Solo un pari dell'Olbia e poi solo sconfitte per la pattuglia isolana

La vittoria di sabato del Latte Dolce non ha avuto alcun seguito nella giornata delle altre squadre sarde che hanno rimediato solo sconfitte eccezion fatta dell'Olbia che comunque non ritenere positivo il pareggio interno. I sassaresi salvano dunque l'onore della Sardegna che ne esce con le ossa rotte dalla 24esima giornata che fotografa una classifica sempre più precaria per i team isolani.

OLBIA-MACCARESE GIADA 1-1

Primo pareggio della gestione Biagioni che arriva contro un avversario che conferma la propria forza dopo la campagna di rafforzamento di dicembre. I galluresi comunque potevano portare in porto la vittoria perché è stata capace di passare in vantaggio con Pozzebon (16° centro) a fine primo tempo, di sfiorare il raddoppio con lo stesso bomber romano e di incassare la rete del pareggio di Marcheggiani su un fallo non fischiato al portiere Saraò. L'espulsione di Di Gennaro al 65' toglie forza ai bianchi, il punto li fa allontanare dalla vetta di 10 punti, ora si deve pensare a conservare il posto playoff.

BUDONI-LUPA ROMA 1-3

La gara contro la capolistaè lo specchio di questo scorcio di stagione che si è complicato non necessariamente per demeriti dei galluresi. La squadra di Raffaele Cerbone ha fatto la partita, segnando un gol con Zela immediatamente pareggiato da Morini (tiro deviato da Ibba), poi ha subito l'ingiusta espulsione di Mastinu al 34' che ha agevolato il compito della capolista andata a segno ancora con Morini al 77 mentre Tajarol ha chiuso i conti solo al 93'. La quarta sconfitta di fila fa piombare i galluresi in piena zona playout ma i Pinna e compagni hanno qualità tecnica per uscirne benché alle porte ci siano due trasferte difficilissime contro Maccarese e Olbia.

CYNTHIA 1920-SELARGIUS 2-0

Ancora ko i granata che pagano oltremodo questo periodo poco fortunato dovendo giocarsi gli scontri diretti senza diversi uomini chiave. La squadra di Vincenzo Fadda si è battuta a Genzano, sfiorando il vantaggio con Sanna (palo) e poi il gol del pari con lo stesso bomber dopo il vantaggio di Di Bartolomeo (50') che poi segnerà il raddoppio al 65' ponendo fine alle speranze di Farci e compagni di uscire imbattuti. Purtroppo per i selargini le avversarie camminano, alcune corrono, e uscire fuori dalle sabbie mobili dei playout si sta rivelando complicatissimo.

ANZIOLAVINIO-ARZACHENA 2-0

Gli smeraldini si inchinano di fronte ad Alessandro Tulli, il 32enne bomber ex Roma (vanta uno scudetto nel 2001) firma la doppietta con la quale l'Anzio vince e continua la corsa verso un posto playoff. I ragazzi di Pietro Infantino hanno comunque fatto una buona gara mancando però in fase conclusiva, l'ex Musilli invece ha sfiorato il tris che sarebbe stato troppo pesante. I verdi galluresi ora devono vincere in casa per ottenere quei punti necessari per lasciare la penultima posizione e guadagnarsi almeno gli spareggi per conservare la categoria.

SAN CESAREO-PORTO TORRES 9-1

Una valanga di reti seppellisce i rossoblù che, come magra consolazione, segnano il primo gol della gestione Batteta con Urgias. Per la vice-capolista vanno a segno un po' tutte le punte con le doppiette di Foderaro, Siclari, Longobardi e Del Vecchio (al tabellino si aggiunge Sparvoli). La 19esima sconfitta di questo campionato-calvario è anche la più pesante come passivo di reti.

LATTE DOLCE-PALESTRINA 1-0 

Con la vittoria di sabato i sassaresi sanciscono l'uscita dalla zona playout, contro il Palestrina è arrivata una vittoria che vale oro per la squadra di Pierluigi Scotto capace di piegare gli avversari solo a 5' dal termine con la splendida rete di Alessandro Masala. Il centrocampista classe 1996 ha festeggiato nel miglior modo possibile il suo primo gol in serie D, perché va a vestire la maglia azzurra della Nazionale Dilettanti Under 17 nel torneo internazionale Roma Caput Mundi. Un premio alla grande crescita del 17enne che mister Scotto fa giocare in prima squadra da due anni e del club sassarese sempre attento alla valorizzazione dei giocatori del vivaio.