Scongiurata la fine dell'attività dopo 43 anni
Sprint del Selargius, trovato l'accordo con gli ex tesserati per la transazione dei debiti e il club granata completa l'iscrizione
Il Selargius non getta la spugna. Entro fine luglio avrebbe dovuto ripianare i debiti per un ammontare di circa 32.200 euro da versare agli ex tesserati dell'ultima stagione fatta in serie D e dovrebbe avercela fatta, l'iscrizione al prossimo campionato di Promozione sarà ratificata domani nel giorno in cui arriveranno i pronunciamenti del Consiglio Federale circa le ammissioni dei club alla Lega Pro (interessata l'Olbia) e alla serie D. In questo modo il sodalizio granata non cesserà l'attività della prima squadra dopo 43 anni, riuscendo nell'estremo tentativo di procedere alla transazione con i giocatori/allenatore che ancora vantavano crediti riconosciuti dalla Commissione Accordi Economini. Così, i vari Francesco Mannoni (6.000 euro), Ivan Delrio (5.900), Francesco Schieda (700, nel mercato di dicembre passò al Ploaghe), Alessandro Aramu (2.250), Alberto Migoni (5.550) e il tecnico Karel Zeman (11.800) hanno potuto incassare una buona percentuale (poco oltre il 70%) del credito firmando in tempo le liberatorie che hanno completato la procedure di iscrizione. Negli ultimi giorni sono intercorse frenetiche trattative tra la società e gli ex tessarati per cercare di arrivare ad una transazione che potesse soddisfare entrambe le parti. In questo modo la documentazione cartacea per l'iscrizione è stata completata non dando effetto all'articolo 94 comma 12 e 13 delle NOIF che prevede la non ammissione al campionato di competenza: "Persistendo la morosità della Società per le decisioni della Commissione Accordi Economici della L.N.D. (il comma 12 per i giocatori) e le decisioni del Collegio Arbitrale (il comma 13 per i tecnici) pronunciate entro il 31 maggio, la Società inadempiente non sarà ammessa al Campionato L.N.D. della stagione successiva qualora le suddette pronunce non vengano integralmente adempiute entro il termine annualmente fissato per l’iscrizione al campionato di competenza". Il Selargius, tra l'altro, per la stagione successiva va pure incontro ad altri debiti così come da provvedimenti presi un mese fa dalla Commissione Accordi Economici in merito alle vertenze fatte da altri due ex giocatori, Daniele Piselli (4.350) e Michele Chelo (2.200), per un totale di 6.550 euro. Nel caso in cui il Selargius non fosse stato ammesso al campionato di Promozione il posto vacante sarebbe stato preso dal Luogosanto in base alla graduatoria stilata settimana scorsa dal Comitato Regionale che aveva messo i galluresi alle spalle del Barisardo, di fatto già ripescato per colmare il vuoto lasciato dal Bosa ammesso in Eccellenza al posto del San Teodoro passato in serie D.