Spina e Masi regalano il successo all'Ilva; prova di maturità del Sorso con Mereu, Pischedda e Altea; cadono Bonorva e Ozierese, solo un pari per l'Usinese

Che la partita non fosse delle più facili lo si sapeva, ma l'Ilvamaddalena è riuscita comunque a strappare l'intera posta in palio nella delicatissima trasferta in casa del Fonni, che come previsto dal tecnico Fronteddu in settimana, è riuscita nell'intento di vendere cara la pelle al cospetto di una squadra galattica, lanciatissima verso l'Eccellenza, con il primo posto messo ancora al sicuro dall'attacco del redivivo Sorso. Alle spalle del trenino di testa, scivolano tutte le dirette inseguitrici, per una domenica sicuramente positiva per i ragazzi allenati da mister Averini. I locali cercano di limitare le iniziative del tandem avversario, Siazzu e Volante, tenendo la difesa molto alta: la partita è viva sin dalle prime battute, e a passare per primi sono i locali con Patteri, che ribadisce in rete una corta respinta di Filinesi sulla conclusione di Tolu. Alla mezz'ora, Siazzu chiama in causa Canu, che si salva ma è costretto ad arrendersi poco dopo, ad un minuto dal riposo, sull'euro gol di Spina che dalla lunga distanza si inventa una traiettoria imprendibile che termina proprio sotto l'incrocio.
Nella ripresa, l'Ilva trova l'allungo decisivo: Masi sfonda la difesa avversaria, si presenta a tu per tu con il portiere e lo brucia con una rasoiata imprendibile.

Alle spalle della capolista, riprende la corsa del Sorso che in casa batte il Porto Torres per 3 a 2.
Il Sorso cerca di prendere sin dalle prime battute il controllo della gara, e passa in vantaggio dopo appena 11 minuti con Mereu, che ricevuta la sfera da Occulto, pesca dal cilindro una conclusione da applausi dai trenta metri non lascia scampo a Sanna.
Gli ospiti però non stanno a guardare e sfiorano il pari con una conclusione di Serra che fa tremare il palo della porta difesa da Frau.
Il Sorso si rilassa troppo, e il Porto Torres prova ad approfittarne: ci prova ancora Serra, che cerca di sfruttare una leggerezza in appoggio di Occulto, ma Frau e Bagniolo sbrogliano la matassa.
Passato lo spavento, Canu chiama nuovamente in causa Sanna con una punizione, il numero uno si ripete con un prodigioso intervento sulla conclusione dal limite di Pischedda.
Il Sorso continua a spingere a caccia del raddoppio, ma Cacace trova sulla strada verso il gol l'opposizione disperata di Lepori; poco prima del riposo tuttavia, i ragazzi di Leoncini passano ancora con Pischedda, che ribadisce rabbiosamente in rete una palla vagante dopo la strepitosa traversa colpita da Altea con una punizione magica.
Nella ripresa, il Sorso chiude virtualmente il confronto: Fenu innesca Altea che lascia partire una conclusione di rara potenza che termina all'incrocio, alle spalle dell'incolpevole Sanna.
Il Porto Torres però, nel momento più difficile, trova la forza per rialzare la testa: ci prova Serra per ben due volte, ottima la risposta di Frau, niente da fare per il numero uno locale sulla conclusione di Congiu.
Serra si mette in spalla i suoi e guida la riscossa, Frau ancora determinante. A dieci dal termine, Onnis di testa riapre inaspettatamente i giochi, ma il Sorso è abilissimo a congelare la gara e a condurre in porto la nona vittoria stagionale che vale per un meritatissimo secondo posto.

Dopo cinque risultati utili, tre vittorie ottenute di fila, cade a sorpresa il Lauras che nell'anticipo di sabato pomeriggio lascia l'intera posta in palio al Tempio di Cassitta, vittorioso per 2 a 1, che centra così il settimo risultato positivo consecutivo. Pronti via e Milia porta in vantaggio i locali; bastano meno di dieci minuti a Kozeli per firmare il raddoppio, dopo un azione insistita con un Fracassi in grande spolvero, che spedisce all'inferno gli uomini di Depperu. Nella ripresa, gli ospiti cambiano marcia, e nonostante l'espulsione di Foresti si rendono via via sempre più pericolosi, sino al gol di Pala che riapre i giochi, con quest'ultimo che poi però rimedia il rosso e lascia i suoi in nove. Il Lauras ci crede comunque, e sfiora il pareggio con Columbano, traversa per lui, e Barneschi, palo.

Secondo stop delle ultime tre gare per il Bonorva che cade clamorosamente in casa del fanalino di coda Fertilia: ai padroni di casa basta una partenza super targata Cecconello – Mura, che piegano la resistenza degli ospiti, apparsi sicuramente molto meno brillanti rispetto al recente passato.
Brusco risveglio anche per l'Ozierese, che cede in casa al cospetto di un grintosissimo Alghero: i ragazzi di Nieddu interrompono la striscia di cinque risultati utili dei locali, a cui non è bastata la rete di Bellu, in avvio, per portare a casa i tre punti, perchè Urgias, con una conclusione di prima intenzione da applausi, e poi Danna, nel finale, regalano il successo esterno ai giallo-rossi.
Va leggermente meglio all'Usinese, costretta ad accontentarsi soltanto di un punticino dalla delicatissima trasferta contro una Montalbo apparsa in netta ripresa, che è riuscita a tenere bene il campo contro un avversario di spessore. Partenza brillante per i ragazzi di mister Salaris che passano dopo 5 minuti con Del Rio, ma Piras e Floris ribaltano la situazione. Nella ripresa, ci pensa Pinna a togliere le castagne dal fuoco ai suoi, siglando il definitivo pari.

Termina in parità a reti banche il confronto tra Macomerese e Siniscola, con i padroni di casa che collezionano il secondo pari consecutivo: buona la partenza degli ospiti, con Goddi e De Palmas protagonisti, in mezzo, la replica di Uras, che è impreciso al momento della conclusione.
Con il passare dei minuti, la Macomerese guadagna metri: ci provano ancora Uras e Sanna, senza successo. Poco prima del riposo, Corrias non centra il bersaglio grosso. Nella ripresa i ritmi si abbassano, con le due squadre che non faticano a controllare i rispettivi attacchi avversari; i locali, rimasti nel frattempo in dieci per l'espulsione rimediata da Ciardello, rischiano di capitolare nel finale, con Sechi che salva i suoi su una conclusione pericolosissima di Goddi.
Termina in parità, ma con il punteggio di 2 a 2, il confronto tra Dorgalese e Stintino, con mister Udassi che vede sfumare sul più bello una vittoria che ormai sembrava cosa fatta.
Congiu porta in vantaggio i locali in avvio dopo appena cinque minuti con un preciso diagonale; lo Stintino reagisce, ma la fortuna non è dalla parte degli ospiti quando Frau sciupa un calcio di rigore, decisivo Ruiu nell'occasione. Nella ripresa, un calcio piazzato di Muglia rimette in corsa lo Stintino, con Valenti che a cinque dal termine porta clamorosamente in vantaggio i suoi, ma nel recupero, Mascia beffa Melis con un tiro cross velenosissimo.