La squadra ha dimostrato che quando affrontava le partite con lo spirito e la testa giusta poteva giocarsela con tutti, anche con le compagini più quotate. Le condizioni in cui preparavamo le gare, durante la settimana, non sempre erano favorevoli e ottimali: questo ci ha impedito di crescere, con il passare del tempo. La rosa, anche se non è molto ampia numericamente e nonostante le tante assenze che ci hanno tartassato, è formata da giocatori importanti, che hanno enormi potenzialità. Le prestazioni comunque, bene o male sono sempre state positive: se fossimo riusciti a lavorare meglio negli allenamenti ci saremmo potuti togliere qualche altra soddisfazione in più, ma questa non vuole essere assolutamente una critica al mister, che anzi va ringraziato per la passione e la professionalità con cui ha affrontato l'impegno; ci sono stati giorni in cui al campo si presentavano solo nove giocatori, in queste condizioni risulta davvero veramente difficile preparare bene una partita. La società ci è sempre stata vicina, comunque, garantendoci il suo supporto costante, senza farci mai mancare niente».

Trini suona la carica in vista degli ultimi 180'.
«La cosa principale, a questo punto, è raggiungere la salvezza matematica, dopo faremo tutte le valutazioni del caso».
Il portiere, che ha giocato per diversi anni in Serie D con il Budoni, tra gli altri, è pronto a scrivere altre pagine importanti della sua bellissima carriera.
«Ho ancora tanta voglia di giocare, di mettermi in discussione e di fare bene; attendiamo l'esito di questo campionato, poi si vedrà».

Il prossimo impegno sarà da prendere con le molle: al “Comunale Ghirtala” arriverà il Posada, per un derby che si annuncia già incandescente.
«Loro hanno disputato una grandissima stagione e stanno peraltro consolidando il terzo posto; è vero, non hanno più niente da chiedere al campionato, ma questo non significa che non si giocheranno la partita al meglio delle loro possibilità; avere la mente libera da qualsiasi tipo di pressione potrebbe risultare un bel vantaggio; si tratta di un impegno delicatissimo, da non prendere assolutamente sottogamba. Per noi si tratta dell'ultimo sforzo: vogliamo portare a casa quei punti che ci permettano di conquistare la salvezza matematica. Mi aspetto un match entusiasmante, ben giocato da entrambe le squadre: il risultato finale sarà importante, ma quello che conta di più è riuscire a divertirsi».

Il portiere della Montalbo chiude con un pronostico sulla vittoria finale del campionato.
«Sul piano del gioco mi piace molto il Calangianus, forse è la squadra che mi ha impressionato di più quest'anno: ha un'identità ben definita, riescono ad essere molto compatti. Il Tempio comunque non è da meno, con parecchie individualità molto importanti. Credo che alla fine la spunteranno i giallo-rossi, anche se i galletti ci proveranno sino all'ultimo».

In questo articolo
Giocatori:
Campionato:
Stagione:
2021/2022
Tags:
Promozione
Girone C